RAZZA DI ITALIANI!
Memorie di Ebrei nell’Italia fascista
Teatro dell’Archivolto
di e con Giorgio Scaramuzzino
consulente storico Matteo Corradini
Nuova produzione
Giorgio Scaramuzzino, come sempre solo sul palcoscenico, porta in scena il suo ultimo lavoro, frutto di una ricerca storica approfondita su uno dei periodi più bui dello scorso secolo.
E lo fa a suo modo con passione e straordinarie doti di narratore.
Come si comportarono gli italiani quando il regime fascista proclamò le prime leggi razziali?
Razza di italiani! affronta il tema dell’antisemitismo, rivolgendosi in primis alle nuove generazioni.
Con Razza di italiani! desideriamo riflettere sul dramma che il popolo ebraico ha vissuto in un tempo non molto lontano e che ancora si affaccia prepotentemente sulle cronache giornalistiche: l’antisemitismo.
Scavando nella storia, soprattutto italiana, cercheremo di capire le origini e lo sviluppo dell’odio razzista verso gli ebrei, attraverso le testimonianze dei sopravvissuti e di chi ha scelto di stare dalla parte dell’odio di razza.
Sì, perché anche noi italiani abbiamo partecipato e favorito la persecuzione e lo sterminio di persone indifese e sole, spalleggiando e anche a volte anticipando i dettami del nazismo.
Tema, questo, spesso e volentieri dimenticato e censurato nei testi scolastici.
Uno spettacolo che vuole ricordare che nella nostra costituzione sono molto chiari, tra gli altri, due concetti: è vietata la “Riorganizzazione del disciolto partito fascista” e che “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, ecc.”
Giorgio Scaramuzzino