Teatro dell’Orsa
di e con Monica Morini
al pianoforte Claudia Catellani / Gaetano Nenna
collaborazione artistica Bernardino Bonzani
scenografie e oggetti Franco Tanzi
fonti Favole al telefono, Tante storie per giocare, La grammatica della fantasia di G. Rodari
Nel 2020 non abbiamo potuto celebrare il Centenario della nascita di Gianni Rodari, lo facciamo ora!
«Quando il virtuosismo del pensiero, della sapienza recitativa e dell’atto teatrale si uniscono ad una interprete raffinata e straordinariamente emozionante e ad una scrittura sempre verde, efficace, evocativa e suggestiva (le storie di Rodari) bastano solo pochi elementi, pur altrettanto efficaci, ed una puntuale e perfetta armonia musicale di sottofondo a rendere lo spettacolo Rodarissimo una vera gioia dell’udito e della mente, grazie alle emozioni che arrivano direttamente, sinceramente ed efficacemente al cuore ed alla testa dello spettatore».
Renata Rebeschini, presidente del XXXII Festival Nazionale del Teatro per i ragazzi di Padova
Informazioni sullo spettacolo
16.01.2022 - h 16:00 - Teatro Cavallerizza
50 minuti
Posto unico
€ 6,00
Sciroppo di teatro
€ 2,00
Età consigliata: dai 5 anni
Tecnica: teatro di narrazione con musica dal vivo
Ingresso con green pass rafforzato e mascherina Ffp2
Debutta “Sciroppo di teatro”, il progetto di welfare culturale di Ater
Bambine e bambini a teatro con la ricetta del pediatra: in 21 comuni dell’Emilia-Romagna i bambini e le bambine dai 3 agli 8 anni, insieme ai loro accompagnatori, potranno andare a teatro CON UN VOUCHER FORNITO DA PEDIATRI E FARMACISTI, A SOLI 2 EURO A SPETTACOLO.
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Medicina eccezionale per potersi emozionare.
Una vera meraviglia, cura tutta la famiglia
«Benvenuti allo zoo delle fiabe con le bestie più rare!»
La Fata delle Storie è arrivata per spolverare l’occhio della fantasia ai bambini, a quelli che guardano troppa televisione e ascoltano poche storie. È stata inviata dal mago delle parole, il Signor Rodari, insieme a Smeraldina che non sbaglia mai una “notina”.
Una girandola di storie accompagnate dalla musica, che corrono sul filo del telefono dove i protagonisti sono tutti in viaggio: Giovannino Perdigiorno che finisce nel paese con le esse davanti, Pulcinella che viaggia nel paese dei gatti o Alice Cascherina che cade ovunque, anche in mare. Miracoli di invenzione ispirati alle Favole al telefono e a Tante storie per giocare. Sul palco un pianoforte strampalato e un telefono gigante, un posto riservato a una bambina che non solo è chiamata ad ascoltare, con lei la Fata delle Storie attraversa luoghi sognati e fantastici. Parole, immagini e colori, per raccontare fiabe dove le strade ti portano lontano, i tamburi fanno ballare civette e briganti, gli “scannoni” invece di sputar fuoco e far la guerra, la disfano. Le storie servono proprio perché in apparenza sembrano non servire a niente, come diceva Gianni Rodari, servono alla poesia, alla musica e all’uomo intero o meglio ancora a completare l’uomo. Un tempo per ridere, incantarsi e raccogliere semi di fantasia, che metteranno gemme e radici.