Piccolo Orso e la montagna di ghiaccio
Avvicinare i giovani alla grande opera
Nuova Commissione
«Una nuova opera civica contemporanea che indaga il tema della fragilità degli ecosistemi polari, coinvolgendo i bambini in un percorso di scoperta e consapevolezza ambientale attraverso il linguaggio poetico e musicale dell’opera.»
Piccolo orso e la montagna di ghiaccio prosegue il percorso dedicato alla sostenibilità ambientale iniziato con la prima opera civica, Acquaprofonda, commissionata a Giovanni Sollima e Giancarlo de Cataldo e che dal 2020 ha avvicinato, educato e ispirato i bambini da Bolzano a Messina sul tema dell’inquinamento delle acque.
LA STORIA
Due giovani orsetti polari, Piccolo Orso e Piccola Orsa, vengono separati durante una battuta di pesca a causa dello scioglimento dei ghiacci. Mentre lei trova rifugio presso la Regina dei Ghiacci, lui si imbatte in Mangianeve, un ambiguo venditore deciso a trasformare l’area in un parco divertimenti. Nel tentativo di ritrovarsi, i due fratelli affrontano pericoli e incontri inaspettati, scoprendo che solo insieme possono guarire la montagna di ghiaccio, minacciata dall’inquinamento e dall’avidità umana.
Dal 2025, Anno Internazionale della Protezione dei Ghiacciai proclamato dall’UNESCO e apertura del Decennio dedicato alla Criosfera, Piccolo Orso propone un percorso unico che intreccia musica, scienza e sostenibilità. Fondamentale, fin dalla fase di ideazione, è il contributo dell’Istituto di Scienze Polari del CNR, che arricchisce il progetto con contenuti didattici scientificamente accurati e testimonianze dirette dal mondo della ricerca.
Informazioni sullo spettacolo
01.03.2026 - h 16:00 - Teatro Valli
75 minuti
Posto unico
€ 12,00
Ridotto Under 12
€ 10,00
Età consigliata: 6-14 anni
Tecnica: opera lirica
Abbonamento a 6 spettacoli della domenica pomeriggio:
Adulto € 40
Under 12 € 35
Abbonamenti dal 14 ottobre
Singoli biglietti dal 25 ottobre

Produzione Fondazione Teatro La Fenice e AsLiCo
musiche Giovanni Sollima
libretto Giancarlo De Cataldo
Ricercare Editions
regia Lorenzo Ponte
scene Alice Benazzi
costumi Giulia Rossena
luci Emanuele Agliati
Orchestra 1813
In coproduzione con Opéra Grand Avignon e Festival de Granada
con il contributo scientifico dell’Istituto di Scienze Polari del CNR