MAHLER CHAMBER ORCHESTRA CLAUDIO ABBADO, direttore
NINA STEMME, soprano
Beethoven: Ouverture Leonore n.3 op.72a
Beethoven: Recitativo e aria di Leonore da "Fidelio"
Strauss: Vier letzte Lieder
Beethoven: Sinfonia n. 5 op. 67
6 aprile 2009, ore 20.00
TEATRO VALLI
MAHLER CHAMBER ORCHESTRA
La Mahler Chamber Orchestra è un ensemble unico nei nostri giorni, per struttura, prestigio e qualità esecutiva. La sua organizzazione e il modo di operare la rendono un modello per il futuro orchestrale europeo. Composta da circa quaranta musicisti provenienti da venti nazioni diverse, indipendente dalla pressione di sponsor esterni, la MCO esegue opere e concerti in tutto il mondo, in città come in festival esclusivi, dal Polo Nord al Mar Rosso. L’orchestra è stata fondata nel 1997 dagli stessi musicisti e da Claudio Abbado, riuscendo da allora a dare un contributo originale e determinante per la vita musicale europea.
Daniel Harding ha raggiunto una posizione centrale nell’orchestra nel 1998, a ventidue anni, quando ha assunto il ruolo di primo direttore ospite; nel 2003, è stato scelto come direttore ed è stato nominato direttore principale a partire dal 2008. A Harding è affidato un quarto dei più importanti progetti di ogni stagione dell’orchestra. Ha lavorato con l’orchestra sulla maggior parte delle opere chiave del periodo classico – incluse le più importanti opere di Mozart, e un ciclo di musiche di Beethoven. Da qualche tempo, l’attenzione è rivolta al repertorio romantico, che sta sviluppando con una vitalità e ricchezza di sfumature, fortemente influenzati da un approccio cameristico.
Nella stagione 2008/09, la MCO eseguirà sinfonie, opere, e musica da camera in 38 città attraverso undici nazioni. Altri importanti partner artistici oltre a Claudio Abbado e Daniel Harding, sono i direttori Yannick Nézet-Séguin, Marc Minkowski, Tugan Sokhiev, Thomas Hengelbrock, Kent Nagano e Robin Ticciati. Fra i solisti si segnalano: Waltraud Meier, Susan Graham, Janine Jansen, Christian Tetzlaff, Renaud Capuçon, Hélène Grimaud, Fazil Say e Pierre-Laurent Aimard. I debutti per questa stagione sono previsti al Musikverein di Vienna, al Megaron di Atene e al Festival Mattei in Svezia. Progetti speciali hanno previsto Fidelio con Claudio Abbado e Der Freischütz con Thomas Hengelbrock, cosi come una tournée europea con Daniel Harding.
L’orchestra è regolarmente ospite in Asia e Sud America, ed ha avuto il suo debutto del 2007 a New York, alla Carnegie Hall. In Europa la MCO è accolta dai più conosciuti produttori e festival dal sud dell’Italia, al nord della Norvegia: ha relazioni con Lingotto Musica di Torino, il Bologna Festival, il Teatro Regio di Parma, l’Alte Oper di Francoforte, il Musikfest di Brema, il Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, la il Mozartwoche di Salisburgo, Musikfestival Grafenegg, il Festival Harstad nel nord della Norvegia e il Festival di Aldebourgh a Snape. L’orchestra è anche residente, in centri durante il periodo dei tour dove passa periodi più lunghi provando ed eseguendo concerti. Nel 1998, la MCO è diventata l’orchestra residente a Ferrara Musica. Grazie a questa residenza, l’orchestra ha eseguito oltre ottanta serate fra opere e concerti negli ultimi undici anni, incontrando compositori e solisti di talento.
Dal maggio 2009 la MCO ha trovato una nuova residenza nella regione settentrionale della Westfalia. I più grandi teatri di questa residenza saranno quelli di Dortmund, Essen e Colonia; i partner e gli sponsor della MCO in questa avventura sono il Kunststiftung NRW e lo stato federale del nord Rhein-Westphalia. Insieme al teatro e all’Orchesterzentrum NRW di Dortmund, la MCO ha programmato concerti ed opere per i prossimi tre anni, cosi come una serie di progetti educativi. Il soggiorno si apre con Der Freischütz di Weber diretta da Thomas Hengelbrock al Konzerthaus Dortmund. La MCO è profondamente legata al Festival di Lucerna dal 2003, da quando Claudio Abbado ha dichiarato l’orchestra il punto centrale della Lucerne Festival Orchestra.
