BALLATA
di Licia Maglietta da Wislawa Szymborska
con Licia Maglietta, voce e Angela Annese, pianoforte
musiche di Fryderyk Chopin, Zbigniew Preisner
Dalle 10 alle 13 sono aperte le terrazze e le sale del Ridotto del Teatro Municipale Valli con caffetteria, bookshop e mostre.
Tutti gli appuntamenti della domenica sono in collaborazione con
«È da tempo che ogni tanto torno a leggere Wis?awa Szymborska. Avevo raccolto parte del suo lavoro e lo avevo anche letto in pubblico. Ora torno a lei con un’ispirazione diversa, più chiara, e con un desiderio più profondo (“ogni sapere da cui non scaturiscono nuove domande / diventa in breve morto, perde la temperatura che favorisce la vita”). Ogni volta che scivolo nei suoi versi è come se mi guardassi attorno in nuovi spazi che mi lasciano liberamente, laicamente, dubbiosamente riflettere sulla vita, la morte e sul senso di un universo in apparenza governato dall’assoluta casualità. E mi lascio sempre incantare dal suo stupore – che si traduce nel vedere in ciò che è ordinario l’insolito, l’enigmatico, il prodigio –, dal suo forte e profondo senso degli altri, dalla sua ironia.
Ballata è come un unico lungo respiro poetico, cantato all’orecchio di ogni spettatore. Le singole poesie legate insieme dalla mia memoria attraverso i Suoi giochi verbali, assonanze e ritmi hanno trovato il loro nuovo spazio in questa Ballata, un lungo canto in prima persona, come in prima persona è il canto di Fryderyk Chopin al pianoforte, che alle parole fa da contrappunto. Un canto limpido e profondo, lucidamente appassionato, nel quale l’idioma quotidiano sa trasformarsi in una lingua poetica capace di illuminare il cuore delle cose». (L.M.)
Le opere di Wis?awa Szymborska, premiata con il Nobel nel 1996, sono pubblicate da Adelphi
Licia Maglietta
Laureata in architettura, si dedica al teatro entrando dapprima nel gruppo Falso Movimento e successivamente nella compagnia Teatri Uniti. Lavora con registi come Mario Martone e Carlo Cecchi, che la dirige nella Locandiera e in Leonce e Lena. Dall’incontro con la poetessa Alda Merini nasce uno spettacolo tutto suo, Delirio amoroso. Negli anni Novanta al teatro unisce importanti esperienze cinematografiche e successivamente anche televisive. Tra i film di cui è interprete, Morte di un matematico napoletano, Rasoi, L’amore molesto, Le acrobate, Agata e la tempesta. Con Pane e tulipani di Silvio Soldini vince il David di Donatello 2000 come miglior attrice protagonista. Il presidente Ciampi le conferisce il titolo di Cavaliere della Repubblica per Meriti artistici.
Angela Annese
È Diploma di Eccellenza con Menzione di merito presso l’Accademia L. Perosi di Biella, dove ha studiato con Aldo Ciccolini, e laureata all’Académie Internationale de Musique Maurice Ravel di St. Jean de Luz. Ha suonato come solista e come camerista per prestigiose istituzioni musicali italiane, quali l’Accademia di Santa Cecilia, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Torino, I Concerti del Quirinale, MiTo, Ravello Festival. Con il pianista Filippo Faes ha condiviso numerose prime esecuzioni assolute di Azio Corghi. È autrice, per Sarx Records, della prima registrazione integrale della musica pianistica di Nino Rota. Collabora con l’Università di Bari, come membro del Centro Ricerche sulle Avanguardie, ed è curatrice per B.A. Graphis del volume Intorno al «Clavicembalo ben temperato» di Johann Sebastian Bach. È docente di Pianoforte presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari.