Mahler Chamber Orchestra
Pekka Kuusisto, violino solista e concertatore
Meesun Hong Coleman, primo violino e concertatore
Programma
- Charles Ives, The Unanswered Question
Meesun Hong Coleman primo violino e concertatore - Felix Mendelssohn, A Midsummer Night’s Dream, suite (Sogno di una notte di mezza estate), op. 61
Meesun Hong Coleman primo violino e concertatore - Ludwig van Beethoven, Concerto in re maggiore per violino e orchestra, op. 61
Pekka Kuusisto violino solista e concertatore
Meesun Hong Coleman primo violino
Brani noti e musica meno eseguita per l’atteso ritorno della Mahler a Reggio Emilia
Mahler Chamber Orchestra (MCO)
Informazioni sullo spettacolo
13.04.2023 - h 20:30 - Teatro Valli
Platea e Palchi I, II e III ordine centrale
€ 50,00
Palchi I, II e III ordine laterale
€ 45,00
Palchi IV Ordine
€ 40,00
Galleria
€ 30,00
Riduzioni
Iscritti Unimore > 50%
Under 30 > 30%
Amici dei Teatri > 20%
Over 65 > 15%
Gruppi (più di 15 persone) > 15%
I partner artistici della MCO – i pianisti Mitsuko Uchida e Leif Ove Andsnes, la violinista Pekka Kuusisto, il Conductor Laureate Daniel Harding e il consulente artistico Daniele Gatti – ispirano e danno forma all’orchestra. Queste partnership sono state anche il catalizzatore di strette collaborazioni con George Benjamin, Gustavo Dudamel, Patricia Kopatschinskaja e Yuja Wang.
La musica non conosce confini e nemmeno la MCO. L’Ensemble riunisce 27 nazionalità diverse, con musicisti che vivono in diverse parti del mondo, e raggiunge un vasto pubblico in 40 Paesi nei cinque continenti. L’approccio lungimirante dell’orchestra le consente di connettersi con una comunità globale anche grazie alle residenze annuali presso la Carnegie Hall di New York, il Southbank Centre di Londra, la Philharmonie di Berlino, il Lucerne Festival, l’Heidelberger Frühling, il Mozartwoche di Salisburgo, il Festival de Saint-Denis e il Beijing Music Festival.
Comprendendo che la condivisione di conoscenze ed esperienze è importante per costruire un’eredità, la MCO lavora per espandere la propria comunità attraverso diverse iniziative educative e di sensibilizzazione, volte ad informare le menti curiose, arricchire il pubblico e riunire le persone attraverso il potere trasformativo dell’ascolto. I tre progetti di punta della MCO includono la MCO Academy, dove i membri dell’orchestra condividono la loro passione e competenza con la nuova generazione di musicisti orchestrali in collaborazione con Orchesterzentrum|NRW; la Unboxing Mozart, dove il pubblico può entrare nel cuore dell’orchestra attraverso l’uso di casse di risonanza uniche; e il Feel the Music, che apre il mondo della musica ai bambini sordi e ipoudenti, incoraggiando un’esperienza sensoriale di tutto il corpo.
Per tutto il 2020, la Mahler Chamber Orchestra ha ottenuto un grande sostegno pubblico, che ha consentito all’ensemble di perfezionare il proprio suono e lavorare in modo proattivo su temi chiave relativi alla comunità, alla sostenibilità e alla tecnologia digitale. Lavorando con Henrik Oppermann, partner artistico per le esperienze immersive, la MCO si pone in prima linea nell’innovazione, portando le tecnologie digitali d’avanguardia nella sala da concerto e oltre. Henrik Oppermann e la MCO lanceranno tre progetti in realtà virtuale con l’obiettivo di portare l’ascoltatore all’interno della performance e ancora più vicino alla musica stessa. Per la prima volta, il pubblico potrà sperimentare The Sound of Listening dall’interno dell’orchestra.
Ispirato dalla sua venticinquesima stagione, la MCO combina la sua forte visione del futuro con un profondo legame con le sue radici. Quest’estate, l’orchestra porterà a termine il progetto Mozart Momentum 1785/1786 con Leif Ove Andsnes. Insieme, saliranno sul palco dei BBC Proms. Dopo una tournée in Europa e negli Stati Uniti, la MCO collaborerà anche in questa stagione con Mitsuko Uchida per un programma che unisce composizioni delle due scuole viennesi. L’innovazione attraverso l’esplorazione di nuove forme di concerto e il ripensamento della tradizione saranno un punto focale nell’incontro dell’orchestra con Pekka Kuusisto. Nuove collaborazioni, come quelle con l’astro nascente Joana Mallwitz, si alterneranno a legami di lunga data, tra cui quelli con Daniel Harding e George Benjamin. Insieme a quest’ultimo, la MCO ha presentato diverse anteprime mondiali e una di queste è prevista verso la fine della stagione in corso.
Pekka Kuusisto
Il violinista, direttore d’orchestra e compositore Pekka Kuusisto è rinomato per la sua libertà artistica e per il suo approccio fresco al repertorio. Pekka Kuusisto è Direttore Artistico della Norwegian Chamber Orchestra e sarà Direttore Ospite Principale e Co-Direttore Artistico della Helsinki Philharmonic Orchestra dalla stagione 2023/2024. Pekka Kuusisto è anche partner artistico della Saint Paul Chamber Orchestra e della Mahler Chamber Orchestra, partner collaborativo della San Francisco Symphony e miglior amico artistico della Die Deutsche Kammerphilharmonie Bremen. Nella stagione 2021/22 è Featured Artist della Philharmonia Orchestra, con la quale si esibisce come violinista e come direttore d’orchestra.
Nella stagione 2021/22 Pekka Kuusisto ha eseguito la prima mondiale del concerto per violino di Bryce Dessner con la HR Sinfonieorchester e, successivamente, con le orchestre Philharmonia, San Francisco Symphony, Munich Chamber e Orchestre de Paris. Pekka Kuusisto ha inoltre eseguito la prima mondiale di Märchentänze per violino e orchestra di Thomas Ades con l’orchestra sinfonica della radio finlandese e successivamente con le orchestre sinfoniche di Barcellona, di Göteborg e della radio sinfonica danese; ha eseguito la prima francese di Märchentänze per violino e pianoforte con il compositore alla Fondation Louis Vuitton e successivamente alla Wigmore Hall di Londra. Nelle ultime stagioni Pekka Kuusisto ha presentato in anteprima nuovi lavori di Sauli Zinovjev, Daníel Bjarnason, Anders Hillborg, Philip Venables e Andrea Tarrodi.
Pekka Kuusisto è un entusiasta sostenitore della musica contemporanea e un improvvisatore di talento e si confronta regolarmente con persone di tutto il mondo artistico. Libero dai confini del genere convenzionale e noto per la sua programmazione innovativa,
i progetti recenti di Pekka Kuusisto hanno incluso collaborazioni con Hauschka e Kosminen, il neurologo olandese Erik Scherder, il pioniere della musica elettronica Brian Crabtree, l’eminente trombettista jazz Arve Henriksen, il giocoliere Jay Gilligan, il fisarmonicista Dermot Dunne e il folk artista Sam Amidon.
Come direttore, Pekka Kuusisto ha debuttato nella stagione 2021/2022 con la European Union Youth Orchestra e la Saint Paul Chamber Orchestra ed è tornato a dirigere la Filarmonica di Helsinki e l’Orchestra Philharmonia. Nel 2020/2021, Pekka Kuusisto ha diretto il Concertgebouworkest, Die Deutsche Kammerphilharmonie Bremen per le registrazioni del concerto per violino di Beethoven con Vilde Frang., hr-Sinfonieorchester di Francoforte e Tapiola e le orchestre da camera scozzesi. Altri momenti salienti recenti includono le sue residenze con la hr-Sinfonieorchester di Francoforte e la Swedish Chamber Orchestra. Pekka Kuusisto ha pubblicato diverse registrazioni, in particolare per Ondine e BIS. Con Pentatone, Pekka Kuusisto e la Norwegian Chamber Orchestra hanno presentato l’album First Light nel 2021, con la registrazione in prima mondiale del concerto per violino di Nico Muhly, Shrink.
Pekka Kuusisto ha recentemente registrato il Concerto per violino di Ades con Aurora e Nicolas Collon per la Deutsche Grammophon, Bach Materia di Hillborg e i Concerti brandeburghesi n. 3 e 4 di Bach con la Swedish Chamber Orchestra e Thomas Dausgaard per la BIS e il Concerto per violino di Daniel Bjarnason con la Symphony Orchestra Isalandese con il compositore direttore per Sono Luminus. Le sue pubblicazioni precedenti includono il Concerto Noesis per violino e orchestra di Erkki-Sven Tüür per Ondine e il Concerto per violino di Sebastian Fagerlund Darkness in Light per BIS, entrambi registrati con l’Orchestra Sinfonica della Radio Finlandese e Hannu Lintu.
Pekka Kuusisto suona il violino “Scotta” di Antonio Stradivari del periodo d’oro del 1709 circa, generosamente prestato da un mecenate tramite Tarisio.
