Patricia Kopatchinskaja, violino
Polina Leschenko, pianoforte
George Enescu, Impressions d’enfance per violino e pianoforte in re maggiore, op. 28
Claude Debussy, Sonata per violino e pianoforte in sol minore
Patricia Kopatchinskaja, Nuova composizione (titolo in definizione)
Gabriel Fauré, Sonata per violino e pianoforte n. 1 in la maggiore, op. 13
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Ultimo lavoro compiuto di Debussy, la vicenda della Sonata per violino (1916-17) è legata tanto alla malattia del suo autore quanto alla Prima guerra mondiale: il suo linguaggio guarda infatti esplicitamente alla musica francese del passato, come a rivendicare, anche in polemica col mondo tedesco e wagneriano, la forza e il valore di una tradizione musicale, che è anche una civiltà. La stessa cui appartiene la Sonata (1875-76) di Fauré, autore di una musica raffinata che apparve da subito “amabile, graziosa, deliziosa come un paesaggio all’acquerello”.
Rumeno ma di formazione francese, e allievo di Faurè, Enescu evoca nei dieci quadri di queste Impressions d’enfance (1940) ricordi, immagini e suggestioni della sua infanzia moldava, attraverso un linguaggio di estremo virtuosismo.
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Straordinaria combinazione di profondità, brillantezza e umorismo, Patricia Kopatchinskaja dona al suo far musica un inimitabile senso teatrale. Che suoni Caikovskij, Ligeti o Schoenberg o presenti un proprio progetto musicale decostruendo Beethoven, Ustwolskaja o Cage, il risultato raggiunge sempre il cuore della musica.
Nella stagione 2022/23 ancora una volta ha travalicato i limiti tradizionali della musica classica, unendo le sue forze a quelle di Herbert Fritsch e del visual artist Jannis Varelas creando un’opera New-Dada Vergeigt per il Teatro dell’Opera di Basilea.
È stata l’artista di punta ella stagione del Barbican Centre di Londra e Artista Associata del celebre SWR Experimentalstudio di Stoccarda. La stagione 2022/23 l’ha vista anche protagonista di un nuovo progetto In search of a lost melody ispirato all’opera di Gyorgy Ligeti e del revival di Maria Mater Meretrix con Anna Prohaska, anche inciso in CD e in tournée in Europa con il suo storico partner FAZIL SAY, presentando il loro nuovo disco.
Informazioni sullo spettacolo
26.01.2024 - h 20:30 - Teatro Municipale Valli
Platea e Palchi I, II e III ordine centrale
€ 30,00
Palchi I, II e III ordine laterale
€ 25,00
Palchi IV Ordine
€ 20,00
Galleria
€ 17,50
Riduzioni
Iscritti Unimore > 50%
Under 30 > 30%
Amici dei Teatri > 20%
Over 65 > 15%
Gruppi (più di 15 persone) > 15%
Under 20 > 10 euro (disponibilità limitata)
La stagione 2021/22 è stata ricca di importanti impegni: la tournée con la Budapest Festival Orchestra e con il Giardino Armonico, i concerti ai Proms, le residenze con i Berliner Philharmoniker, l’Orchestre Philharmonique di Radio France, l’Elbphilharmonie di Amburgo, orchestre alle quali ha portato il suo immenso potenziale creativo, l’estrema versatilità, un diverso e innovativo repertorio.
Assoluta priorità di Patricia Kopatchiskaja è la musica del XX e XXI secolo: ha collaborato e collabora con importanti compositori fra cui Luca Francesconi, Gyorgy Kurtag, Esa-Pekka Salonen, Marton Illes; inventa e dirige concerti con programmi innovativi nelle sale da concerto delle due sponde dell’Atlantico, è ospite delle più importanti orchestre e dei più famosi Festival del mondo.
A seguito del successo internazionale del progetto realizzato con la Mahler Chamber Orchestra Bye Bye Beethoven, Patricia Kopatchinskaja porterà in tournée un nuovo progetto con la MCO Les Adieux ispirato al rapido deterioramento e alla perdita progressiva della natura che ci circonda. Altri progetti esplorano contesti contemporanei attraverso la musica: Dies Irae ancora una riflessione sulla crisi climatica, portato anche al Summit COP26 di Glasgow.
