NATALIA GUTMAN violoncello
Integrale delle Suite per cello di J.S.Bach
II parte
J.S. Bach: Suite per violoncello solo N.1 in Sol maggiore BWV1007
J.S. Bach: Suite per violoncello solo N.4 in Mi bemolle maggiore BWV1010
J.S. Bach: Suite per violoncello solo N.5 in Do minore BWV1011
Le sei Suite di Bach sono tra le più grandi opere mai scritte per violoncello. Dopo la loro riscoperta ad opera di Pablo Casals, tutti i maggiori violoncellisti del Novecento vi si sono confrontati, spesso incidendole, e la loro fama è cresciuta costantemente fino a diventare una delle composizioni bachiane più amate. Composte presumibilmente, come altre importanti opere strumentali, quando Bach era Kappelmeister presso la corte calvinista di Köthen negli anni 1718-1723, le sei Suite si presentano ognuna come una sequenza di danze (Allemande, Courante, Sarabande, Bourreé o Gavotta, Gigue) preceduta da un Preludio. La stessa forma viene costantemente trasformata da un’inesauribile sapienza inventiva che sfrutta ogni possibilità tecnica ed espressiva del violoncello, mentre la scrittura polifonica crea un dialogo serrato e intimo tra le varie voci dell’unico strumento.
La crescita artistica di Natalia Gutman è stata determinata soprattutto da due personalità musicali in Russia: suo nonno Anisim Berlin, violinista e allievo del leggendario Leopold Auer e Galina Kozolupova sua insegnante per ben quindici anni. Altri tre grandi musicisti hanno avuto un ruolo essenziale nella vita privata e musicale di Natalia Gutman: Svjatoslav Richter, morto nel 1997, suo marito Oleg Kagan, morto nel 1990 e Mstislav Rostropovitch. S. Richter diceva di lei "… Natalia Gutman è l’incarnazione dell’onestà nell’arte".
Nata a Kazan in Russia, ha iniziato lo studio del violoncello all’età di cinque anni e all’età di 9 anni eseguiva il suo primo concerto. Allieva prediletta di Mstislav Rostropovich al Conservatorio di Mosca dal 1964, nel 1967 ha vinto il Concorso della ARD di Monaco di Baviera. Da allora ha avuto inizio la sua brillante carriera internazionale che l’ha vista ospite delle più famose sale europee e delle più prestigiose orchestre: Berliner Philharmoniker, Wiener Philharmoniker, London Symphony Orchestra, Münchner Philharmoniker, Filarmonica di San Pietroburgo e l’Orchestre National de France. Ospite regolare dei più prestigiosi Festival (Salzburger Sommerfestspiele, Berliner Festspiele, Wiener Festwochen) ha collaborato e collabora con i più grandi direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Wolfgang Sawallisch, Riccardo Muti, Bernard Haitink, Gennady Rozhdestvensky, Yuri Temirkanov, Kurt Masur e Sergiu Celibidache.
Gran parte dell’attività concertistica di Natalia Gutman è dedicata alla musica da camera: tra i suoi partner usuali ricordiamo Svjatoslav Richter, Isaac Stern, Martha Argerich, Yuri Bashmet, Elisso Virsaladze. Con suo marito, il compianto violinista Oleg Kagan, ha suonato dal 1969 al 1990.
Natalia ha eseguito l’integrale delle suites di Bach per violoncello solo a Mosca, Berlino, Monaco, Madrid, Barcellona, Francia, Italia, Olanda e Svizzera.
Natalia Gutman è inoltre impegnata in master-classes organizzate in tutto il mondo – ha insegnato per molti anni presso la Musikhochschule di Stuttgart e attualmente insegna a Mosca. A maggio del 2005 il presidente Köhler ha conferito all’artista la più alta onoreficenza tedesca, il “Bundesverdienstkreuz 1. Klasse” e nel 2006 Natalia Gutman è stata nominata membro del Royal College of Music di Londra. Oltre al repertorio bachiano, classico e romantico Natalia Gutman è anche attenta interprete della musica contemporanea eseguendo brani di Sofia Gubaidulina, di Edison Denisov, di Tigran Mansurian e di Vassily Lobanov. Alfred Schnittke le ha dedicato una sonata e il suo primo concerto per violoncello. Con la Royal Philharmonic Orchestra e Yuri Temirkanov ha inciso i due concerti di Shostakovich per la RCA/BMG Ariola. Con la Philadelphia Orchestra e Sawallisch ha inciso il concerto per violoncello di Dvorák e con la London Philharmonic diretta da Kurt Masur i concerti per violoncello di Schumann e di Schnittke, entrambi su etichetta EMI. Sempre per la EMI ha recentemente inciso le composizioni cameristiche di Schumann con partners del calibro di Martha Argerich e Mischa Maisky. Ogni anno all’inizio di luglio Natalia Gutman invita i suoi amici musicisti all’Internationaler Musikfest a Kreuth / Tegernsee in Baviera, fondato nel 1990 insieme al marito m° Oleg Kagan, ora a lui dedicato, scomparso poco dopo la prima edizione del Festival il 15 luglio 1990. Natalia Gutman suona un prezioso Guarneri del Gesù datato 1731 generosamente affidatole da Seacross Management Ltd. Strings Unlimited.
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