Sulle ali dell’Ippogrifo
Agora Coaching Project
liberamente ispirato a L’Orlando furioso di Ludovico Ariosto
in collaboraziobne con ASD Progetto Danza
interpreti allievi del corso di perfezionamento Agora Coaching Project
coreografia Michele Merola
musiche Depeche Mode
luci Cristina Spelti
laboratori corporei introduttivi per le scuole Cinzia Beneventi
NUOVA PRODUZIONE
Uno spettacolo di danza con percorso didattico.
“Oltre l’orizzonte del mondo conosciuto esistono terre inesplorate che promettono meraviglie e incanti.”
Un ragazzo, una poltrona, un libro … e la lettura dell’Orlando Furioso diventa un portale per entrare in un mondo sconosciuto; un "universo analogico e figurale".
Sulle ali dell’Ippogrifo, simbolo dell’amore e della libertà, ci alziamo leggeri, voliamo alto e planiamo fra i sogni del nostro protagonista; sogni che ci regalano un mondo visionario animato dalla fantasia. Infranti i limiti della realtà, viviamo in un “altrove” privo di regole consuete dove “ciò che conta alla fine non è il senso delle imprese – battaglie, amori, peripezie, avventure, duelli – ma il disegno delle linee che tracciano, con cui le peregrinazioni eroiche prendono la forma di intrichi ed arabeschi”.
Un ragazzo, entrato in un mondo fantastico e virtuale, si impersona in Orlando… rivive così la scena del bosco dove incontra l’amata Angelica e Astolfo, che da pianta si trasforma in essere umano come nel poema.
Sulle ali dell’Ippogrifo, simbolo dell’amore e della libertà, Astolfo conduce Orlando in un mondo visionario, animato dalla fantasia; l’ariostesca Angelica, che fugge nella selva, qui è prima immagine dell’amore inafferrabile, poi simulacro e infine uno schermo vuoto nel quale il protagonista proietta i propri desideri.
Un desiderio fra tanti desideri.
Come nell’adolescenza, dove il cambiamento è tumultuoso e improvviso, anche nel nostro viaggio gli incontri si susseguono in modo ignoto e inevitabile. Angelica diviene acqua che scorre, tempo che passa, incessante mutare sempre uguale a se stesso che attrae e fa paura… esattamente come il cavaliere che appare all’orizzonte: bianca amazzone guerriera, una Bradamante che incarna i valori del coraggio e della sensibilità.
Orlando scopre che l’amata Angelica ha sposato Medoro. Distrutto dal dolore distrugge tutto ciò che trova sul suo cammino.
Astolfo seduto sull’Ippogrifo, vola sulla luna per riprendere l’ampolla dove è contenuto il senno di Orlando; solo dopo averne aspirato il contenuto, Orlando sarà di nuovo padrone di sè e potrà riprendere il suo viaggio.
La luna, d’acciaio e senza macchia, specchio rovesciato della realtà, luogo dell’immaginazione per eccellenza, meta ultima del nostro viaggio, rappresenta qui, un invito a cambiare prospettiva, ad andare
lontano sollevando gli occhi. Di ritorno dal sogno, prima di svegliarsi di nuovo nella sua stanza, il nostro virtuale Orlando ritrova in una carrellata finale, uno ad uno, tutti i personaggi del suo viaggio fantastico.
Laboratorio
Il laboratorio che precederà la visione dello spettacolo, sarà concordato preventivamente con le insegnanti e verrà realizzato presso la scuola in un ambiente adatto all’attività.
Le proposte sviluppate attraverso esercizi di movimento creativo, saranno ispirate dalle tematiche dello spettacolo e avranno come obiettivo l’avvicinare i ragazzi al linguaggio corporeo offrendo loro strumenti interpretativi al fine di agevolare la comprensione dei contenuti dello spettacolo.