NOVELLE STRALUNATE DOPO BOCCACCIO. RISCRITTE NELL’ITALIANO DI OGGI
Con Ermanno Cavazzoni e Ivan Levrini
Trascrizioni di D. Baldi, D. Benati, N. Bonazzi, E. Cavazzoni, G. Celati, U. Cornia, I. Levrini, G. Maccari, S. Mambrini, N. Palmieri, G. Previdi, J. Talon
La novella italiana a partire da Boccaccio è stata uno dei generi letterari più letti, apprezzati e imitati in Europa, e rappresenta una delle migliori stagioni letterarie italiane. Ma se Boccaccio è rimasto un autore molto noto, meno conosciuti sono quelli che hanno scritto dopo di lui e sulle sue orme. In questo libro si ritrovano le novelle più rappresentative, sorprendenti, conturbanti e fantastiche di autori del Quattrocento e Cinquecento italiano: Sacchetti, Sercambi, il Piovano Arlotto, Straparola, Masuccio Salernitano, Bandello, Molza, Morlini, Arienti, Gherardi da Prato, Manetti, Grazzini, Doni, Fortini, Ser Giovanni Fiorentino. L’italiano dell’epoca non è facile per tutti da leggere; per questo le novelle sono state riscritte nell’italiano d’oggi da alcuni stimati autori e traduttori, in modo da riavere quella freschezza e quella comicità immediata che le caratterizzava.
Novelle stralunate dopo Boccaccio, a cura di E. Menetti, Quodlibet, 2012
Ermanno Cavazzoni
Docente di Estetica all’Università di Bologna, scrittore e sceneggiatore, ha collaborato con Federico Fellini al soggetto e alla sceneggiatura del suo ultimo film La voce della luna, ispirato al romanzo Il poema dei lunatici, di Cavazzoni stesso. Tra i suoi libri Vite brevi di idioti (Feltrinelli), che ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, Gli scrittori inutili (Feltrinelli), Cirenaica (Einaudi), Il limbo della fantasticazioni (Quodlibet) e, per Guanda, Storia naturale dei giganti e Guida agli animali fantastici, finalista al premio Chiara. È membro dell’OpLePo ed è stato co-direttore della rivista «Il semplice» e di «Il caffè illustrato». Nel 2007, con Gianni Celati, Ugo Cornia, Jean Talon, ha dato vita alla collana di narrativa Compagnia Extra per la casa editrice Quodlibet.
Ivan Levrini
Docente di storia e filosofia nei licei, ha collaborato con diverse riviste, fra cui «Discipline filosofiche», fondata da Enzo Melandri, e «Il semplice», diretta da Gianni Celati, Ermanno Cavazzoni e Daniele Benati. Ha tenuto una rubrica dal titolo Aberrazioni filosofiche sul Caffé illustrato. Recentemente, assieme ad Enrico Bizzarri, ha curato “Verso sera”, ciclo di conversazioni filosofiche promosse dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia. Suoi testi narrativi sono usciti in vari periodici e opere collettive, fra cui Autobahn, L’Accalappiacani, Zibaldoni e altre meraviglie, Parol e Griseldaonline, portale di letteratura italiana dell’Università di Bologna. È autore di una raccolta di racconti dal titolo Semplici svolte del destino (Quiedit, 2011).