Meesun Hong Coleman
La vita e l’educazione di Meesun Hong Coleman hanno avuto inizio a Spartanburg, nella Carolina del Sud, dove la famiglia, di origine coreana, si era trasferita.
Ha ricevuto una borsa di studio dal Conservatorio di Cincinnati, dove ha potuto studiare con Dorothy Delay e Kurt Sassmannshaus. Ha poi conseguito un Diploma in Composizione Musicale all’Università di Princeton, a cui ha fatto seguito un Master alla Juilliard School, dove ha studiato con Ronald Copes e Robert Mann del Juilliard Quartet. Nel 2001 è andata a Berlino, programmando di restarci per un anno, per studiare con Thomas Brandis nell’ambito del progetto Fullbright.
Vent’anni dopo, invece, si trova ancora in Europa. Insegnante, musicista da camera e direttrice d’orchestra appassionata, Meesun Hong Coleman è docente di violino e musica da camera all’Università Anton Bruckner di Linz, oltre che ‘professore ospite’ al Mozarteum di Salisburgo, primo violino della Kammerakademie Potsdam e Haydn Philharmonie, membro della Camerata Bern e Senior Artist al Marlboro Music Festival.
Meesun Hong Coleman è molto richiesta in qualità di direttore ospite e dirige regolarmente la Mahler Chamber Orchestra, la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, la Stuttgart Chamber Orchestra, la Münchener Kammerorchester, la Scottish Chamber Orchestra, la Kammerorchester Basel, oltre che essere direttore principale dell’Australian Chamber Orchestra, tra le altre.
Ha collaborato con numerosi solisti provenienti da diversi campi musicali, che spaziano dal barocco sugli strumenti d’epoca, fino al jazz, alla musica sperimentale elettronica. La lista dei suoi collaboratori è molto ampia e include gli artisti più noti nel loro genere, per esempio Patricia Kopatschinskaya, Sergio Azzolini, Andras Schiff, Mitsuko Uchida, Steven Isserlis, Jörg Widmann, Heinz Holliger, Erich Höbarth, Nigel Kennedy, la leggenda del tango Richard Galliano, il trio jazz israeliano Avishai Cohen, Ute Lemper…per nominarne solo alcuni.
Meesun Hong Coleman ha eseguito anche numerosi brani contemporanei di autori del calibro di György Kurtag, Jörg Widmann, George Benjamin, David Phillip Hefti, Peter Oetvos, etc.
Come solista e musicista da camera, l’artista si è esibita in tutto il mondo, per festival rinomati quali quelli di Salisburgo, Gstaad, Lucerna, Edimburgo, Aldeburgo, il Festival dello Schleswig Holstein, il Festival di Rheingau e molti altri. E’ apparsa inoltre nelle sale da concerto più rinomate, tra cui la Carnegie Hall, la Wigmore Hall, la Suntory Hall, il Musikverein di Vienna, il Performing Art Center di Pechino e la Philharmonie di Berlino. E’ ospite regolare dell’International Musicians Seminar al Prussia Cove, in Cornovaglia, dove tornerà di nuovo in tour il prossimo autunno; è apparsa inoltre al Marlboro Music Festival in Vermont, dove tornerà nel 2024.
La Signora Hong Coleman vive a Salisburgo con il marito e le sue due figlie e suona su un violino Matteo Goffriller del 1700.
Concerti 2024-2025
7 novembre 2024
Mahler Chamber Orchestra • Elim Chan, direttrice
Acquista un biglietto per Mahler Chamber OrchestraElim Chan, direttrice
Teatro Municipale Valli
11 dicembre 2024
I Virtuosi Italiani • Brunello, violoncello e direttore
Acquista un biglietto per I Virtuosi ItalianiMario Brunello, violoncello e direttore
Teatro Municipale Valli
1 febbraio 2025
Jean-Efflam Bavouzet, pianoforte
Acquista un biglietto per Jean-Efflam Bavouzet, pianoforteTeatro Municipale Valli
7 febbraio 2025
Filarmonica Arturo Toscanini • Robert Treviño
Acquista un biglietto per Filarmonica Arturo ToscaniniRobert Treviño, direttore
Teatro Municipale Valli
16 aprile 2025
Pygmalion • Raphaël Pichon, direttore
Acquista un biglietto per PygmalionRaphaël Pichon, direttore
Teatro Municipale Valli
12 maggio 2025
Filarmonica della Scala • Riccardo Chailly direttore
Acquista un biglietto per Filarmonica della ScalaRiccardo Chailly, direttore
Teatro Municipale Valli