“L’opera contemporanea in Italia: produzione, comunicazione e critica” è il nuovo convegno organizzato dall’Associazione Nazionale Critici Musicali
Un’occasione di approfondimento e dibattito che affronterà il tema delle nuove commissioni operistiche nel XXI secolo in un momento di grande attualità, rilanciato dalle recite sold out al Teatro alla Scala di Milano dell’opera Il nome della rosa di Francesco Filidei e dal debutto della nuova opera di Virginia Guastella My name is Floria al Teatro Ariosto di Reggio Emilia
Il convegno è realizzato in collaborazione con I Teatri di Reggio Emilia e Reggio Parma Festival
sabato 17 maggio, dalle ore 9.30, Sala Verdi del Teatro Ludovico Ariosto, Reggio Emilia
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili
Dopo i saluti e gli interventi introduttivi di Paolo Cantù (Direttore I Teatri di Reggio Emilia) e di Andrea Estero (Presidente dell’Associazione Nazionale Critici Musicali), i lavori verranno aperti dalla prima sessione moderata da Susanna Franchi dal titolo “Comunicare l’opera contemporanea, tra vecchi e nuovi media”, con gli interventi di Alessandro Cammarano (“Opera contemporanea e recensioni web: cosa cambia nei ‘ferri del mestiere’”), Alberto Massarotto (“Opera contemporanea e Musica d’oggi: diversi modi di intendere e comunicare il nostro tempo”), Alessandro Rigolli (“Raccontare l’opera contemporanea tra Intelligenza Artificiale e pubblico reale”) e Gaia Varon (“L’opera contemporanea in radio: come accompagnare l’ascolto oggi?”).
La prima parte del convegno proseguirà con la sessione “Un nuovo repertorio per il XXI secolo”, moderata da Daniela Iotti; partecipano Giacomo Albert (“Ibridazione delle forme audiovisive nel teatro musicale del XXI secolo”), Gianluigi Mattietti (“Nuove forme e nuove fonti per l’opera contemporanea”), Stefano Nardelli (“Oltre la quarta parete: itinerari nel teatro musicale del XXI secolo”) e Paolo Petazzi (“Da Cronaca del luogo al Nome della rosa: aspetti narrativi nelle scelte drammaturgiche”).
La parte pomeridiana della giornata sarà invece dedicata alla tavola rotonda “Scrivere e mettere in scena opere contemporanee”, che prevede la conduzione di Enrico Girardi e gli interventi di Luigi De Angelis (regista), Paola Donati (direttrice artistica), Roberto Fabbi (curatore artistico) e dei compositori Federico Gardella, Adriano Guarnieri e Virginia Guastella.
Interventi conclusivi di Luigi Ferrari, Presidente Reggio Parma Festival, e di Angelo Foletto, Presidente della giuria del Premio Abbiati-ANCM.
Il convegno è realizzato grazie al lavoro del comitato organizzativo formato da Giulia Bassi (segreteria), Andrea Estero, Gianluigi Mattietti, Alessandro Rigolli.