Zanna Bianca
della natura selvaggia
Luigi D’Elia e Francesco Niccolini | INTI
liberamente ispirato ai romanzi e alla vita avventurosa di Jack London
uno spettacolo di Francesco Niccolini
regia Francesco Niccolini, Luigi D'Elia
con Luigi D'Elia
lupi e scene Luigi D'Elia
luci Paolo Mongelli
Luigi D'Elia e Francesco Niccolini tornano nel luogo che amano di più, la grande foresta. Questa volta rinunciano agli esseri umani e alle loro parole, per incontrare chi della foresta fa parte come le sue ombre, il muschio, l’ossigeno: i lupi. Un omaggio selvaggio e passionale a Jack London, ai lupi, al Grande Nord e all’antica e ancestrale infanzia del mondo.
Nel grande Nord, al centro di un silenzio bianco e sconfinato, una lupa con chiazze di pelo color rosso cannella sul capo e una lunga striscia bianca sul petto, ha trovato la tana migliore dove far nascere i suoi cuccioli. Tra questi un batuffolo di pelo che presto diventerà il lupo più famoso di tutti i tempi: Zanna Bianca.
Questo è uno spettacolo che ha gli occhi di un lupo, da quando cucciolo per la prima volta scopre il mondo fuori dalla tana a quando fa esperienza della vita, della morte, della notte, dell’uomo, fino all'incontro più strano e misterioso: un ululato sconosciuto, nella notte. E da lì non si torna più indietro. Un racconto che morde, a volte corre veloce sulla neve, altre volte si raccoglie intorno al fuoco.