Silvia Ferrara
Il salto. Simboli, disegni, lettere e la nascita del pensiero
Dialogo con Daniele Francesconi
Un viaggio alla scoperta dei luoghi remoti e misteriosi dove gli esseri umani hanno inventato figure, simboli, parole: qualcosa di completamente nuovo, di potente e di eterno.
Dalle impronte nella grotta di Pech Merle a quelle di Yenikapı in Turchia, dalle giraffe incise nel deserto del Sahara ai petroglifi giganti delle Hawaii, dai templi di Göbekli Tepe ai segni enigmatici nelle grotte del Salento: Silvia Ferrara ci guida lungo uno straordinario cammino di salti verso l’invisibile.
Scopriamo così la nostra antichissima storia di manipolatori della natura, impastatori della sua materia grezza, orditori di trame inaspettate, esploratori dei meandri oscuri del possibile, tessitori di un mondo di fiction. Incontriamo disegni di uomini e donne e di animali estinti, figure astratte senza interpretazione. Come e perché sono nati? Come nasce un simbolo, un’icona, un segno? Chi lo crea? E chi lo capisce? Come passa il messaggio? Che cosa si voleva dire?
Nel corso di migliaia di anni, tra le pieghe delle generazioni, ci sono i tentativi di risposta. Forse, però, lungo il cammino alcune domande devono rimanere sospese, per lasciare spazio allo stupore che ci riserva la nostra innata capacità di plasmare la realtà per come la percepiamo, per dare vita a qualcosa di diverso da quello che è. Innanzitutto per sopravvivere, e poi per sopravvivere per sempre. Per lasciare una traccia viva di noi.
IL LIBRO
Silvia Ferrara
Il salto. Segni, figure, parole: viaggio all’origine dell’immaginazione
Feltrinelli, 2021
Informazioni sullo spettacolo
13.03.2022 - h 11:00 - Ridotto del Teatro Valli
L’incontro sarà trasmesso anche in diretta streaming su questo sito e sulle pagine Facebook e YouTube dei Teatri di Reggio Emilia, grazie alla collaborazione con il Centro Interateneo Edunova dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Ingresso con Green pass rafforzato e mascherina Ffp2
Silvia Ferrara
Silvia Ferrara, filologa, è professoressa ordinaria di Civiltà egee all’Università di Bologna. Ha studiato alla University College di Londra e all’Università di Oxford e, dopo diversi anni come ricercatrice in Archeologia e linguistica a Oxford, è tornata in Italia. Nel 2017 il suo progetto di ricerca ha vinto il Consolidator Grant dell’European Research Council. Per Feltrinelli ha pubblicato La grande invenzione. Storia del mondo in nove scritture misteriose (2019).
«Non è un libro di atletica, è un racconto nel tempo, più precisamente “La storia dei salti che hanno portato al pensiero astratto, alla proiezione di qualcosa di diverso da quello che c’è”. In altre parole, alla rappresentazione di un’idea. La forza del libro è la descrizione dei luoghi, in Europa e in altri continenti, la forza narrativa delle pagine dove si riferiscono le emozioni provate entrando in una grotta».
Corrado Augias