IL BRUTTO ANATROCCOLO
Filipazzi Bandoli Tarroni
Domeniche a teatro
di: Ferruccio Filipazzi
fonte: liberamente ispirato a H. C. Andersen e C. Pinkola Estès
tecnica utilizzata: Teatro d’attore, canto e musica dal vivo, uso di oggetti scenici
Durata: 60 minuti
“Quel che soprattutto mi piace è stare sotto il grande cielo azzurro e sotto l’acqua fresca e limpida…”. Così pensava l’anatroccolo, ma nessuno riusciva a capirlo. Per il gatto non aveva alcun senso stare sott’acqua e criticava lo strampalato sogno, per la gallina invece era solo un gran fastidio avere le penne tutte bagnate e anche lei prendeva in giro l’anatroccolo.
La fattoria è popolata da cuccioli spauriti o imprudenti, vecchi saggi o brontoloni, personaggi furbi, prepotenti, coraggiosi… Ma tutti gli animali condividono le stesse norme di comportamento.
E se l’uovo è diverso? Se nasce una grossa creatura sgraziata, che non assomiglia a nessun abitante della fattoria e non fa quello che fanno tutti gli altri?
L’anatroccolo comprende che quello non è un posto fatto per lui e allora si mette in cammino.
Lungo la via lo attenderanno incontri sorprendenti e scoperte importanti…
Ferruccio Filipazzi – attore e “raccontatore” di storie, nel 1973 fonda il gruppo musicale “…e per la strada” che aderisce al “Nuovo Canzoniere italiano” e all’Istituto “E. De Martino” con numerose tournées in Italia e all’estero. Lavora con il Centro Teatrale Bresciano sotto la regia di Massimo Castri. Per due anni collabora con il Teatro Stabile di Torino diretto da Sergio Liberovici; approda al Teatro del Buratto, dove opera dall’81 al ’91, prima come attore e poi anche come autore dei testi e delle musiche; con la Sala Fontana mette in scena diverse produzioni per ragazzi. Fondamentale in questi ultimi anni l’esperienza della lettura teatrale, con bambini e adulti. Ha lavorato a produzioni con Fernanda Pivano, Dacia Maraini e Vincenzo Consolo.
Collabora con Accademia Perduta e con Pandemonium Teatro.