Luca Serianni
Parola di Dante
Finalmente Domenica
con l’autore dialoga Gino Ruozzi
La lingua di Dante è ancora attuale? Che cosa abbiamo ereditato?
Da qualche anno, nei dibattiti televisivi o in presenza, si sente l’oratore di turno che non si risolve a terminare il suo intervento e dice: «Un’ultima cosa e poi mi taccio». Si tratta di una lepida formula anticheggiante restata inconsapevolmente nell’orecchio dal canto di Farinata, uno dei più famosi: «Qui dentro è ‘l secondo Federico / e ‘l Cardinale; e degli altri mi taccio». La memorabilità di questa clausola ha probabilmente generato questo uso imperversante, senza nessuna consapevolezza da parte di chi usa questa formula.
La Commedia di Dante non è soltanto un esempio insuperato di creazione poetica, ma anche un serbatoio linguistico che nel tempo ha riccamente alimentato il vocabolario dell’italiano. L’eredità dantesca è fatta di parole ed espressioni dalla storia diversa. Alcune resistono nella nostra lingua fino a oggi, a volte cambiando in tutto o in parte il significato. Altre è stato Dante stesso a coniarle, o a usarle per primo in italiano.
Ma in un’opera letteraria come la sua le parole non possono essere staccate dalla poesia, e così il libro si sofferma su alcuni casi esemplari, ne tratteggia il profilo in riferimento al contesto in cui occorrono e alle implicazioni di senso di cui sono portatrici. Serianni guida il lettore ad accostarsi al genio linguistico del nostro poeta nazionale.
Luca Serianni, Parola di Dante, Il Mulino 2021
Informazioni sullo spettacolo
05.12.2021 - h 11:00 - Ridotto del Teatro Valli
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria a partire da martedì 9 novembre
mail biglietteria@iteatri.re.it
tel. 0522 458854
È preferibile ritirare i biglietti in biglietteria nei giorni di apertura infrasettimanali.
L’accesso è consentito soltanto con certificazione verde Covid-19 (Green Pass) oppure con documentazione che attesti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione (validità 6 mesi) o l’esito negativo di un test molecolare o antigenico (validità 48 ore). Si richiede anche un documento di identità valido.
Gli incontri saranno trasmessi anche in streaming su questo sito e sui canali Facebook e Youtube dei Teatri di Reggio Emilia, in collaborazione con Centro Interateneo Edunova.
Luca Serianni
Luca Serianni insegna Storia della lingua italiana alla Università di Roma – La Sapienza. Ha condotto indagini sui vari aspetti della storia linguistica italiana. Socio dell’Accademia della Crusca e dell’Accademia dei Lincei, è vicepresidente della Società Dante Alighieri. È inoltre direttore delle riviste «Studi linguistici italiani» e «Studi di lessicografia italiana». È autore di una fortunata grammatica dell’italiano. Tra i suoi libri: La lingua poetica italiana. Grammatica e testi; Scritti sui banchi. L’italiano a scuola tra alunni e insegnanti; Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica; Italiano in prosa; L’ora di italiano. Con Maurizio Trifone cura il Devoto-Oli. Vocabolario della lingua italiana.
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