10 marzo 2015
Teatro Cavallerizza
Questo è il mio nome
Teatro dell'Orsa
Lezione aperta dal progetto laboratorio teatrale con richiedenti asilo e rifugiati
ideazione e conduzione Monica Morini e Bernardino Bonzani
in collaborazione con Comune di Reggio Emilia, Cooperativa Dimora d’Abramo, Progetto Sprar, Progetto Mare Nostrum
“Odisseo sognava di tornare a casa dopo una guerra che l’aveva condotto lontano.
Invece io ho voluto lasciare il mio paese devastato dalla guerra.
Come Odisseo durante il viaggio anch’io ho incontrato migliaia di ostacoli.
Ma lui tornava, io vado.
A me l’andata, a lui il ritorno.”
E.E. Schmitt, Ulisse da Bagdad
Una finestra aperta su storie invisibili, un orecchio rovesciato su un canto che attraversa i mari e i deserti, uno spazio e un tempo per lasciare un segno. Da Senegal, Costa d’Avorio, Guinea, Mali, Nigeria, Gambia, Afghanistan, sul palco si srotolano le orme di Odissei in viaggio. Storie incise nella polvere e nella carne, scintille di memoria, passi protesi in avanti e occhi che guardano indietro. “Non dimenticare di portare scarpe buone per il viaggio. Non dimenticare i bambini. Non dimenticare il mio nome.”
Il progetto di laboratorio teatrale si inserisce nei programmi di intervento per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati a Reggio Emilia. L’intento è quello di promuovere e organizzare un’attività che attraverso i linguaggi espressivi del teatro riesca ad avvicinare i beneficiari alla cultura del territorio che abiteranno nei prossimi anni. Il teatro assume quindi una dimensione sociale, di cura della persona, oltre che di trasmissione di cultura. Il progetto è visto in divenire nel tempo.