Una stella incoronata di buio. Storia di una strage impunita
di Benedetta Tobagi
con l'autrice dialoga Gino Ruozzi
Manlio lavora in fabbrica fin da ragazzo; Livia studia per diventare insegnante. Quando si incontrano e si innamorano, decidono di condividere tutto: leggono e studiano insieme, insieme discutono di politica, viaggiano, ridono, lottano. Anche la mattina del 28 maggio 1974, in piazza della Loggia, sono insieme. Per puro caso, però, quando la bomba scoppia, Manlio sopravvive. Livia muore con i loro migliori amici, Clem e Alberto, anche loro insegnanti, anche loro giovani impegnati in politica. Perdono la vita altre cinque persone, che quella mattina di pioggia si ritrovano in piazza per il loro impegno antifascista. Da quel giorno, per Manlio Milani inizia una seconda vita tra aule di tribunali, aspettando una giustizia che non è mai arrivata, collezionando frammenti di una verità sempre incompleta. Benedetta Tobagi (il cui padre è stato ucciso il 28 maggio 1980, esattamente sei anni dopo la strage di Brescia) decide di sedersi accanto a Manlio, per provare, udienza dopo udienza, a raccontare la sua storia e quella di chi, come lui, ha vissuto quell'intensa stagione di lotte politiche e di risate, di discussioni estenuanti e di scioperi, di serate fra amici, di bombe e sotterranei tentativi di golpe. Di paura e speranze. Con sguardo lucido e partecipe, l'autrice compie un viaggio nei misteri recenti della storia italiana, rivisitando il capitolo rimosso della violenza neofascista, pronta, ancora una volta, a cercare di capire cosa furono quegli anni e a fare in modo che una strage non si riduca semplicemente a un luogo e una cifra: il numero dei morti. Una strage è l'incontro con il male. Necessario è dunque continuare a interrogarsi su come è possibile sopravvivere alla ferita dell'ingiustizia che si somma alla violenza, e al senso di colpa che tormenta, paradossalmente, i sopravvissuti ma non i carnefici.
Benedetta Tobagi, Una stella incoronata di buio, Einaudi, 2013
Dalle 10 alle 13 sono aperte le terrazze e le sale del Ridotto del Teatro Municipale Valli con caffetteria, bookshop e mostre.
Tutti gli appuntamenti della domenica sono in collaborazione con
Benedetta Tobagi
Laureata in Filosofia, ha lavorato alcuni anni nella produzione audiovisiva, occupandosi in particolare di documentari, e in campo editoriale. Collabora con il quotidiano la Repubblica; ha condotto la trasmissione "Pagina3" su Radio 3 e l'edizione 2011/2012 del programma mattutino "Caterpillar AM" su Radio 2 insieme a Filippo Solibello, Marco Ardemagni e Cinzia Poli. È studentessa di dottorato in storia presso il dipartimento di italianistica dello University College di Londra. Il suo primo libro, Come mi batte forte il tuo cuore (Einaudi 2009), dedicato alla memoria del padre ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Estense, il Premio Sciascia, il Premio Capalbio, il Premio Brignetti Isola d'Elba e il Premio Napoli 2010 per la sezione "Letteratura italiana" e il Premio Libraio di Padova. Per la sua attività giornalistica ha vinto il Premiolino, edizione 2011. Segue le attività di associazioni e centri di documentazione dedicati ai terrorismi e alle mafie (Rete degli archivi per non dimenticare). È stata promotrice del progetto della costituenda "Casa della memoria" sul terrorismo e le stragi a Milano. In occasione delle elezioni del 2009 per il rinnovo dell'amministrazione provinciale di Milano è stata candidata per la lista civica del presidente uscente Filippo Penati.
Gino Ruozzi
Insegna Letteratura italiana nell’Università di Bologna. Collaboratore delle riviste «Italianistica», «Studi e problemi di critica testuale», «Filologia e critica», «Proteo», «Humanitas», «Nuovi Argomenti», è studioso del Quattrocento, del Settecento e del Novecento, con particolare interesse per i generi aforistico ed epigrammatico. Ha stampato saggi su Leon Battista Alberti, Salvator Rosa, Francesco Algarotti, Saverio Bettinelli, Giacomo Casanova, Vincenzo Monti, Georg Christoph Lichtenberg, Giacomo Leopardi, Antonio Fogazzaro, Ennio Flaiano, Gesualdo Bufalino, Ferruccio Masini, Sergio Quinzio, Ottiero Ottieni. Ha pubblicato Scrittori italiani di aforismi (2 voll., “I Meridiani” Mondadori, 1994-96), Epigrammi italiani (Einaudi, 2001), Favole, apologhi e bestiari (bur, 2007), Ennio Flaiano, una verità personale (Carocci, 2012).
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