ORCHESTRE DES CHAMPS ELYSEES
L. v. Beethoven, Ouverture dal Coriolano
J. Brahms, Variazioni su un tema di Haydn op.56a
G. Mahler, Sinfonia n.4 in Sol maggiore
Prima opera sinfonica di Brahms, le variazioni sul Corale S. Antonii di Haydn vedono la luce nel 1873 a Tutzig sul lago di Starnberg, un piccolo villaggio presso Monaco dove Brahms trova le condizioni per superare il ‘blocco’ a comporre per orchestra. Utilizzando la tecnica della variazione, che ben conosceva per averla frequentata in tante composizioni per pianoforte, un Brahms quarantenne crea il suo primo capolavoro orchestrale. Opera decisiva per tutta la successiva produzione sinfonica brahmsiana, le Variazioni op 56a presuppongono non solo la lezione delle variazioni beethoveniane ma anche il ‘recupero storico d’una intera civiltà musicale del passato’ (Mila) che arriva fino a Haendel e a Bach. Trent’anni separano le Variazioni brahmsiane dalla Quarta di Mahler composta tra il 1899 e il 1900, la più ‘classica’ delle sue sinfonie. Di dimensioni e organico ridotti, utilizza un materiale tematico agile, aggraziato e ironico che attraversa l’intera sinfonia stringendola in una rete di relazioni dove tutti i movimenti sono tematicamente collegati con l’ultimo, in cui la voce del soprano intona Das Himmlische Leben (La vita celeste).
L’Orchestra degli Champs-Élysées si dedica all’interpretazione di repertori che spaziano dalla metà del XVIII sec. agli inizi del XX sec. (Haydn-Mahler), utilizzando strumenti dell’epoca del repertorio eseguito.
La fondazione del gruppo è avvenuta nel 1991 grazie all’iniziativa comune di Alain Durel, direttore del Teatro degli Champs-Élysées e di Philippe Herreweghe.
L’Orchestra degli Champs-Élysées è stata per numerosi anni orchestra in residence al Teatro degli Champs-Élysées a Parigi e al Palazzo delle Belle-Arti di Bruxelles, esibendosi nelle più rinomate sale da concerto: il Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, il Barbican Centre di Londra, le filarmoniche di Monaco, di Berlino e di Colonia, l’Alte Oper di Francoforte, le Sale della Filarmonica di Berlino e Monaco, Gewandhaus di Lipsia, il Lincoln Center di New York, il Parco della Musica a Roma, e negli Auditorium di Lucerna e di Digione. Si è altresì esibita in Giappone, in Corea, in Cina e in Australia.
Philippe Herreweghe è il direttore artistico e anche il principale direttore d’orchestra dell’Orchestre degli Champs-Élysées che, negli anni, ha anche collaborato con Daniel Harding, Louis Langrée, Christophe Coin, Bruno Weil e René Jacobs.
L’Orchestra degli Champs-Élysées è stata uno tra i primi ensemble a fondare la propria «scuola» di formazione: gli strumentisti ne sono i principali formatori. La JOA (Jeune Orchestre Atlantique), fondata 10 anni fa proprio per questo scopo, è l’unica formazione in Europa che permette a dei giovani musicisti pre-professionali di cimentarsi nell’interpretazione di un repertorio classico e romantico su strumenti d’epoca.
La discografia dell’Orchestra comprende : Mozart – Requiem, Messa in Do Minore / Beethoven – Missa Solemnis, Sinfonia n°9 / Mendelssohn – Elias, Paulus, Sogno di una notte di mezza estate / Brahms – Deutsche Requiem / Schumann – Concerto per pianoforte, Concerto per violoncello, Scènes de Faust / Berlioz – Nuits d’été, L’enfance du Christ / Fauré – Requiem / Bruckner – Sinfonia n°7, Sinfonia n°4 (Harmonia Mundi). Recentemente è stata pubblicata la registrazione delle Sinfonie n°1 e 3 di Schumann.
L’Orchestra degli Champs-Élysées riceve l’appoggio del Ministero della Cultura e dalla Regione Poitou-Charentes.
L’Orchestra è altresì membro della FEVIS (Fédération des Ensembles Vocaux et Instrumentaux Spécialisés).
Concerti 2024-2025
1 aprile 2025
Junge Deutsche Philharmonie • Roderick Cox, direttore • Kian Soltani, violoncello
Teatro Municipale Valli