Teatro dell’Orsa | Vivere ancora
Voci dal filo spinato
GIORNATA DELLA MEMORIA
“Cosa facevate voi bambini ad Auschwitz, giocavate?”
“Giocare? Avevamo sete e paura di morire. Ecco tutto, tutto quel che è stato”.
La Shoah raccontata dal cuore pensante di uomini e donne. Un racconto a due voci che si rafforza con intensi momenti musicali dal vivo, le foto d’epoca amplificano visivamente la narrazione, traducono le parole in immagini in un’eco che è anche fisica.
Un percorso nella memoria, dai quaderni, dai diari, dalle tracce degli scritti, di donne e uomini sopravvissuti e no all’inferno dei campi di concentramento. Sono parole e tormenti, sono domande. La drammaturgia si compone con le parole di Etty Hillesum, Elie Wiesel, Peter Weiss, Primo Levi, Ruth Kluger, Elisa Springer, per rappresentare la resistenza e la resa di fronte al tentativo di omologare e uccidere ogni diversità, di annientare la dignità di uomini e donne.
“È bastato che lo spettacolo avesse inizio, che l’orrore della memoria dei sopravvissuti prendesse forma scenica per gettare nel più completo silenzio il teatro…
…La messinscena del Teatro dell’Orsa è abilmente costruita, il racconto verbale si affianca a intensi inserti musicali e a una serie di proiezioni che amplificano visivamente la narrazione, traducendo le parole in immagini e in un’eco che è anche fisica. Vivere ancora Voci dal filo spinato sa commuovere, ma soprattutto sa fare breccia nell’attenzione non facile da conquistare dei ragazzi.” (La Provincia di Cremona 26/1/2008)
Informazioni sullo spettacolo
23.01.2024 - h 09:00 - Teatro Ariosto
23.01.2024 - h 10:40 - Teatro Ariosto
60 minuti
Posto unico
€ 5,00
età: 10-14 anni
tecnica: teatro d’attore e di narrazione con musica dal vivo e immagini
PRENOTAZIONI A PARTIRE DA LUNEDì 23 OTTOBRE 2023 ORE 14
inviando la Scheda di prenotazione via mail a
prenotazioniscuole@iteatri.re.it
Clicca qui per scaricare la SCHEDA PRENOTAZIONE 23-24
Per info
UFFICIO SCUOLE
tel 0522 458950, 458990
di e con Bernardino Bonzani, Monica Morini
al pianoforte Claudia Catellani
fonti Primo Levi, Etty Hillesum, Elie Wisel, Peter Weiss, Ruth Kluger, Elisa Springer
foto Tamara Boscaino