A CUP OF TEA WITH SHAKESPEARE
Charioteer Theater
di Laura Pasetti
regia Laura Pasetti
con Stefano Guizzi
Chi era William Shakespeare? E’ veramente esistito? Oppure si tratta di uno pseudonimo dietro al quale si nascondeva Marlowe? La regina Elisabetta? Il siciliano Guglielmo Scrollalanza?
Shakespeare in persona racconta con ironia di se stesso, della sua vita e, soprattutto, delle sue opere. Una lezione–spettacolo sull’autore di capolavori interpretati e rivisitati in mille modi diversi, tenuta con ironia e leggerezza da un brillante maestro che saprà coinvolgere il pubblico più giovane e invitarlo a riscoprire i classici del teatro.
Partendo dalla spiegazione del verso che così tanto ha utilizzato, il pentametro giambico, spaziando dalla sua rivalità con Marlowe al rapporto con la regina Elisabetta, Shakespeare si mostra attento e appassionato conoscitore della natura umana. Si scaglia sui registi e sugli attori che per anni hanno frainteso il suo lavoro, male interpretando i suoi personaggi ma anche contro i critici d’arte e i letterati, che, a suo parere, non hanno compreso fino in fondo il valore e il significato dei suoi versi. Sorseggiando una tazza di tè, Shakespeare diventa Romeo, Lady Macbeth, Riccardo III e, come se stesse scrivendo ora per la prima volta, questi personaggi, ce li presenta, ci fa apprezzare le loro debolezze e amare il loro modo di pensare e di agire. Ci avvicina a ciascuno di loro come se ognuno di loro potesse parlarci personalmente di sé e ci mostra le storie e i drammi che ha scritto, così come li ha concepiti, per riuscire a trasmettere al pubblico l’attualità e la modernità dell’autore.