ACTING OUT!
Charioteer Theatre e Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa
da Coriolanus di William Shakespeare
di Duncan Kidd
regia Laura Pasetti
con Michael Cooke, Stefano Guizzi, Daniel Hird, Renee Williams
lighting designer Manuel Frenda
costume designer Simona Paci
materiale didattico a cura di Mark Bolsover
sovrattitoli italiani Ilenia Gargiulo
Duncan Kidd ha creato una storia nella storia dove i temi del bullismo, dell’integrazione in un gruppo e della necessità di piacere agli altri sono sottolineati con ironia e sarcasmo.
Una “bizzarra”compagnia teatrale specializzata in “Forum Theatre”, una forma di teatro che privilegia l’interazione con il pubblico a dispetto di una messa in scena tradizionale, presenta una versione molto personalizzata del Coriolano di Shakespeare. Non tutti i membri della compagnia però sono d’accordo: l’ultimo arrivato, che interpreta Coriolano, non apprezza per niente le scelte artistiche degli altri e sembra proprio non riuscire a inserirsi nel gruppo.
Momenti di interazione con gli spettatori si alternano a momenti comici ed esilaranti in cui gli attori si riflettono nei personaggi e raccontano la loro versione dei fatti. Ogni situazione proposta, parallela a quella raccontata da Shakespeare, offre spunti di riflessione e strappa il sorriso del pubblico. Si ride ma ci si ferma anche a pensare: e se non si riesce a far parte di un gruppo? E se non si viene accettati per come si è? In questa riscrittura del Coriolano di William Shakespeare, vedremo sulla scena una narrazione chiara e spontanea. Osserveremo da vicino le scene chiave e i monologhi principali dell’opera originale, focalizzando l’attenzione sui tre interlocutori fondamentali con cui si relaziona il protagonista: la madre, il nemico Aufidio e il popolo di Roma, interpretato dagli spettatori.
Vedremo come la stessa storia possa essere narrata in modi diversi. Lo spettatore avrà modo di ascoltare i versi di Shakespeare e di confrontarli con il linguaggio di oggi. Esamineremo il conflitto tra il gruppo e l’individuo. Cosa succede quando il bullo diventa vittima di bullismo? Cosa significa essere esclusi da un gruppo? Cosa vuol dire crescere? Siamo noi a raccontare la nostra storia o lasciamo che gli altri lo facciano per noi?