Morte a Venezia
Il cinema di Romolo Valli
In collaborazione con l’Ufficio Cinema del Comune di Reggio Emilia
Il genio è un dono di Dio. No, anzi… è una punizione di Dio. È un divampare peccaminoso e morboso di doti naturali.
Tratto dal racconto di Thomas Mann, Morte a Venezia segue il viaggio del musicista Gustav von Aschenbach, che lascia la Germania per trascorrere le vacanze al Lido di Venezia.
“Nell’albergo di lusso in cui alloggia incontra Tadzio, un luminoso ed enigmatico giovinetto polacco, il maggiore di quattro fratelli, che gli turba i sensi e gli commuove la fantasia. Simbolo vivente della misura classica che Aschenbach ha perseguito con la propria opera e non è riuscito a conseguire, Tadzio diviene ben presto una ossessione. […] Intanto avanza un’epidemia di colera, e nelle umide calli della città, disinfettate per evitare il contagio, si respira un odore acre e sinistro, che unito allo scirocco suscita un clima sfibrante. In questo paesaggio d’aria viziata […] si consumano l’anima e il corpo di Aschenbach. […] Muovendosi nell’aria sospesa di un realismo fantastico che ha la sua leva nella morbidezza dei movimenti di macchina e nel taglio delle sequenze, Visconti […] colloca il dramma di Aschenbach nell’atmosfera della società cosmopolita del primo Novecento che aveva in una Venezia morente il suo madido approdo, e insieme vi riassume la crisi d’un’intera cultura.”
Giovanni Grazzini, «Corriere della Sera», 6/3/1971.
Crediti
regia Luchino Visconti
produzione Alfa Cinematografica, Warner Bros., Production Editions Cinématographiques Françaises
interpreti: Dirk Bogarde, Romolo Valli, Marisa Berenson, Carole André, Björn Andrésen, Silvana Mangano, Franco Fabrizi, Leslie French
sceneggiatura Luchino Visconti, Nicola Badalucco
fotografia Pasquale De Santis
montaggio Ruggero Mastroianni
scenografia Ferdinando Scarfiotti
costumi Piero Tosi
restauro Cineteca di Bologna, Istituto Luce – Cinecittà

con il patrocinio di


Progetto finanziato con il contributo della Regione Emilia Romagna
Romolo100 2024-2025
26 febbraio 2025
Morte a Venezia
Luchino Visconti
Sala degli Specchi del Teatro Valli