Nello Scavo
Lybiagate
L’incontro con Nello Scavo è stato rinviato a data da destinarsi, poiché il giornalista è stato inviato nelle zone di guerra.
Speriamo di potere recuperare l’appuntamento al più presto.
«L’85% dei migranti e rifugiati giunti dalla Libia in Italia ha subito torture e trattamenti inumani e degradanti. Il 79% è stato detenuto o sequestrato in luoghi sovraffollati e in pessime condizioni igienico-sanitarie, il 75% ha subito costanti deprivazioni di cibo, acqua e cure mediche, il 65% gravi e ripetute percosse».
Libyagate è il nome di un’inchiesta condotta da alcuni giornalisti anche a rischio della propria sicurezza personale. Ma è anche il termine simbolico che indica uno dei casi più bui degli ultimi anni, rimasto in gran parte fuori dall’attenzione generale e spesso occultato, il cui teatro principale ci è molto vicino.
In una Libia già dilaniata dalle lotte tra clan e fazioni, vanno in scena i drammi dei migranti, uomini, donne e bambini, torturati, violentati, uccisi dai trafficanti, anche in quei centri governativi di detenzione sostenuti dall’Europa, Italia compresa: una vera e propria fabbrica della tortura.
Una storia al limite dell’incredibile, se non fosse per le dolorosissime testimonianze di chi è scampato ai massacri e al mare, per i numerosi ed espliciti rapporti dell’Onu e gli accorati appelli del suo segretario, per i dossier depositati alla Corte Internazionale dell’Aja, per le coraggiose inchieste di giornalisti come Nello Scavo.
IL LIBRO
Nello Scavo
Lybiagate
Vita e Pensiero 2023
Informazioni sullo spettacolo
22.10.2023 - h 11:00 - Ridotto del Teatro Valli
Accesso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
Bookshop aperto nelle sale del Ridotto
Nello Scavo
Inviato del quotidiano Avvenire, negli anni Nello Scavo ha indagato sulla criminalità organizzata e il terrorismo globale, firmando servizi da molte zone calde, come la ex Jugoslavia, la Cambogia e il Sudest asiatico, l’America Latina, il Corno d’Africa e il Maghreb, l’Ucraina in guerra. Nel settembre 2017 si è introdotto in una prigione clandestina degli scafisti libici, raccontando le condizioni dei migranti intrappolati, mentre nel 2019 ha svelato il negoziato tra autorità italiane e trafficanti di petrolio, armi ed esseri umani in Libia. A causa delle ripercussioni internazionali di quella inchiesta è stato posto sotto tutela. Tra i suoi libri, La lista di Bergoglio (2013), I nemici di Francesco (2015), Perseguitati (2017), Pescatori di uomini (2020, con Mattia Ferrari), Schiavi delle milizie (2020, con Alpha Kaba), Kiev (2022).
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