Progetti operistici formano spesso una parte della programmazione dell’MCO, e sono eseguiti grazie a cooperazioni internazionali con famosi teatri e festival come il Festspielhaus Baden-Baden, il Munich Opernfestspiele, il Vienna Festwochen, il Holland Festival, il Teatro Real a Madrid o i teatri di Reggio Emilia, Ferrara e Modena. Il debutto internazionale della MCO è avvenuto dopo pochi mesi dalla sua fondazione, con l’esecuzione dell’opera di Mozart Don Giovanni al festival dell’opera di Aix-en-Provence, registrato sia in audio che in video. Insieme a Daniel Harding, l’orchestra ha eseguito tutte le grandi opere mozartiane negli ultimi anni. Claudio Abbado è stato nominato Direttore dell’Anno per la sua produzione nel 2008 di Fidelio con la MCO, mentre la produzione di Patrice Chéreau di Da una casa di morti di Janácek diretta da Pierre Boulez, ripresa in dvd, ha vinto il premio di Opera dell’Anno nel 2007.
Nei suoi dieci anni di vita la MCO ha effettuato molte registrazioni che le sono valsi premi prestigiosi. Tra le incisioni realizzate con Daniel Harding vi sono Don Giovanni e The Turn of the Screw (Choc de l’Année 2002), i concerti per violoncello di Haydn con Gautier Capuçon (Choc du monde de la musique 2003) e la Quarta Sinfonia di Mahler. Con Marc Minkowski è stata registrata per Deutsche Grammophon la Sinfonia fantastique di Berlioz che ha ottenuto il premio della Deutschen Schallplattenkritik 2003. Con Claudio Abbado, sempre per Deutsche Grammophon, sono stati incisi i concerti per oboe di Lebrun e Mozart con Albrecht Mayer, arie d’opera italiane con Anna Netrebko, i Concerti per violino di Stravinskij e Berg con Kolja Blacher (Diapason d’or) e il Secondo e Terzo Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven con Martha Argerich, registrati dal vivo a Ferrara, album che ha ottenuto il Grammy Award nel 2006. Nel 2007 è stata pubblicata una registrazione dal vivo del Concerto per violoncello di Schumann e della prima Serenata di Brahms. Nell’ottobre del 2008 esce la registrazione del Concerto per violino di Ciajkovskij con Janine Jansen. Imminente l’uscita di un album di arie romantiche con il tenore Jonas Kaufmann e Claudio Abbado registrato lo scorso dicembre all’Auditorium Niccolò Paganini di Parma.
CLAUDIO ABBADO, direttore
Claudio Abbado ha debuttato nel 1960 al Teatro alla Scala di Milano, di cui è stato direttore musicale dal 1968 al 1986. Dal 1986 al 1991 è stato direttore musicale della Staatsoper di Vienna e dal 1987 Generalmusikdirektor della città di Vienna.
Nel 1988 ha fondato il Festival Wien Modern, manifestazione di musica contemporanea, ampliatasi nel tempo fino ad includere diversi aspetti dell’arte e dal 1991 anche un concorso internazionale per giovani compositori.
Ha diretto la Berliner Philharmonisches Orchester per la prima volta nel 1966. Nel 1989 l’Orchestra lo ha eletto direttore artistico. Nel 1994 Claudio Abbado è stato nominato direttore artistico del Festival di Pasqua di Salisburgo. A completamento delle produzioni liriche e dei concerti sinfonici, ha inserito un ciclo di musica da camera contemporanea, un premio per una composizione musicale e un premio per un’opera letteraria.
Claudio Abbado ha sempre sostenuto i giovani talenti. Nel 1978 ha fondato la European Community Youth Orchestra, nel 1981 la Chamber Orchestra of Europe e nel 1986 la Gustav Mahler Jugendorchester dalla quale si è costituita la Mahler Chamber Orchestra.
