STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNÒ A VOLARE
testo: Carlo Presotto e Titino Carrara
regia: Titino Carrara
fonte: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepulveda
tecnica utilizzata: Teatro d’attore e teleracconto
Durata: 60 minuti
Liberamente tratto dal celebre racconto di Luis Sepùlveda, lo spettacolo ne rievoca l’atmosfera, affrontando con la stessa levità e ironia i temi cari allo scrittore cileno. Sul palcoscenico si snoda l’avventura di personaggi ormai familiari: la gabbiana Kengah, il burbero Zorba, il saccente Diderot, e poi Fortunata, il dispettoso Mattia e i perfidi topi. A tratti, però, l’io narrante diviene l’occhio di una telecamera a circuito chiuso, che giocando con piccoli oggetti comuni, inventa personaggi e situazioni su un grande schermo che campeggia in fondo alla scena.
Le immagini proiettate si fanno elemento attivo della storia, grazie all’abilità degli interpreti, che con queste interagiscono; si modifica il rapporto con il reale sottolineando come ogni cosa può essere “diversa”. A saperli ben guardare, una penna d’oca può diventare un gabbiano, una goccia d’inchiostro un mare di petrolio, un gomitolo di lana un gatto curioso…
La Piccionaia è una cooperativa nata nel 1975 intorno al nucleo storico della Famiglia d’Arte dei Carrara, sulla scena da dieci generazioni. Nell’83 il gruppo apre un settore di ricerca dedicato al pubblico dei ragazzi. Negli anni, accanto alla considerevole attività di produzione spettacoli, prende forma una consistente attività di formazione e di promozione della cultura teatrale, in stretta collaborazione con gli enti locali e le agenzie educative. La Piccionaia è un Teatro Stabile d’innovazione e ricerca per l’Infanzia e la Gioventù riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.