Beatrice Antolini
Iperborea tour
In collaborazione con il festival Il Rumore del Lutto
Dalla classica al pop sperimentale, un concerto-performance tra synth, pianoforte e visione, che è viaggio, rito e manifesto di libertà sonora.
voce, tastiere Beatrice Antolini
violino Nicola Manzan
batteria Paolo Valli
basso Luca Nicolasi
chitarra Amudi Safa
Comincia da bambina a suonare il pianoforte e a studiare la musica classica. Si appassiona presto a tutti i generi musicali e allo studio di diversi strumenti iniziando ad autoprodursi i propri pezzi, mostrando da subito un talento poliedrico. Nel 2006 pubblica il suo primo album, Big Saloon, arrangiato prodotto e registrato da lei stessa, che riscuote grande successo di critica e di pubblico, nei live che inizia a proporre in tutto il territorio italiano. Il secondo album, A due (Urtovox Rec, 2008) conferma l’approccio integrale all’autoproduzione, che diventa il suo marchio di fabbrica, viene distribuito in Inghilterra e ottiene la copertina de “Il Mucchio Selvaggio”. Seguono diversi altri album BioY (Urtovox Rec, 2011), Vivid (Qui Base Luna, 2013), l’Ep Beatitude (La Tempesta, 2014), L’AB (La Tempesta, 2018), i singoli IMTHEPILOT (2019) e Il Grande minimo solare (2022), primo interamente in italiano della sua carriera.
Partecipa a “Il Paese è reale”, progetto indie-rock condiviso, ideato dagli Afterhours, e a rassegne come il Moog Fest Europe, Primo Maggio, Italia Wave, Musicultura e Sonic Vision in Lussemburgo. Lavora nel cinema, per il film Febbre da Fieno e per la serie canadese Lost Girl. Vince il Premi per la Musica Indipendente al MEI 2009 come “migliore artista solista”.
Informazioni sullo spettacolo
26.10.2025 - h 21:00 - Teatro Cavallerizza
80 minuti
Posto unico
€ 20,00
Escluso dal carnet Aperto
In collaborazione con il festival ![]()