Molto attiva anche come vocalist, si è esibita nel Mystères du Macabre di Ligeti e nel Pierrot Lunaire di Schoenberg, in cui interpreta il ruolo di Pierrot, nel poema di Kurt Schwitters Ursonate film in stile DADA che verrà presentato anche allo Sprengel Museum di Hannover, sede della Fondazione Schwitters, in occasione del 75 anniversario della morte di Schwitters.
Ha inciso più di 3O CD, fra cui Death and the Maiden vincitore di un Grammy Award, più di recente con la violoncellista Sol Gabetta e la Camerata Bern Les plaisirs illuminés e con il pianista Joonas Ahonen Le monde selon George Antheil.
Patricia Kopatchinskia continua la regolare collaborazione con la Camerata Bern, fra il 2014 ed il 2018 è stata Artistic Partner della Saint Paul Camber Orchestra e Ambasciatore della ONG Terre des hommes. Ha ricevuto il Swiss Grand Award for Music dell’Ufficio Federale Svizzero della Cultura.
Polina Leschenko è nata a San Pietroburgo in una famiglia di musicisti e ha iniziato a suonare il pianoforte sotto la guida di suo padre all’età di sei anni. Due anni dopo si esibì con l’Orchestra Sinfonica di Leningrado a San Pietroburgo. All’età di 12 anni Polina ha fatto il suo debutto nel Regno Unito alla Barbican Hall di Londra suonando il concerto Imperatore di Beethoven.
Polina Leschenko ha lavorato con importanti orchestre come la Camerata di Salisburgo, la Hallé Orchestra, i London Mozart Players, la Scottish Chamber Orchestra, la Bournemouth Symphony, la Bern Symphony, la Russian National Orchestra, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orquesta de Euskadi e l’Australian Chamber Orchestra.
Ha tenuto recital acclamati dalla critica e concerti di musica da camera in luoghi rinomati come la Konzerthaus di Vienna, il Mozarteum di Salisburgo, il Concertgebouw di Amsterdam, la Berliner Philharmonie, la Carnegie Hall e il Lincoln Center di New York, la Cité de la musique di Parigi e l’Opera House di Sydney.
Musicista da camera affermata e ammirata, Polina Leschenko si esibisce frequentemente in molti festival, tra cui il Festival di Salisburgo, Progetto Martha Argerich a Lugano, Verbier, Risor, Stavanger, la Roque d’Anthéron Aldeburgh, Oxford, Cheltenham, Stift, Istanbul, Lockenhaus e Musiktage Mondsee.
Collabora regolarmente con artisti come Martha Argerich, Ivry Gitlis, Patricia Kopatchinskaja, Ilya Gringolts, Mischa Maisky, Torleif Thedéen.
I CD più recenti di Polina Leschenko includono un CD recital intitolato Forgotten Melodies (Avanticalssic), il doppio concerto di Mendelssohn con l’Australian Chamber Orchestra e Richard Tognetti (BIS), una registrazione del quartetto per pianoforte op.87 di Dvorak come parte della serie Martha Argerich and Friends Live from the Lugano Festival (EMI Classics) e il CD Deux uscito nel 2018 con Patricia Kopatchinskaja (Alpha Classics).
Concerti 2023-2024
25 novembre 2023
Chamber Orchestra of Europe • Pappano / Rana
Acquista un biglietto per Chamber Orchestra of EuropeSir Antonio Pappano, direttore
Beatrice Rana, pianoforte
Teatro Municipale Valli
13 dicembre 2023
Il Pomo d’Oro • Emelyanychev / Aylen Prytchin
Acquista un biglietto per Il Pomo d’OroMaxim Emelyanychev, direttore
Aylen Prytchin, violino
Teatro Municipale Valli
31 dicembre 2023
La musica è pericolosa · Piovani
Acquista un biglietto per La musica è pericolosaTeatro Valli
26 gennaio 2024
Kopatchinskaja, violino / Leschenko pianoforte
Acquista un biglietto per Patricia Kopatchinskaja, violinoPolina Leschenko, pianoforte
Teatro Municipale Valli
13 febbraio 2024
Filarmonica della Scala
Metzmacher, Aimard, Sáenz
Teatro Municipale Valli
19 marzo 2024
Kammerchor Stuttgart / Barockorchester Stuttgart
Acquista un biglietto per Kammerchor StuttgartBarockorchester Stuttgart
Frieder Bernius, direttore
Teatro Municipale Valli
9 aprile 2024
Hahn, violino / Haefliger, pianoforte
Acquista un biglietto per Hilary Hahn, violinoAndreas Haefliger, pianoforte
Teatro Municipale Valli