L’orso felice
Spettacolo vincitore IN-BOX 2023
Miglior spettacolo YOUNG AND KIDS al Festival Internazionale di Teatro di Lugano
«Una storia semplice ma filosofica. Uno strano orso, sognatore, un po’ sulle nuvole, che cerca se stesso, la propria identità e la propria strada e lo fa sia guardandosi dentro (frugandosi nelle tasche!), che relazionandosi con gli altri»
“C’era una volta, Tanto Tempo Fa, un Prurito.
Non era un prurito grandissimo.
Non era un prurito da niente.
Era un prurito normale.
E il prurito desiderava una bella grattatina. Tanto Tempo Fa.”
Nasce prima l’orso o il suo prurito?
La favola di Oren Lavie sembra chiederci la soluzione a questo indovinello che ricorda un famoso paradosso. Nasce prima l’uovo o prima la gallina? Dal Prurito dell’incipit, gratta gratta, nasce un orso. “Bè, tutti sanno che gli orsi si grattano quando sentono prurito, ma non molte persone sanno che i Pruriti si grattano perché sono Orsi!”
L’orso trova nella tasca della sua pelliccia un foglietto con una domanda (Tu sei me?) e tre indizi: sono un orso molto gentile, sono un orso felice e anche molto bello. Inizia così una storia semplice ma filosofica di un orso alla ricerca di se stesso, della propria identità, che cerca risposte a domande apparentemente semplici e lo fa relazionandosi con gli altri perché è solo attraverso i rapporti interpersonali che possiamo realmente capire chi siamo.
Intraprende allora il suo percorso nella Fantastica Foresta dove impara a riconoscere i diversi tipi di silenzio: il piccolo silenzio delle foglie, quello profondo della terra, l’antico silenzio degli alberi e il silenzio più silenzio di tutti, il suo. Il suo silenzio lo porta a fare la conoscenza della Mucca Mollacciona (una morbida mucca che assomiglia molto ad una poltrona!), del Penultimo Pinguino, a scoprire che è molto meglio annusare i fiori che contarli e che per andare Avanti, certe volte, è anche necessario perdersi!
Un viaggio per scoprire come ci vediamo e come ci vedono gli altri perché non tutti ci vedono allo stesso modo e forse siamo la somma di tutti questi sguardi…e di quelli che ancora non ci son stati rivolti.
L’Orso Felice è stato premiato dall’Osservatorio Critico di In-box Verde 2023 con la seguente motivazione:
“Per la capacità delle spettacolo di raccontare ai più piccoli senza retorica e con grande tecnica intrisa di leggerezza e poesia, una storia universale sulla ricerca dell’identità.”
È stato nominato Miglior Spettacolo Young and Kids al FIT con la seguente motivazione:
“Uno spettacolo che ha risvegliato la magia e la capacità di porre con delicatezza e poesia domande profonde. La ricerca del se viene prospettata con grazia: ogni bambino è unico e guardandosi allo specchio può dire ‘questo sono io’, come l’orso felice. Grazie alla Compagnia Dimitri/Canessa per il viaggio. Nelle fiabe, nel silenzio, con se stessi.”
Informazioni sullo spettacolo
26.03.2026 - h 09:00 - Teatro Cavallerizza
26.03.2026 - h 10:30 - Teatro Cavallerizza
50 minuti
Posto unico
€ 6,00
Età consigliata: 3-5 anni
Tecnica: teatro d’attore con uso di pupazzi
PRENOTAZIONI A PARTIRE DA LUNEDì 20 OTTOBRE 2025, ORE 14
inviando la Scheda di prenotazione via mail a
prenotazioniscuole@iteatri.re.it
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Per info
UFFICIO SCUOLE
tel 0522 458950, 458990



Tratto da L’orso che non c’era di Oren Lavie
Produzione Pilar Ternera/Nuovo Teatro delle Commedie e Compagnia Dimitri/Canessa
di e con Elisa Canessa e Federico Dimitri
costume dell’Orso Gisella Butera, Matilde Gori e Chiara Manetti