ENSEMBLE BERLIN
W.A. Mozart: Quartetto in Fa maggiore K370 per oboe, violino, viola e violoncello
C.M. v. Weber: Settetto in Mi minore op.70 adattato dalla sonata per pianoforte n.4 per oboe, fagotto, 2 violini, viola violoncello e contrabbasso,
D. Lovreglio: Fantasia sull’opera Un Ballo in Maschera di Verdi per oboe e archi
C.M. v. Weber : Andante e Rondò Ungherese per fagotto e archi
G. Puccini: I crisantemi per 2 violini, viola, violoncello e contrabbasso
A. Pasculli: Gran Sestetto concertante per oboe, violino, quartetto d’archi su motivi del Guglielmo Tell
Andreas Buschatz e Philipp Bohnen, violini
Martin von der Nahmer, viola
Clemens Weigel, violoncello
Janusz Widzik, contrabbasso
Christoph Hartmann, oboe
Cornelius Rinderle, fagotto
Di particolare curiosità il programma qui proposto che spazia dagli inusuali impasti (trio d’archi e oboe) del Quartetto K 370 di Mozart, alla Fantasia sull’opera Un Ballo in Maschera di Donato Lovreglio, che appartiene, così come il Sestetto (originariamente un Trio) di Antonio Pasculli sul Guglielmo Tell e Souvenir de Donizetti di James Waterson, alla fiorentissima produzione ottocentesca di trascrizioni, fantasie e pastiches su temi operisitici che tanto contribuirono a diffondere il grande repertorio lirico al di fuori dei teatri. Opera giovanile di Puccini, l’elegia I crisantemi (originariamente per quartetto) è parte della sua esigua produzione non teatrale (ma Puccini lo riutilizzerà poi in Manon Lescaut), ed è una ulteriore trascrizione ad opera di Wolfgang Renz quella che trasforma la Sonata pianistica di Weber in un Sestetto.
Fare musica da camera ad alto livello e in un’atmosfera rilassata: questo è l’intento col quale un gruppo di colleghi dei Berliner Philharmoniker si riunirono per la prima volta nel 1999 al Festival “Landsberger Sommermusiken”. Al termine di questa esperienza nel piccolo ma pregevole festival di musica da camera ci fu il desiderio comune di continuare a dare concerti nello stesso modo. L’Ensemble Berlin era nato.
Poco dopo la Bavarian Broadcasting Company trasmise una registrazione live e, grazie a numerose esibizioni in concerto, un pubblico sempre maggiore iniziò ad apprezzare gli undici componenti del gruppo, sia in Germania che all’estero. Nel 2006 l’ensemble si presenta agli appassionati di musica da camera alla Philharmonie di Berlino, sede dei Berliner Philharmoniker. Nel frattempo svariate incisioni testimoniano il loro stile vibrante e perfettamente coordinato, come anche il loro crescente repertorio.
I loro programmi sono privi di restrizioni programmatiche. Presentano composizioni di musica da camera per quintetto, ottetto e nonetto, del periodo classico, romantico e moderno, ma anche diversi adattamenti musicali, punto d’enfasi del loro lavoro artistico.
Fino ad oggi, una serie di gioielli musicali sono nati dalla collaborazione dell’Ensemble con l’arrangiatore Wolfgang Renz, come ad esempio la Wanderer-Fantasy di Franz Schubert’s per nonetto. Tali arrangiamenti, espressamente creati per l’Ensemble, regalano sia agli ascoltatori che ai musicisti varietà musicali finora sconosciute e soprattutto schiudono modalità di interpretazione di un repertorio completamente nuove.
La fonte d’ispirazione di tutte le attività dell’Ensemble è sempre la “Landsberger Sommermusiken”, dove il gruppo si apre a nuovi repertori in un’atmosfera informale, di puro piacere musicale, che trasmette poi al pubblico di tutto il mondo.
Concerti 2024-2025
1 aprile 2025
Junge Deutsche Philharmonie • Roderick Cox, direttore • Kian Soltani, violoncello
Teatro Municipale Valli