“Italiani. Pensieri, parole e storie di una identità difficile”
Torna Verso Sera con i suoi appuntamenti dedicati a letteratura, storia e filosofia!
Mirco Carrattieri in Leggere la Storia si occuperà di Storicizzare l’identità; Ivan Levrini con Filosofia in teatro attraverserà il tema della doppiezza come carattere nazionale degli italiani; Ermanno Cavazzoni in Avviamento alla Letteratura affronterà il tema degli Italiani nei miti della letteratura.
Acquisto abbonamenti e biglietti
Abbonamento 10 incontri: €50 / €25 (under 30); Abbonamento 4 incontri: €20 / €10 (under 30); Biglietti singoli: €6 / €4 (under 30).
La vendita degli abbonamenti avrà inizio venerdì 16 settembre; da lunedì 26 settembre saranno disponibili anche i biglietti dei singoli incontri.
Vendita online e presso la biglietteria del Teatro Municipale Valli, negli orari di apertura (da martedì a sabato 10.00-12.30 e martedì, mercoledì, venerdì e sabato anche 17.00-19.00).
Calendario degli incontri
lunedì 3 ottobre, Sala degli Specchi, ore 18.30 – Leggere la Storia
Quando comincia l’Italia? Storia di storie
lunedì 10 ottobre, Sala degli Specchi, ore 18.30 – Filosofia in teatro
La storia monumentale e l’ideale della nazione. Dall’epoca romantica al periodo postunitario
lunedì 17 ottobre, Sala degli Specchi, ore 18.30 – Leggere la Storia
Fare gli italiani. Strumenti di pedagogia nazionale
lunedì 24 ottobre, Sala degli Specchi, ore 18.30 – Leggere la Storia
Italiani si nasce o si diventa? Pensieri sulla cittadinanza in prospettiva storica
lunedì 31 ottobre, Sala degli Specchi, ore 18.30 – Filosofia in teatro
La storia antiquaria e l’ideale del campanile. Famiglia, società civile e stato declinati all’italiana
lunedì 7 novembre, Sala degli Specchi, ore 18.30 – Avviamento alla letteratura
Gli italiani a corto raggio, fino alla fantastica epopea garibaldina
lunedì 14 novembre, Sala degli Specchi, ore 18.30 – Avviamento alla letteratura
L’italiano disgraziato post unitario, diviso tra obbediente e disobbediente
lunedì 21 novembre, Sala degli Specchi, ore 18.30 – Filosofia in teatro
La storia critica e lo scetticismo delle idee. Doppiezza e trasformismo nell’autobiografia della nazione
lunedì 28 novembre, Sala degli Specchi, ore 18.30 – Avviamento alla letteratura
L’italiano contemporaneo, umile, comico, cinico, che se la cava, nei romanzi e nel cinema
giovedì 1 dicembre, Sala degli Specchi, ore 19.00
Leggere la Storia, Filosofia in teatro, Avviamento alla letteratura: Tre percorsi a confronto
Che l’Italia ci sia non c’è dubbio. L’Italia dispone di una Costituzione repubblicana, del tricolore e di un inno cantato perfino dalla nazionale di calcio. Ci sono dei confini territoriali, ci sono ottomila chilometri circa di sviluppo costiero e c’è il Made in Italy. Dunque, l’Italia esiste come entità politica ed economica. Quanto alla lingua italiana c’è da molti secoli, almeno come lingua letteraria. Eppure, rimangono parecchi interrogativi. All’indomani del 1861, unificata l’Italia, sembrava giunto il momento di fare gli italiani, ma si è compiuta l’opera? È riuscita bene? Al riguardo ci sono risposte differenti. Secondo alcuni no, perché gli italiani costituiscono più una società civile che uno stato. Persiste una cultura della diffidenza reciproca. Giorgio Bocca diceva che gli italiani sono afflitti da una marcata doppiezza, credendo alla menzogna pubblica e a una verità privata. Prima di lui, Prezzolini aveva diviso gli italiani in due categorie: furbi e fessi. Forse risalire agli esordi della nazione e riconoscerne i miti fondativi può aiutare a trovare delle risposte sulla controversa identità italiana. E per abbozzare una sorta di autobiografia della nazione che sfugga alle retoriche del nazionalismo possono essere utili le fonti più svariate, dalle lettere private ai manifesti pubblicitari, dalla letteratura al cinema.