Martedì 6 giugno 2023 alle ore 18.30 alla Sala degli Specchi del Teatro Valli di Reggio Emilia, il Reggio Parma Festival presenta il volume “Il Bestiario della Terra di Yuval Avital”, edito da Silvana Editoriale, che racconta l’intenso anno di attività dell’artista Yuval Avital nel territorio di Reggio Emilia e Parma. A moderare l’incontro con l’artista, Yuval Avital, e la curatrice del volume, Marina Dacci, sarà la giornalista Livia Savorelli, direttrice di “Espoarte”.
Concepito in forma di “atlante visivo”, la pubblicazione si struttura come raccolta di immagini e testi che restituiscono al lettore il progetto “Il Bestiario della Terra”, promosso da Reggio Parma Festival .
Il volume evidenzia la continuità di alcuni elementi della ricerca e della poetica dell’artista nei diversi capitoli del progetto in cui l’identità del luogo ospitante è sempre stata centrale per Avital: “lavorare in strada non è come lavorare in teatro, lavorare in una museo non è come lavorare in uno spazio storico vuoto”.
Le immagini vengono inanellate e legate per assonanza, continuità, vicinanza definite da alcune parole chiave della sua ricerca. Atlante visivo, dunque, e non catalogo perché propone una mappatura del suo lavoro come glossario e, insieme, rete di coordinate. Corpi, Energia, Trasformazione, Mostri, Libertà, Senza tempo, Rito sonoro, Insieme, Making of sono i capitoli in cui è organizzato e in cui si sovverte l’idea di cronologia legata ai capitoli del progetto. Il libro è arricchito dai contributi redatti da chi ha affiancato l’artista in questa avventura (il presidente del Reggio Parma Festival, Luigi Ferrari; i direttori dei teatri coinvolti, Paola Donati; Paolo Cantù con Roberto Fabbi, Anna Maria Meo con Barbara Minghetti; i curatori delle mostre, Alessandro Gazzotti, Cristiano Leone, Chiara Canali, Marina Dacci), e dall’intervista della curatrice belga Carine Fol all’artista.
Il volume stesso può essere considerato un’opera d’arte che apre lo sguardo sul lavoro complessivo di Yuval Avital così come il progetto può essere considerato una possibile esplorazione del concetto di animalità e mostruosità per evidenziarne una matrice universale e una declinazione specifica nel presente. La ricerca di Yuval Avital in questa direzione è portatrice di un messaggio indiretto e non didascalico sull’approccio etico, esistenziale e anche “politico” verso la natura e la storia.
“Penso che l’elemento più importante nella mia arte relazionale sia l’incontro […] Credo che Il Bestiario della Terra abbia cambiato la mia vita per sempre e che abbia lasciato un segno sulla cultura e l’identità di questo territorio, che per un anno ha aperto le porte di tutti questi luoghi con il messaggio prego, accomodatevi”.
L’atlante è disponibile a partire dall’8 giugno nelle librerie e nei consueti canali di vendita