PETER PAN
direzione artistica ARTURO BRACHETTI
musiche EDOARDO BENNATO
Durata : 3 ore – 1 intervallo
Interpretato da Manuel Frattini, già interprete del Pinocchio della stagione 2004-05, lo spettacolo sarà caratterizzato da un’atmosfera magica ricreata grazie allo studio approfondito dei colori e delle luci, dal mitico volo di Peter e i piccoli Darling fino all’Isola che non c’è. Di grande impatto i duelli tra la banda di Peter e i Pirati di Uncino, le coreografie acrobatiche, lo sbarco della nave pirata ed il personaggio di Trilly realizzato con tecnologie laser. La storia autentica viene cambiata solo nell’ordine drammaturgico e con l’inserimento di alcuni quadri originali che renderanno la favola attuale per incontrare il gusto degli adulti oltre che quello dei bambini. Trenta gli artisti in scena tra attori, cantanti, ballerini e acrobati
MANUEL FRATTINI
Artista completo, ovvero danzatore, cantante e attore, Manuel Frattini ha trovato nel genere del Musical il canale d’espressione più congeniale. Grazie alle sue ineccepibili qualità artistiche e alla sua versatilità, è rapidamente diventato uno dei più noti e amati protagonisti del Musical made in Italy."Gambe scattanti, che sanno accattivarsi il pubblico con un guizzo solare di energia, complice una predilezione per vorticose sequenze di tip tap sprizzanti humour e euforia… Questo è Manuel Frattini, occhi vivaci su cui troneggia un ciuffo sbarazzino di capelli": questa definizione del critico Francesca Pedroni ben riassume le peculiarità di Manuel Frattini, la cui non breve carriera è stata piuttosto impegnativa, essendosi svolta tra il palcoscenico e gli studi televisivi – dove ha mosso i primi passi come primo ballerino e coreografo in numerose produzioni Rai e Mediaset: da "Fantastico" a "Pronto… è la Rai?", da "La sai l’ultima?" a "Festivalbar". Manuel Frattini inizia a farsi notare nel 1991, quando viene chiamato dalla Compagnia della Rancia diretta da Saverio Marconi per interpretare il ruolo di Mike Costa nel musical "A Chorus Line", dove riscuote un immediato, grande successo personale; si consacra come nuovo talento del musical italiano nella Stagione 1996/1997 ricoprendo il ruolo (che fu del grande Donald O’Connor) di Cosmo Brown in "Cantando sotto la pioggia", diretto ancora da Saverio Marconi, con la Compagnia della Rancia. Grazie a questa interpretazione riceve due importanti riconoscimenti: il "Premio Bob Fosse – un Oscar per il Musical 1996" e il "Premio Danza & Danza" come miglior giovane interprete italiano della stagione 1996/1997. E’ stato inoltre insignito del "Primo premio nazionale Sandro Massimini" (Festival Internazionale dell’Operetta, Trieste 1997), con la seguente motivazione: "Miglior attore emergente del teatro musicale e leggero italiano ed ammirevole esempio di dedizione e impegno professionale, qualità che gli hanno permesso di sviluppare, partendo dalla danza, doti eccezionali di showman fantasioso, versatile e completo". La notorietà e l’ammirazione da parte del grande pubblico giungono nella Stagione 1998/1999 con il Musical "Sette spose per sette fratelli", nel quale interpreta con stile memorabile il ruolo di Gedeone, al fianco di Raffaele Paganini e Tosca. In occasione di questo spettacolo l’attenzione della critica e dei media si concentra su di lui, decretando il suo primo, tangibile successo: Manuel Frattini è definito senza riserve "stella emergente" (Vittoria Ottolenghi – Il Mattino), "rivelazione" (Maurizio Porro – Corriere della Sera), "vera creatura da musical" (Rita Cirio – l’Espresso). Le stagioni 1999/2000 e 2000/2001 lo vedono dividere il palcoscenico con Christian De Sica, Lorenza Mario, Monica Scattini e Paolo Conticini nel fortunato Musical "Tributo a George Gershwin – Un Americano a Parigi", con la regia e le coreografie di Franco Miseria. Nello spettacolo esegue, tra gli altri, un numero di tip-tap virtuosistico con l’ausilio di un pianoforte che immancabilmente sorprende e entusiasma gli spettatori, oltre naturalmente a cantare, recitare e danzare con energia, passione e dedizione. Contemporaneamente realizza un piccolo sogno: debuttare come protagonista assoluto in un musical inedito, "Musical, Maestro!", coreografato e diretto da Fabrizio Angelini e ideato da lui stesso in collaborazione con Angelini e Giovanni Maria Lori; lo spettacolo ha vinto il premio VignaleDanza 2000, è stato ospitato in cartellone al Teatro Alfieri di Torino nel maggio 2001 e ha compiuto una breve tournée tra giugno e luglio 2001. Il mese di agosto 2001 lo vede nuovamente protagonista, con Rossana Casale e Carlo Reali, nel nuovo Musical della Compagnia della Rancia "La Piccola Bottega degli Orrori", regia di Saverio Marconi. Manuel, nel ruolo di Seymour, è stato impegnato con questo spettacolo nella scorsa stagione teatrale 2001/2002 nei principali teatri italiani. Il 31 maggio 2002 viene annunciata la sua nuova partecipazione, nel ruolo di "Pinocchio", nel Musical omonimo prodotto dalla Compagnia della Rancia, con la regia di Saverio Marconi e le musiche dei Pooh. Debutta quindi come protagonista di questo primo musical kolossal italiano il 14 marzo 2003 al Teatro Diners della Luna, nuovo Teatro di grandissime dimensioni costruito per l’occasione a Milano, nell’area del Forum di Assago.Nel 2004 il successo di "Pinocchio" continua a Roma al "Gran Teatro". Nel frattempo Manuel vince per la seconda volta il premio"Danza&Danza"come migliore interprete di musical 2000-2001,il premio IMTA 2003 e in occasione del primo "Musical Award" italiani Manuel vince come migliore attore protagonista,evento presentato da Paolo Limiti e trasmesso da Rai2.