Maguy Marin • L’urgence d’agir
Documentario di David Mambouch
Un inno alla semplicità e alla bellezza del vivere insieme
Maguy Marin • L’urgence d’agir del regista David Mambouch ripercorre il “viaggio” artistico di Maguy Marin, da oltre 35 anni una delle coreografe più importanti e apprezzate sulla scena internazionale.
Nel 1981 il suo capolavoro, May B, sconvolse tutto ciò che si era pensato sulla danza contemporanea fino a quel momento. Un’esplosione la cui eco non ha finito di risuonare e che ha reso celebre l’artista in tutto il mondo.
Informazioni sullo spettacolo
30.05.2023 - h 18:00 - Sala degli Specchi del Teatro Valli
Prenotazioni dal 27 aprile
Nel film Mambouch, figlio della coreografa, non si limita a raccontare la storia della pièce e l’esperienza vissuta dai protagonisti, ma vuole offrire allo spettatore una profonda riflessione sulla trasmissione, sulla coscienza delle generazioni, sui corpi che invecchiano, sulla crescita individuale e della collettività. Un viaggio all’interno della quotidianità dell’artista con la compagnia da lei fondata e della straordinaria poetica e visione sul mondo che la caratterizza.
Il documentario, insignito del Premio della Critica come Miglior film di danza 2019 presso l’Opera Comique, testimonia la dedizione dell’artista per la circolazione di esperienze e conoscenze tra generazioni e la sua ferma visione della danza come reale pensiero politico in movimento, atto di trasmissione che va oltre l’ambito artistico in quanto esempio di condivisione umana, consapevolezza, volontà e potere di agire.
LA COMPAGNIE MAGUY MARIN CON “MAY B”
AL REGGIO PARMA FESTIVAL
Anche in navetta da Reggio Emilia
Mercoledì 31 maggio (ore 20.30)
Teatro Regio, Parma
Primo di una serie di appuntamenti di danza dedicati a Maguy Marin tra giugno e dicembre 2023 tra Reggio Emilia e Parma:
Ispirato all’opera di Samuel Beckett, May B è intriso di tragicità, umorismo e cinismo salvifico, elementi che sono il marchio della coreografa Maguy Marin. In un intreccio di danza e teatro, gli artisti in scena interpretano la beffa dell’impossibilità di vivere insieme e si muovono nella tragica incapacità di rimanere soli. Ripercorrendo innumerevoli semplici gesti quotidiani, ne rivelano la poetica semplicità e l’inevitabile sapore grottesco.
Reggio Parma Festival mette a disposizione degli spettatori di Reggio Emilia un servizio navetta gratuito Reggio Emilia-Parma e ritorno (partenza alle ore 19 da corso Cairoli, di fianco al Teatro Ariosto)