I tre porcellini
Giallo Mare Minimal Teatro
drammaturgia Renzo Boldrini
regia, scene e luci Michelangelo Campanale
con Renzo Boldrini
animazioni digitali Ines Cattabriga aiuto regia e direzione scenotecnica Tea Primiterra microscenografie Iole Cilento costume Massimo Poli – Sartoria Teatrale Fiorentina tecnico audio/luci Roberto Bonfanti
I 3 porcellini, racconto della tradizione orale europea che viene trascritto nel 1843 da James Orchard Haliwell, in questo spettacolo diventa un pre/testo, uno specchio necessario ad evocare i ricordi d’infanzia di un buffo personaggio, di nome Ultimo, che gira il mondo, con una valigia che ben presto si rivelerà essere un piccolo teatro. Un bagaglio particolare che letteralmente contiene il suo originario quadro familiare e gli elementi significativi per ricostruire visivamente la casa nella quale viveva un tempo con i genitori ed i fratelli. Un’ambientazione dove i quadri del padre, citazioni di famose opere pittoriche, e la storia dei 3 porcellini, usata dalla madre come storia di formazione dei figli, diventano il lievito per un doppio livello narrativo che intreccia la fiaba originale con le memorie d’infanzia di Ultimo, il suo viaggio di crescita, superamento delle paure fisiologiche insite nel percorso verso l’autonomia di ogni bambino. Uno spettacolo che unisce la favola con citazioni da Hitchcock e la pittura di Botero.