Franz Liszt Chamber Orchestra
L. Boccherini, La musica notturna delle strade di Madrid G 324
E. Grieg, Holberg Suite op. 40
G. F. Händel, Il Delirio Amoroso, Cantata per soprano, orchestra e basso continuo HWV 99
Ecco un programma composito che proprio per questo libera originali connessioni. Il repertorio per archi viene percorso con scelte e accostamenti che di autori fra loro lontani nel tempo, nello spazio e nella poetica, mettono in luce tratti comuni e convergenze. Il sound degli archi in questi pezzi si rivela sorprendentemente vario e articolato, quasi un excursus sulle sue possibili combinazioni, che in Händel giunge a intessere le linee della voce solista, nonché di un flauto e un oboe.
Di Bach e Händel due pezzi opposti per forma e sostanza: polifonia serrata, sottigliezza strumentale (con gli archi divisi in 3 gruppi) e frenesia ritmica nel Terzo Brandeburghese; aeree melodie in stile italiano, espressione d’affetti in toni d’Arcadia e struttura recitativo-aria nella Cantata.
Bach e Händel – alfa e omega di un’intera epoca, il primo 700 – incorniciano due composizioni del tardo settecentesco italiano (trapiantato in Spagna) Boccherini e del tardo ottocentesco norvegese Grieg. Associazione davvero inusitata cui l’intelligenza del programma offre una chiara chiave: il riferimento a tradizioni popolari, rispettivamente quella notturno-madrilena e quella norvegese, e la rielaborazione in entrambi i casi di forme di danza antiche. La creazione di musica nuova sulla base di forme o dati sonori preesistenti preannuncia atteggiamenti neo-classici addirittura novecenteschi
Concerti 2024-2025
1 aprile 2025
Junge Deutsche Philharmonie • Roderick Cox, direttore • Kian Soltani, violoncello
Teatro Municipale Valli