(NON) VOGLIO ANDARE A SCUOLA
di e con Giorgio Scaramuzzino
Nuova produzione
Un'omaggio teatrale alla scuola come luogo di formazione ma anche di riscatto e speranza.
Dopo Dentro gli spari e Questa zebra non è un asino, Giorgio Scaramuzzino ritorna al Teatro Cavallerizza con una nuova produzione che non mancherà di coinvolgere e commuovere.
“Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”
Malala Yousafzai Assemblea ONU luglio 2013.
Jackson ha 10 anni e vive in Kenya, quando parte da casa all’alba suo padre gli raccomanda: “Stai attento agli elefanti!”
In effetti deve attraversare per 15 chilometri la savana e non è una passeggiata.
Viki è un bambino albanese che vive in Italia nella periferia di una grande metropoli, lui ha due paia di scarpe per poter andare a scuola, uno per attraversare la campagna fangosa e uno pulito per la città. Xiao Qiang è un dodicenne che vive nella Cina meridionale. In verità lui non fa un passo per andare a scuola. Lui è disabile e non può camminare, suo padre però lo porta dentro ad una cesta in spalla tutte le mattine: 29 sono i chilometri che questo papà percorre ogni giorno.
Storie come queste ce ne sono molte anche vicinissime a noi. Spesso non ci accorgiamo quanto sia importante per molti andare a scuola, riscattarsi da una situazione sociale precaria se non catastrofica. La Scuola è un rifugio, un trampolino, una scommessa.
Per questi motivi va tutelata e sostenuta.
Per questi e per molti altri motivi si merita il nostro omaggio teatrale.