Questi pochi centimetri di terra
Tutti, prima o poi, ci troviamo a vivere una situazione di spaesamento, di titubanza, un momento in cui le prospettive e le visioni più profonde vengono messe in discussione. Lo spettacolo racconta questo tempo, trovando nel linguaggio botanico e nella vita dei semi uno specchio dell’umano.
Talea dorme da 412 giorni. Mentre il suo corpo resta nel lettino, la sua parte più profonda, Humus, abita il luogo del sonno, uno spazio fuori dal tempo dove tutto ciò che la circonda è terra. Terra che accoglie, terra che sommerge, terra che frana per portarsi via il poco rimasto. In questo ambiente dell’Altrove, c’è spazio per la pura essenza delle cose: la cura sincera, la paura spaventosa che paralizza. Ma nel sonno si rivelano anche i modi in cui è possibile, attraverso l’immaginazione, sublimare la realtà, scegliendo di fermarsi, di prendersi un tempo, anche solamente di stare. Nel sonno impara che in mezzo alle zolle rovistate e alle radici spezzate è ancora possibile scorgere speranza.
Una speranza non ideale, ma concreta: la speranza di poter ancora immaginare il proprio futuro, con il coraggio dell’infanzia e la forza del seme, che si apre in due per mettere radici e germogliare.
In fondo, che serve?
Solo pochi centimetri di terra.
Informazioni sullo spettacolo
05.03.2025 - h 09:00 - Teatro Cavallerizza
05.03.2025 - h 10:30 - Teatro Cavallerizza
06.03.2025 - h 09:00 - Teatro Cavallerizza
06.03.2025 - h 10:30 - Teatro Cavallerizza
50 minuti
Posto unico
€ 6,00
Età consigliata : 6-11 anni
Tecnica: teatro di figura, corporeo e di oggetti
PRENOTAZIONI A PARTIRE DA MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2023 ORE 14
inviando la Scheda di prenotazione via mail a
prenotazioniscuole@iteatri.re.it
Clicca qui per scaricare la SCHEDA PRENOTAZIONE 24-25
Per info
UFFICIO SCUOLE
tel 0522 458950, 458990
Ogni cosa inizia da un seme
Piero Tauro
Ogni seme è l’inizio di una storia.
Ma non tutti semi sono uguali.
Crediti
un progetto di e con Consorzio Balsamico
drammaturgia Giada Borgatti
con Silvia Cristofori, Eva Miškovičová, Alessandra Stefanini
marionette Alessandra Stefanini
scene Eva Miškovičová
luci Marco D’Amelio
musiche originali e paesaggio sonoro Timoteo Carbone
foto Cristina Panicali
supporto artistico Nadia Milani e Valeria Sacco
regia Virginia Franchi
una produzione Consorzio Balsamico e LISA
con il sostegno di Ass. Cult. TEATROinSTALLA
in collaborazione con Centro Teatrale MaMiMò