Appuntamento per bambini, ragazzi e adulti
un racconto di musica parole e suoni
direzione musicale di Gabrielangela Spaggiari e Irene Bonfrisco
narrazione e regia di Giuseppe Gaiani
(in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti)
Tutti gli appuntamenti della domenica sono in collaborazione con 
Lo spettacolo che l’Istituto Superiore di Studi musicali propone al pubblico della rassegna Finalmente domenica vede protagonista la giovane orchestra composta da bambini, nella realizzazione di una particolare lettura delle Quattro Stagioni di Vivaldi.
Luci, immagini, suoni e rumori della natura, uniti alla narrazione dei sonetti scritti dallo stesso Vivaldi, faranno da raccordo alle famose note dell’artista veneziano e accompagneranno lo spettatore in un viaggio nel magico mondo della natura così come è rappresentata dal compositore, in una versione appositamente adattata per i giovani allievi.
Queste le premesse per uno spettacolo in cui i bambini, con i loro strumenti musicali, saranno protagonisti sul palcoscenico del Teatro Cavallerizza, per rappresentare le “loro” Quattro Stagioni, in modo che il pubblico possa accedere, in una forma non consueta, al linguaggio espresso dalle splendide note di Antonio Vivaldi.
Orchestra dei bambini
Nell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti, all’interno dei Corsi di Propedeutica musicale, da alcuni anni si inizia a fare musica d’insieme a partire dal primissimo anno di studio dello strumento, all’età di 8 anni. Si tratta di un’esperienza ormai consolidata altamente formativa ed educativa in grado di sviluppare in modo molto stimolante le competenze musicali. Il gruppo coinvolto in questo progetto didattico è composto da 45 bambini di età compresa tra i 9 e gli 11 anni iscritti al secondo e terzo anno di propedeutica strumentale. Nella maggior parte dei casi si tratta di competenze piuttosto elementari e che si diversificano a seconda della tipologia dello strumento che si suona. Ma quello che è importante in questo contesto educativo è di coinvolgere da subito i bambini in una forte esperienza di musica d’insieme.
Irene Bonfrisco
Si è diplomata in Clarinetto e in Didattica della Musica a Reggio Emilia. Attualmente insegna Propedeutica musicale e musica d’insieme presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti, dove collabora come docente all’interno del laboratorio di quartetto d’archi per il progetto didattico Educare al quartetto. È stata direttrice della Scuola Comunale di Musica di Suzzara, dove ha insegnato Propedeutica musicale e si è dedicata soprattutto all’attività orchestrale con bambini e ragazzi realizzando diverse produzioni musicali. Svolge attività di aggiornamento e di formazione per insegnanti della scuola primaria e secondaria. È docente di Musica nella scuola secondaria di primo grado di Casalgrande. Oltre a interventi su riviste di didattica e pedagogia musicale, ha pubblicato i quaderni per la prima formazione musicale Fare musica insieme per le edizioni Ut Orpheus di Bologna.
Gabrielangela Spaggiari
Diplomata in Musica corale e direzione di coro e in Clarinetto, si è perfezionata presso l’Accademia di Nizza con J. Lancelot. Ha studiato composizione con Salvatore Sciarrino, frequentando dal 1984 al 1989 i corsi estivi di perfezionamento di composizione di Città di Castello e per due anni il corso annuale di Composizione e analisi presso l’Accademia di Composizione di Città di Castello dedicandosi alle trascrizioni in stile di Mozart e Schubert. È docente e coordinatrice didattica dei corsi di Propedeutica musicale e strumentale dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti. Da diversi anni coordina e dirige le orchestre dei bambini e ragazzi e collabora come docente all’interno del laboratorio di quartetto d’archi per il progetto didattico Educare al quartetto. Ha pubblicato i quaderni per la prima formazione musicale Fare musica insieme e il metodo Il piccolo clarinettista per le edizioni Ut Orpheus di Bologna. Suoi interventi sono stati pubblicati su riviste di didattica e pedagogia musicale.
Giuseppe Gaiani
Si diploma in Violino al Conservatorio A. Boito di Parma, frequenta un corso di recitazione con Claudia Giannotti, già docente all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, debuttando in Zio Vanja di ?echov diretto da Giuseppe Patroni Griffi. Negli anni successivi lavora con registi quali Aldo Trionfo e Franco Però. Negli ultimi anni è protagonista in diverse produzioni, proponendo un repertorio di melologhi e programmi in cui si integrano recitazione e musica, quali: Golem di R.J. Moretti, Piena apparve la luna di A. Talmelli, Spoon River di E. Lee Master, su musiche di L. Bacalov prodotto da Rai-trade, Platero di M. Castelnuovo Tedesco, Note… parole e musica di R. Schumann di G. Gaiani, La serva padrona di G.B. Pergolesi. Insegna all’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti.