SINFONICA DE LA JUVENTUD VENEZOLANA SIMON BOLIVAR
SINFONICA DE LA JUVENTUD VENEZOLANA SIMON BOLIVAR
GUSTAVO DUDAMEL, direttore
CONCERTO FUORI ABBONAMENTO
Ravel: La Valse
Ravel : Daphnis et Chloe Suite n.2
Compositori latinoamericani (e non solo…)
venerdi 30 marzo 2007 . ore 20,00
Teatro Valli
SINFONICA DE LA JUVENTUD VENEZOLANA SIMON BOLIVAR
L’orchestra rappresenta l’organo centrale del "Sistema Nacional de Orquestas Juveniles e Infantiles de Venezuela" fondato nel 1975 dal maestro José Antonio Abreu, che ha rotto gli schemi tradizionali dell’insegnamento musicale ed è riuscito a creare un sistema di scuole musicali la cui più grande conquista è stata quella di coinvolgere migliaia di giovani provenienti per la maggior parte da ambienti poveri e disagiati. Il sistema è basato su 135 orchestre giovanili e 75 orchestre infantili, ed è affiancato da un altrettanto vasto sistema di cori, per un totale di circa 240 mila giovani coinvolti. Nelle file dell’orchestra giovanile Simon Bolivar si trovano i migliori musicisti della nazione.
Oltre alla sua intensa attività professionale, la SJVSB ha preso parte a diverse manifestazioni di beneficenza per istituzioni socio-culturali, festival di giovani direttori e strumentisti e concerti didattici, diffondendo innanzitutto il repertorio venezuelano e latinoamericano.
Nel 1993 l’UNESCO ha consegnato all’Orchestra il Premio Internazionale della Musica, e nel novembre del 1995 ha nominato il Maestro Abreu "Delegato Speciale per l’Organizzazione e lo Sviluppo del Sistema Mondiale delle Orchestre e Cori Giovanili". Nel maggio del 1998, dopo una tournée di grande successo in Francia e in Italia, al Maestro Abreu è stato conferito il titolo di Ambasciatore dell’UNESCO, ed ai giovani orchestrali quello di Artisti per la Pace.
Nel 1999 l’Orchestra è stata in tournée in Italia sotto la direzione del Maestro Giuseppe Sinopoli che, nel dicembre del 2000, li ha diretti nella IX Sinfonia di Beethoven al Teatro Teresa Carreño di Caracas, a conclusione della giornata dell’Amicizia tra Italia e Venezuela. L’Orchestra è poi tornata in Italia nel maggio e giugno del 2001, suonando nelle città di Roma (Accademia Nazionale di Santa Cecilia), Fiuggi, Bracciano, Venezia e Firenze.
La SJVSB si è esibita nelle sale da concerto più prestigiose d’Europa, come il Concertgebouw di Amsterdam e la Royal Festival Hall di Londra, sui palcoscenici del Teatro Real e dell’Opera di Madrid, al Palau de la Música di Barcellona, nel Gran Salón dell’UNESCO e nel Grande Anfiteatro dell’Università della Sorbona a Parigi, ma anche nel Teatro Colón di Buenos Aires e nel Teatro Solís di Montevideo.
Trent’anni dopo la sua fondazione, la Sinfónica de la Juventud Venezolana Simón Bolívar continua nella tradizione di creare nuove occasioni per lo studio della musica ad alti livelli in Venezuela. Infatti, il Programma Accademico Orchestrale raggruppa i giovani musicisti professionali di più alto livello e fornisce loro un approfondito studio musicale, lezioni magistrali con maestri internazionali e concerti con rinomati direttori, garantendo in questo modo l’ottima formazione della nuove generazioni dell’ Orchestra, ormai una delle più rinomate dell’America Latina.
Nell’anno 2004, il Sistema Nazionale per le Orchestre Giovanili e Infantili di Venezuela ha accolto nel mese di luglio Sir Simon Rattle e a dicembre Claudio Abbado, con i quali ha realizzato concerti nella Sala Ríos Reyna del Teatro Teresa Carreño, dando così inizio alle celebrazioni per il trentesimo anniversario dell’Istituzione. Le celebrazioni sono culminate il 13 febbraio 2005 in un concerto diretto da Claudio Abbado, nel quale tre generazioni di musicisti venezuelani – le tre generazioni passate nelle fila della Sinfonica de la Juventud Venezolana Simon Bolivar – hanno fatto vibrare l’Aula Magna della Universidad Central de Venezuela per festeggiare i trent’anni di sviluppo sociale per l’infanzia e la gioventù musicale del paese.
A marzo del 2005 il grande tenore Luciano Pavarotti si è esibito con l’Orchestra del Programma Accademico Orchestrale nella Sala Ríos Reyna del Teatro Teresa Carreño, in un memorabile concerto a beneficio dei bambini del Sistema Nazionale di Orchestre Giovanili e Infantili del Venezuela.
Nel settembre 2005, l’Orchestra ha riscosso un grande successo nella tournée in Cile, Argentina e Uruguay, sotto la direzione del suo Direttore Musicale, Gustavo Dudamel, e ha inaugurato il Festival Martha Argerich, con la partecipazione della grande pianista latinoamericana.
Nello stesso mese, la Simon Bolivar ha preso parte al prestigioso Festival Beethoven della città di Bonn, ed ha proseguito con una serie di concerti ad Amburgo, Münster, Essen e Brema, concludendo la tournée tedesca nella sala grande della Filarmonica di Berlino, dove ha ricevuto grandi ovazioni dal pubblico entusiasta.
Nel febbraio 2006 la Sinfónica de la Juventud Venezolana Simón Bolívar ha realizzato la registrazione di due dischi per la casa discografica Deutsche Grammophon, il primo sotto la direzione di Gustavo Dudamel e il secondo Claudio Abbado e si è esibita in concerto in occasione del XXXI Anniversario del Sistema Nazionale di Orchestre Giovanili e Infantili del Venezuela sotto la direzione dello stesso Claudio Abbado e con la partecipazione d’importanti solisti tra cui Tatiana Vasilieva al violoncello, Alejandro Carreño al violino e Sergio Daniel Tempo al pianoforte.
Nel corso di quest’ultima stagione, l’orchestra ha ricevuto molteplici inviti in Europa: a Settembre 2006 è stata invitata dal Teatro Massimo di Palermo e dall’Accademia di Santa Cecilia in Roma, per i quali si è esibita in due concerti, uno diretto da Gustavo Dudamel e l’altro da Claudio Abbado. Con gli stessi direttori, ha ricevuto il nuovo anno a Siviglia, suonando nell’ambito del Festival Sevilla Entre Culturas. Le prossime tournèe prevedono il Festival di Lucerna, Reggio Emilia, i BBC Proms a Londra e, ad ottobre, le maggiori città americane.
GUSTAVO DUDAMEL, direttore
" ..tra tutti emerge il giovane direttore ventitreenne, come una pagina vergine che ha appena cominciato ad essere scritta. In perfetta armonia con il solista, il violinista greco Leonidas Kavakos, i due si applaudivano l’un l’altro. Nel caso di Kavakos, grazie allo spazio che il direttore gli concesse per far risplendere il chiaro suono del suo Stradivari, cosa di cui il solista approfittó abbondamente…" Queste furono le parole del critico musicale Johannes Zink, sul Kolnische Rundschau del 13 Ottobre 2004, a proposito del concerto finale del prestigioso Beethoven Festival, tenutosi nella Beethoven Halle di Bonn, quando Dudamel riscosse un enorme successo dirigendo la London Philarmonic.
In quell’occasione, il critico recensí cosí, sul General Anzeiger di Bonn, l’esecuzione di Gustavo Dudamel al Festival di Bonn, intitolando l’articolo "Percorsi Estremi": "Dudamel possiede un’inequivocabile senso delle strutture musicali, oltre ad avere le idee molto chiare su come trasmettere la molteplicitá di un’opera. Spesso, fa percorrere ai musicisti vie inusuali e, a volte, estreme. Ad esempio quando, tramite riduzione, aumenta gli effetti. Quasi porta l’orchestra al livello piú basso dell’udibile; prima di questo sottofondo, fa emergere i temi con contorni extremamente chiari".
Sin dal 1999, Gustavo Dudamel ha assunto il ruolo di Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Giovanile del Venezuela, realizzando un impegnativo programma di tournée e concerti in importanti palcoscenici europei, su invito di Jeunesses Musicales in Germania e del Teatro alla Scala di Milano in Italia, ed inoltre invitato da illustri musicisti come Sir Simon Rattle – conduttore della Berlin Philarmonie-, Claudio Abbado e Giuseppe Sinopoli.
Con il sostegno del Ministero Tedesco della Famiglia e con il patrocinio di Jeunesses Musicales Deutschland e della Associazione Agorá Austria, Dudamel ha diretto l’orchestra venezuelana in molti prestigiosi teatri, tra i quali: Kölner Philarmonie, Tonhalle Düsseldorf, Berliner Philarmonie, Halle 39 a Hildesheim, Kreuzkirche a Dresda, Gewndhaus a Leipzig, Konzerthaus a Vienna, Congress-Haus a Salisburgo e Münchner Plilarmonie. Sia il pubblico che la critica rimanevano letteralmente stupefatti dalla grande sicurezza nella direzione di Gustavo Dudamel e dalla sua giovane etá.
Dopo essere stato selezionato fra trecento candidati per partecipare all’impegnativo Concorso Gustav Mahler per Direttori d’Orchestra, sponsorizzato dall’Orchestra Sinfonica di Bamberg, Dudamel, nel Maggio 2004, conseguí il primo premio. Attualmente, é il primo direttore latino-americano a prender parte a tre stagioni sinfoniche consecutive di alto livello internazionale, invitato da Sir Simon Rattle a condurre i Berliner Philharmoniker. Il primo di questi concerti si é tenuto nel mese di maggio, 2005.
Nella stagione 2005/2006, Gustavo Dudamel ha diretto l’Orchestra Filarmonica di Stoccolma, la City of Birmingham Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Radio France, la Sächsische Staatskapelle di Dresda, la Royal Liverpool Philharmonic e l’Orchestra Sinfonica di Francoforte, tra le altre.
Il suo ruolo di direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica Giovanile del Venezuela Simón Bolívar lo vede impegnato in circa 60 concerti a stagione. Nello scorso mese di Settembre, Gustavo Dudamel ha diretto la Sinfónica de la Juventud Venezolana Simón Bolívar alternandosi al Maestro Claudio Abbado in una breve tournè in Italia, al Teatro Massimo di Palermo ed alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium di Roma. Inoltre, ha concluso la stagione d’opera 2006, dirigendo "Don Giovanni" di Mozart al teatro alla Scala di Milano, dove ha anche ottenuto grande successo con la terza Sinfonia di Mahler, in occasione del concerto celebrativo per il venticinquesimo anniversario della fondazione dell’Orchestra Sinfonica della Scala.
Tra i programmi futuri, nel 2007 Gustavo e la sua orchestra terranno concerti ai BBC Proms, in residenza al Festival di Lucerna ed anche, insieme con Simon Ratlle come parte dela residenza della Filarmonica di Berlino, alla Carnegie Hall di New York.
Nella stagione 2007 Gustavo Dudamel debutterà con l’Orchestra Sinfonica di Boston, il Maggio Musicale Florentino, l’Orchestra Filarmonica Ceca, l’Orchestra Sinfonica di Chicago e l’Orchestra Sinfonica di Vienna, tra le altre. Dirigerà nuovamente l’Orchestra Sinfonica di Birmingham, la Filarmonica della Scala, la Sinfonica di Bamberg, l’Orchestra Filarmonica di Israele, l’Orchestra Philharmonia di Londra e l’Orchestra Sinfonica di Goteborg, della quale diventerá direttore principale a partire dalla stagione 2007/08.
Nato nel 1981 a Barquisimeto (Venezuela), Dudamel ha studiato violino al Conservatorio Giacinto Lara con il Maestro José Luis Jimenez e da allora studia con il Maestro José Francisco del Castillo all’Accademia Latino-Americana di Violino. Ha suonato come solista in molti teatri venezuelani; la piú significativa delle sue esibizioni fu sotto la direzione del Maestro Vittorio Negri, insieme al famoso violinista Felix Ayo. Nel 1996 ha cominciato i suoi studi di direzione orchestrale con il Maestro Rodolfo Saglimbeni e, in quello stesso anno, è stato nominato direttore musicale dell’Orchestra da Camera Amadeus.
Nel 1999 ha cominciato a studiare direzione con José Antonio Abreu.
Gustavo Dudamel collabora regolarmente con Sir Simon Rattle, Claudio Abbado e Daniel Barenboim.
La stampa dice di lui…
"Questo prodigio non solo ha l’aria di essere una persona talentosa. Ha l’aria di uno che conosce il suo mestiere come un veterano infuocato – ha già alle spalle 10 anni di carriera – e possiede anche qualcosa di indefinibile e, allo stesso tempo, innegabile: Presenza… Qui ci sono già tutti i segni di un direttore che non è già più nella fase giovanile della sua vocazione artistica."
Le Monde, Parigi 2005
"Dudamel ha diretto una quinta (..di Mahler) coinvolgente. Già dalle fanfare iniziali di tromba, modellate con grande lavoro durante le prove, si poteva capire che quello che si stava avvicinando era un vero spettacolo. L’impressionante esplosione orchestrale dopo la marcia funebre, temibile eppure qui eccelentemente interpretata ed equilibrata, echeggia ancora nella mente. L’adagietto è stato mobido, ma vibrante, e l’ultimo movimento toglieva il respiro per l’emozione. In qualunque luogo diriga Dudamel, varrà la pena affrontare il viaggio."
Financial Times, Londra, Maggio 2004
"Al suo debutto negli Stati Uniti…un direttore venezuelano di 24 anni, con capelli ricci, basette larghe e faccia da bambino, è riuscito in qualche cosa che è sempre più prezioso e difficile da ottenere all’Holliwood Bowl. Ha avuto la totale ed immediata attenzione di un pubblico che è normalmente rilassato, a riposo. E l’ha matenuta. Sulle battute d’apertura di "La Noche de los Mayas" di Revueltas, il gruppo seduto al mio fianco ha improvvisamente deciso di riporre una confezione gigantesca di Cheetos appena aperta, dimenticandosela poi fino all’intervallo. Una volta catturato in questa interessante interpretazione di una notte di festeggiamenti ed incanto dei Maya ..il pubblico ha applaudito e fatto ovazioni. Tutto ciò non solo è raro, ma è una vera e propria meraviglia nei programmi dei Martedì e Giovedi classici della Filarmonica di Los Angeles al Bowl."
Los Angeles Times, 15 Settembre 2005
JOSE’ ANTONIO ABREU
Nasce a Valera, Stato Trujillo (Venezuela), il 7 maggio 1939 e sin da bambino dimostra una grande sensibilità musicale ed artistica. Inizia i suoi studi di musica nella città di Barquisimeto, Stato Lara (Venezuela). Nel 1957 si trasferisce a Caracas dove diventa discepolo di importanti maestri venezuelani: Vicente Emilio Sojo, maestro di composizione, Moisés Moleiro, professore di pianoforte, ed Evencio Castellanos, professore di organo e di clavicordio. Nel 1964, José Antonio Abreu ottiene i titoli di Professore Esecutore e di Maestro Compositore della Scuola Superiore di Musica "José Angel Lamas". In seguito, studia Direzione Orchestrale con il Maestro Gonzalo Castellanos Yumar ed incomincia ad essere direttore invitato delle principali orchestre venezuelane. Nel 1975 il Maestro Abreu fonda l’Orchestra Sinfonica Simón Bolívar e diventa il suo Direttore Titolare. Con la sua bacchetta ha diretto le opere più importanti del repertorio.
Per diventare seminatore di vocazioni musicali e per poter affrontare la sfida di creare ed organizzare il Sistema di Orchestre, José Antonio Abreu acquisisce prima una grande esperienza come pianificatore ed economista. Lo Stato venezuelano gli affida compiti difficili quando lo nomina Direttore di Pianificazione di "Cordiplán" e Consulente del Consiglio di Economia Nazionale. E’ anche stato Deputato del Parlamento della Repubblica.
Dal 1975 in poi il Maestro Abreu dedica interamente la sua vita ai giovani musicisti venezuelani, missione che lo affascina ogni giorno di più. E’ stato onorato in due occasioni, nel 1967 e nel 1979, con il Premio Nazionale di Musica. Il Governo della Colombia gli concede un’onorificenza e nel 1983 viene nominato Presidente della IV Conferenza Interamericana di Educazione Musicale sotto gli auspici dell’Organizzazione degli Stati Americani. Nel 1988 viene nominato Ministro di Stato per la Cultura e contemporaneamente Presidente del Consiglio Nazionale della Cultura, cariche che occupa fino al 1993 e il 1994, rispettivamente. Grazie alla sua grande esperienza nel 1995 è proposto come candidato al Premio Interamericano della Cultura "Gabriela Mistral" da personalità del mondo culturale con noto prestigio nazionale ed internazionale. Il Maestro Abreu, considerato meritevole di tale Premio, lo ottiene.
Il lavoro incessantemente svolto dal Dottor Abreu si è proiettato in tutta l’America latina e nei Caraibi, dove il modello venezuelano, adattato alle diverse realtà locali, produce frutti palpabili ed evidenti nei benefici ottenuti al di là della frontiera nazionale.
Il giorno 7 dicembre 2001 riceve il Premio Nobel Alternativo "The Right Livelihood" durante una cerimonia solenne svoltasi nel Parlamento Svedese.
Il giorno 27 aprile 2002, nella città di Rimini (Italia), gli viene conferito il Premio "Musica e Vita" dall’organizzazione italiana "Coordinamento Musica" per la sua parte attiva nella diffusione della musica come complemento della formazione dei giovani e dell’importanza di conoscere il valore sociale della stessa. Anche nel 2002, durante la riunione tenuta dalla Fondazione Schawb a Ginevra (Svizzera), riceve un riconoscimento speciale come imprenditore sociale per il lavoro svolto da lui a beneficio dell’infanzia e della gioventù latinoamericana.
Nel mese di luglio 2002 il Conservatorio di Musica New England della città di Boston, Massachussets (USA), gli conferisce il Dottorato Honoris Causa, specialità Dottore in Musica. Lo stesso anno, in Venezuela, l’Università delle Ande della città di Mérida lo onora con la distinzione universitaria, e l’Accademia di Mérida lo nomina suo Membro Onorario.
Tramite la Risoluzione N. 1.197 dettata a Santa Ana de Coro in data 25 luglio 2003, il Consiglio Universitario dell’Università Sperimentale Francisco de Miranda gli conferisce il Dottorato Honoris Causa.
L’Università Simón Bolívar gli conferisce l’Ordine al Merito Futurista 2003 per il suo incalcolabile e notevole lavoro a favore della formazione dei giovani grazie al suo progetto di Orchestre Giovanili ed Infantili, il quale ha avuto, secondo quanto dichiarato formalmente dalla Società Mondiale del Futuro Venezuela, grandi ed evidenti ripercussioni positive sulla società.
Il giorno 18 marzo 2004, l’Università Cattolica Andrés Bello gli conferisce il Dottorato Honoris Causa in Educazione nell’ambito di un atto solenne presieduto dal Dottor Luis Ugalde, sacerdote gesuita, Rettore di detto prestigioso centro di studi.
Con una cerimonia tenutasi il 9 Settembre 2004 all’ Avery Fisher Hall del Lincoln Center di New York, l’associazione World Cultura Open "WCO" gli conferisce il Premio della Pace per le Arti e la Cultura nelle Arti Creative "per il suo lavoro con l’Orchestra Nazionale Sinfonica Giovanile del Venezuela, che ha permesso a centinaia di migliaia di giovani di umili origini di avere accesso alla musica ed all’educazione e di migliorare così le loro esistenze. I suoi sforzi hanno generato iniziative simili in altri paesi dell’America Latina". Nella lettera di nomina a favore del Dr. Abreu, Mark Churchill, Decano del Conservatorio di Musica del New England di Boston, definisce il Sistema Venezuelano di Orchestre un faro di speranza in un mondo turbolento.
Concerti 2024-2025
1 aprile 2025
Junge Deutsche Philharmonie • Roderick Cox, direttore • Kian Soltani, violoncello
Teatro Municipale Valli