A cosa siamo disposti a rinunciare per seguire le nostre passioni? E quanto delle nostre passioni siamo pronti a trasformare in merce, per il denaro e la posizione sociale?
Simona Vinci, Premio Campiello 2016, con L’altra casa si inserisce nella grande tradizione delle storie gotiche. Raccogliendo l’eredità di Henry James e di Shirley Jackson, scrive un romanzo vertiginoso e intemperante, che rivela innanzitutto una fiducia inesauribile nella letteratura.
L’altra casa è una villa del Settecento in mezzo alla pianura abitata da un quartetto di personaggi in crisi, ossessionati dal fallimento e dal bisogno di soldi. La casa li avvolge e li sconvolge, per metterli definitivamente di fronte al proprio destino.
Indagando in modo originale il rapporto tra passione e sacrificio, ma anche le ombre della maternità, la ferocia e l’urgenza delle relazioni umane, e l’affascinante mistero del tempo, Simona Vinci racconta il momento in cui, davanti a tutte le nostre mancanze, siamo costretti a decidere della nostra vita. E lo fa con una costruzione narrativa che incanta e imprigiona come la villa in cui è ambientata.
IL LIBRO
Simona Vinci
L’altra casa
Einaudi, 2021
Informazioni sullo spettacolo
06.03.2022 - h 11:00 - Ridotto del Teatro Valli
L’incontro sarà trasmesso anche in diretta streaming su questo sito e sulle pagine Facebook e YouTube dei Teatri di Reggio Emilia, grazie alla collaborazione con il Centro Interateneo Edunova dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Ingresso con Green pass rafforzato e mascherina Ffp2
Simona Vinci
Simona Vinci vive a Budrio. Scrittrice, vincitrice del premio Campiello 2016 con il romanzo La prima verità pubblicato da Einaudi. Il libro ha ottenuto diversi altri riconoscimenti, tra cui il premio dei lettori per il 2016 della trasmissione di Radio 3 Fahrenheit. Il suo esordio risale al 1997 con il romanzo Dei bambini non si sa niente, edito da Einaudi nella collana Stile libero, che nel 2000 vinse il Premio Elsa Morante come opera prima. Nel 1999 il libro di racconti In tutti i sensi come l’amore arrivò nella cinquina finale del Premio Campiello. Nel 2003, sempre al Campiello, il suo romanzo Come prima delle madri si classifica al secondo posto.È traduttrice letteraria dall’inglese (ha tradotto tra gli altri Steve Erickson). I suoi libri sono tradotti e pubblicati in 15 paesi.