A place of safety
Viaggio nel Mediterraneo centrale
A place of safety è dunque la storia dell’incontro tra una compagnia teatrale e un gruppo di persone che ha deciso di dedicare una parte della propria vita al soccorso in mare, ma è anche un discorso intimo su ciò che l’Europa vorrebbe essere, su ciò che non è, su ciò che potrebbe essere.
Una compagnia di teatro si imbarca su una nave di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale. Non sanno bene cosa stanno cercando, sanno solo che da tempo sentono parlare di ciò che accade a pochi chilometri dalle coste italiane e vogliono capire in prima persona uno dei fenomeni più drammatici degli ultimi anni: la tratta migratoria più letale al mondo, un grande rimosso collettivo della civiltà europea. A place of safety. Viaggio nel Mediterraneo centrale, realizzato in collaborazione con Sea-Watch e EMERGENCY, è il risultato di un lungo periodo di indagine sul campo intorno al tema della SAR (ricerca e soccorso), cominciato con dialoghi tra Enrico Baraldi e Nicola Borghesi – fondatori e componenti della compagnia – e alcuni referenti di ONG, e proseguito con un periodo di residenza a Lampedusa e con la successiva partenza per la rotta mediterranea a bordo della nave Sea-Watch 5. In quasi cinque settimane di navigazione, l’equipaggio ha soccorso 156 persone, sbarcate poi nel “place of safety”, il porto di La Spezia.
La nave, con Borghesi e Baraldi a bordo, è tornata in Sicilia al termine della missione. Durante il percorso, gli artisti hanno incontrato alcuni operatori di Life Support – la nave di EMERGENCY e di Sea-Watch, che sono diventati
protagonisti dello spettacolo, in scena con Nicola Borghesi: Flavio Catalano (ufficiale tecnico sommergibilisti della Marina Militare), Miguel Duarte (fisico matematico portoghese); Giorgia Linardi (giurista e portavoce di Sea-Watch, con esperienze con Medici Senza Frontiere); Floriana Pati (infermiera specializzata in medicina della migrazione); José Ricardo Peña (texano, figlio di immigrati messicani, ha lavorato come elettricista sulle navi prima di diventare volontario).
Le testimonianze raccolte, relative agli ultimi dieci anni di ricerca e soccorso nel Mar Mediterraneo, nella drammaturgia diventano le tappe di una missione: dalle paure prima di partire alle motivazioni che spingono a imbarcarsi, ciò che accade quando ci si avvicina alla zona delle operazioni, il soccorso, fino poi al viaggio di ritorno.
Informazioni sullo spettacolo
31.03.2026 - h 20:30 - Teatro Ariosto (Primo turno)
01.04.2026 - h 20:30 - Teatro Ariosto (Secondo turno)
1 ora e 50 minuti senza intervallo
Platea e Balconata I e II ordine centrale
€ 25,00
Balconata I e II ordine laterale
€ 20,00
Galleria
€ 20,00
Riduzioni
Iscritti Unimore > 50%
Under 30 > 30%
Amici dei Teatri > 20%
Over 65 > 15%
Biglietti in vendita da mercoledì 8 ottobre
Spettacolo in italiano, inglese, spagnolo e portoghese con sovratitoli in italiano e inglese






Crediti
ideazione Kepler-452
regia e drammaturgia Nicola Borghesi e Enrico Baraldi
con le parole di Flavio Catalano, Miguel Duarte, Giorgia Linardi, Floriana Pati, José Ricardo Peña
con Nicola Borghesi, Flavio Catalano, Miguel Duarte, Giorgia Linardi, Floriana Pati, José Ricardo Peña
assistente alla regia Roberta Gabriele
scene e costumi Alberto Favretto
disegno luci Maria Domènech
suono e musiche Massimo Carozzi
consulente per il movimento Marta Ciappina
progetto video Enrico Baraldi
consulente alla drammaturgia Dario Salvetti
foto di scena Luca Del Pia
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / National Theatre,
Teatro Metastasio di Prato, CSS Teatro stabile di innovazione
del Friuli Venezia Giulia, Théâtre des 13 vents CDN Montpellier
(France)
in collaborazione con Sea-Watch e EMERGENCY
Il progetto gode del sostegno del bando Culture Moves Europe,
finanziato dall’Unione Europea e dal Goethe-Institut.