15 ottobre 2006
Teatro Municipale Valli
EXPERIMENTUM MUNDI di Giorgio Battistelli
Opera di musica immaginistica
musica e testo Giorgio Battistelli
(da Encyclopedie ou Dictionnaire raisonné des sciences des artes et des métier di Diderot e D'Alembert)
con
Alfredo Sannibale, Gianni Sannibale bottai
Silvio Tamburri, Alberto Casini falegnami
Marcello Di Palma pasticcere
Antonio Innocenzi, Oberdan Carpineti selciaioli
Ciro Paudice, Maurizio Verdosci muratori
Fabio Sannibale, Edoardo Borgianni fabbri
Miro Carpineti, Aldo Sardilli arrotini
Fernando Carpineti scalpellino
Sergio Leandri, Guido Salustri calzolai
(da Encyclopedie ou Dictionnaire raisonné des sciences des artes et des métier di Diderot e D'Alembert)
con
Alfredo Sannibale, Gianni Sannibale bottai
Silvio Tamburri, Alberto Casini falegnami
Marcello Di Palma pasticcere
Antonio Innocenzi, Oberdan Carpineti selciaioli
Ciro Paudice, Maurizio Verdosci muratori
Fabio Sannibale, Edoardo Borgianni fabbri
Miro Carpineti, Aldo Sardilli arrotini
Fernando Carpineti scalpellino
Sergio Leandri, Guido Salustri calzolai
Elvira Battistelli, Paola Calcagni, Ida Mercuri, Anna Rita Severini voci
Nicola Raffone percussioni
Giorgio Battistelli direttore
Marco Baliani recitante
lighting design Valerio Alfieri
video Luca Scarzella
regìa Daniele Abbado
Attingendo all'Encyclopédie di Diderot e D'Alembert (forse il testo capitale dell'Illuminismo), Battistelli ha generato un'opera di teatro musicale genuina e sorprendente, in grado di restituirci la nostra memoria e una perduta identità. L'orchestra è costituita da sedici artigiani che suonano i ferri del loro mestiere, rievocando la vita di villaggi ormai scomparsi attraverso timbri e richiami perduti nel tempo.
Con Experimentum Mundi, opera del 1981 che ha avuto fino ad oggi più di 200 rappresentazioni in Europa, Asia, Oceania e Nord America, Battistelli mette in scena per circa un'ora 16 artigiani (più 4 voci femminili e percussioni) con i loro attrezzi, il loro lavoro, i loro suoni, la loro fatica in un grande affresco scenico e musicale dove il gesto, il popolo, la terra, il cibo, la vita, l'arte e l'artigianato, la memoria si annodano indissolubilmente in una sorta di racconto di racconti. Una scatola sonora della nostra coscienza che ripropone il rito del dramma.
Nel corso dell'opera sulla scena prende vita un antico villaggio italiano, abitato da muratori, arrotini, fabbro ferrai, falegnami, pasticceri, selciaioli e scalpellini, che costruendo i loro manufatti ed interagendo tra di loro secondo un progetto drammaturgico estremamente rigoroso, danno vita tutti insieme ad un vero e proprio spettacolo musicale. Insieme agli artigiani sulla scena incombe la presenza di un coro di voci di donne che cantilenano, urlano e sussurrano un elenco infinito di nomi di persone.
Presentato per la prima volta al Teatro Olimpico di Roma nel 1981, in oltre venti anni di attività artistica Experimentum Mundi è stato rappresentato nei più importanti festival musicali e teatrali nazionali e internazionali.
Domenica 15 ottobre 2006 – Teatri Valli, Cavallerizza, Ariosto
OFFICINE TEATRI
Giornata di performance musicali nel Festival REC
ore 16.00: Dagli Appennini alle Bande
ore 18.00: Thirteen Faces Formula di Riccardo Nova
ore 19.00: Non-splendore rock di Mariangela Gualtieri e Aidoru
ore 21.30: Experimentum Mundi di Giorgio Battistelli e Daniele Abbado
OFFICINE TEATRI
Giornata di performance musicali nel Festival REC
ore 16.00: Dagli Appennini alle Bande
ore 18.00: Thirteen Faces Formula di Riccardo Nova
ore 19.00: Non-splendore rock di Mariangela Gualtieri e Aidoru
ore 21.30: Experimentum Mundi di Giorgio Battistelli e Daniele Abbado