Diario di un brutto anatroccolo
Factory Compagnia
da Hans Christian Andresen
con Ilaria Carlucci, Fabio Tinella, Luca Pastore, Francesca De Pasquale
regia Tonio De Nitto
collaborazione al movimento coreografico Annamaria De Filippi
scene Roberta Dori Puddu
costumi Lapi Lou
musiche originali Paolo Coletta
luci Davide Arsenio
A partire da un classico per l’infanzia Factory indaga il tema della diversità/identità e dell’integrazione utilizzando un linguaggio semplice ed evocativo.
Attraverso varie tappe della vita come quelle raccontate nella storia originale, si compie un vero viaggio di formazione alla ricerca di se stessi e del proprio posto nel mondo e alla scoperta della diversità come elemento qualificante e prezioso.
Informazioni sullo spettacolo
17.01.2020 - h 09:00 - Teatro Cavallerizza
17.01.2020 - h 10:30 - Teatro Cavallerizza
55 minuti
scuole
€ 5,00
età: 6-11 anni
tecnica: teatro danza
Premio della Giuria città di Kotor e Premio miglior interprete a Francesca De Pasquale al XXV Kotor Festival of Theatre for Children, Montenegro.
Miglior spettacolo, miglior regia Tonio De Nitto, miglior attore Luca Pastore, miglior drammaturgia Tonio De Nitto, miglior scenografia Roberta Dori Puddu, miglior musica originale Paolo Coletta, menzione speciale Francesca De Pasquale al 4th International Theater festival of Children and youth in Hamedan – Iran
La nascita e il rifiuto da parte della famiglia, la scuola e il bullismo, il mondo del lavoro, l’amore
che arriva inatteso e che presto può scomparire anche per cause esterne non riconducibili a noi, la caccia e poi la guerra come orrore inspiegabile agli occhi di chiunque, tappe di un mondo ostile, forse, ma che resterà tale solo sino a quando il nostro “anatroccolo” non sarà in grado di guardarsi negli occhi e accettarsi così come è, proprio come accade al piccolo anatroccolo della fiaba di Andersen, che specchiandosi nel lago scopre la propria vera identità.
In Diario di un brutto anatroccolo con leggerezza e creatività si manipolano tanti piccoli
elementi della quotidianità per evocare ogni singola situazione della fiaba.