PROCESSO ALL’ITALIANA
di e con Piercamillo Davigo e Leo Sisti
Dalle 10 alle 13 sono aperte le terrazze e le sale del Ridotto del Teatro Municipale Valli con caffetteria, bookshop e mostre.
Tutti gli appuntamenti della domenica sono in collaborazione con
Il processo italiano non solo è complicato, ma anche schizofrenico. Il rimedio principale non sta tanto nella modifica di questa o quella norma, quanto nel tornare, noi, ad esere un popolo serio. Questo libro spiega come funziona la giustizia in Italia e cosa vogliono dire parole chiave come patteggiamento, rito abbreviato, udienza preliminare, depenalizzazione, prescrizione. Ma, soprattutto, propone una cura a costo zero per uscire dai gironi infernali dei tribunali italiani. Bastano poche misure, anche banali, per ovviare a rinvii continui ed esasperanti; per eliminare montagne di carte; per rivedere il patteggiamento e il rito abbreviato, i due riti alternativi che non hanno dato i risultati attesi; per consentire gli appelli solo dopo una loro selezione; per rendere effettive le depenalizzazioni, mai adeguatamente realizzate; per mettere la parola fine all’interminabile polemica sulle intercettazioni.
Piercamillo Davigo, Leo Sisti, Processo all’italiana, Laterza, 2012
Piercamillo Davigo
È nato in Lombardia nel 1950. Dopo una breve esperienza all’Unione Industriale di Torino è entrato in magistratura nel 1978. È stato giudice al Tribunale di Vigevano, poi sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, quindi alla Corte d’appello di Milano ed attualmente è in servizio alla Corte Suprema di cassazione con funzioni giudicanti. Come pubblico ministero si è occupato di criminalità organizzata, di reati finanziari e societari e di reati contro la pubblica amministrazione. È stato componente della Giunta esecutiva centrale e del Comitato direttivo centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati.
Leo Sisti
Inviato de L’Espresso, è autore di Il banco paga (sul crack Ambrosiano e la morte di Calvi, scritto con Gianfranco Modolo), La morte del maestro e Il caso Marcinkus scritti con Leonardo Coen, Le nouveaux reseaux de la corruption (con Fabrizio Calvi) e de L’Intoccabile. Berlusconi e Cosa Nostra (con Peter Gomez).