Massimo Ammaniti
Passoscuro. La mia vita tra i bambini del padiglione 8
dialogo con Pier Francesco Ferrari
Ammaniti connette l’esperienza professionale alla vita personale, aprendosi al dolore di una perdita che è stata anche il movente dei suoi studi, della sua carriera, di una vita intera spesa ad aiutare i più piccoli.
Il primo incarico di Massimo Ammaniti al Reparto dei minori irrecuperabili dell’Ospedale Psichiatrico Santa Maria della Pietà a Roma durò un giorno. L’orrore dei bambini che lì erano rinchiusi – confinati nelle sorveglianze, spesso seminudi, legati ai letti o ai termosifoni, abbandonati dalle famiglie – fu tale da essere insostenibile. Tornò sei anni dopo, nel 1972, per ridare a quei bambini, considerati irrecuperabili, una vita dignitosa.
In due anni intensi e drammatici combatté giorno per giorno, con avveduta caparbietà, per cambiare abitudini, regole, comportamenti, spazi. Per rivestire i bambini, aiutarli a riscoprire il corpo, a riconoscere il loro nome. Per aprire i cancelli e far entrare il mondo. Fu una piccola grande rivoluzione, che si inseriva allora in un movimento più ampio di critica alle istituzioni manicomiali: sono gli anni dell’antipsichiatria, anni di grandi passioni che portarono Ammaniti vicino ai maestri Bollea e Basaglia, e poi su strade nuove e diverse, preferendo all’attivismo la ricerca e la cura.
IL LIBRO
Massimo Ammaniti
Passoscuro
Bompiani 2022
Informazioni sullo spettacolo
13.11.2022 - h 11:00 - Ridotto del Teatro Valli
Prenotazioni solo online (commissione 1 euro)
La mattina stessa degli eventi verranno messi a disposizione gli eventuali biglietti disponibili, fino ad esaurimento dei posti.
Bookshop aperto nelle Sale del Ridotto
Incontro anche in diretta streaming su questo sito e sulle pagine Facebook e YouTube dei Teatri di Reggio Emilia
In collaborazione con Centro Interateneo Edunova dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Massimo Ammaniti
Massimo Ammaniti, psicoanalista, è professore onorario di Psicopatologia dello sviluppo presso la facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università di Roma e membro della International Psychoanalytical Association. Tra i suoi libri ricordiamo Nel nome del figlio (con Niccolò Ammaniti, Mondadori, 1995), Manuale di psicopatologia dell’infanzia (Raffaello Cortina, 2001), Pensare per due. Nella mente delle madri (Laterza, 2008), Noi. Perché due sono meglio di uno (Il Mulino, 2014), La famiglia adolescente (Laterza, 2015), La curiosità non invecchia (Mondadori, 2017), Adolescenti senza tempo (Raffaello Cortina, 2018), Il mestiere più difficile del mondo (con Paolo Conti, Solferino, 2019) e E poi, i bambini (Solferino, 2020).