Il folletto mangiasogni
Compagnia Fratelli di Taglia
liberamente tratto da Il Mangiasogni di Michael Hende
di Giovanni Ferma e Daniele Dainelli
con Giovanni Ferma
scenografie ideate e realizzate da Fratelli di Taglia
costumi e oggetti di scena Marina e Patrizia Signorini
luci e fonica di Stefano Tampieri o Andrea Bracconi
Una fiaba moderna, piena di humour e allegria, che affronta uno dei problemi più sentiti dei bambini, la paura di fare brutti sogni, affrontandolo con leggerezza e invitando i bambini a risolverlo con fantasia.
In un bosco tutto bianco vive uno strano folletto è il Mangiasogni: un buffo ometto dal colore della luna, occhi sfavillanti come le stelle, bocca straordinariamente grande e soprattutto affamato di brutti sogni, che a lui piace mangiare con forchetta e coltello. Ora è nel suo bosco e aspetta che un bambino lo chiami, per correre a mangiargli il brutto sogno. Per chiamare il Mangiasogni però serve una formula magica…una filastrocca… alla quale il folletto non può resistere e lo fa correre a velocità supersonica al capezzale del bambino che lo ha invitato.
Mangiasogni, mangiasogni! Prendi bello il tuo coltello, tira fuori in grande fretta
la tua piccola forchetta! Apri il becco su quei sogni che spaventano il bambino!
Ma se il sogno è bello e buono, divertente o sol carino, mi sia subito lasciato!
Mangiasogni, Mangiasogni, Mangiasogni io t’ho invitato!
Alcuni di questi sogni, i più strani e più paurosi, non li ha mangiati ma catturati, li conserva nel suo bosco fantastico e mentre aspetta che qualcuno lo chiami, si diverte a mostrarli a chiunque si trovasse a passare di là. Sono sogni che provengono da bimbi di tutto il mondo…c’è un drago che disturbava i sonni di un bimbo cinese… un serpente che spaventava un bimbo africano…la strega Baba Yaga tormentava le notti di una bimba russa…ora non spaventano più, anzi il folletto si diverte a giocare con loro!