Dal 2003 è impegnato con la nuova Orchestra del Festival di Lucerna, complesso appositamente creato per Arturo Toscanini prima della guerra, e ha tenuto la prima serie di concerti alla guida della nuova Orchestra nell’agosto 2003; la formazione è composta dalla Mahler Chamber Orchestra, da alcune prime parti dei Berliner e dei Wiener Philharmoniker, da solisti di fama internazionale, dall’Ensemble Sabine Meyer, dall’Hagen Quartett e da elementi dell’Alban Berg Quartett.
Nasce poi a Bologna nel 2004 l’Orchestra Mozart, di cui è direttore musicale ed artistico. Nel novembre di quell’anno, presso l’Accademia Filarmonica di Bologna, è stato insignito del Premio Kythera, che ha devoluto in borse di studio a due giovani musicisti della nuova orchestra.
A Caracas e a l’Havana, nel gennaio 2005, Abbado inizia a fare musica con l’orchestra Simon Bolivar alla quale si sono aggiunti giovani di tutti i paesi del Sudamerica, per dare vita all’Orquesta de Jovenes Lanitoamericanos, una formazione multiculturale e multirazziale di ben 285 elementi tra i 15 e i 24 anni. Questa esperienza si inserisce nella mastodontica iniziativa portata avanti da trent’anni da José Antonio Abreu, che coinvolge duecentoquarantamila (240.000!) giovani musicisti, molti dei quali tolti dal mondo poverissimo dei barrios e delle favelas, a cui è stata data la possibilità di ricevere degli strumenti e un’adeguata educazione.
Fra le incisioni discografiche di Claudio Abbado ricordiamo l’integrale delle opere sinfoniche di Beethoven, Mahler, Mendelssohn, Schubert, Ravel, Cajkovskij, Prokof’ev, opere di Verdi, Rossini, Mozart e Wagner. Nel 2000 è uscita l’edizione integrale delle Sinfonie di Beethoven con i Berliner Philharmoniker, acclamata quanto la serie di esecuzioni dal vivo delle Sinfonie e dei Concerti per pianoforte di Beethoven tenutesi a Roma e a Vienna nel febbraio 2001, realizzate in DVD. Le sue incisioni hanno ricevuto i premi più prestigiosi: International Grammy Award, Grand Prix International du Disque, Diapason d’or, Record Academy Prize, Stella d’oro, Orphée d’or e Grand Prix de la Nouvelle Académie.
Claudio Abbado ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Freud, la Gold Medal of the International Gustav Mahler Society, l’Ehrenring (1973), la Medaglia d’Oro Nicolai dei Wiener Philharmoniker (1980), la Mozart Medaille , la Mahler Medaille , la Schubert Medaille , l’Ehrenring der Stadt Wien, il Premio Nonino (1999). La Repubblica Italiana lo ha insignito della Gran Croce Ordine al Merito e della Medaglia d’oro ai Benemeriti della cultura e dell’arte, quella francese della Grand Croix de la Légion d’Honneur, la Repubblica austriaca della Grosse Goldenes Ehrenzeichen. In Germania ha ricevuto la Grosse Verdienstkreuz e l’Ernst-von-Siemens-Musikpreis, è stato eletto "direttore dell’anno" dalla stampa tedesca (2001), gli è stato consegnato il Würth-Preis della Jeunesses Musicales e il premio della critica "Kritikerpreis des Verbandes der deutschen Kritiker" (2002). Nello stesso anno il Presidente della Repubblica Federale Tedesca, per l’alto valore del lavoro artistico svolto a Berlino, lo ha insignito del massimo riconoscimento dello stato: Das Grosse Verdienstkreuz mit Stern. Nel maggio 2004 gli è stato conferito la "Ernst Reutter Plakette" della Città di Berlino. Nel 2003 ha ricevuto la Medaglia d’Oro della Royal Philharmonic Society London, il prestigioso Praemium Imperiale della Japan Arts Association e il premio della critica musicale italiana "Franco Abbiati". Le Università di Cambridge, Aberdeen, Ferrara e della Basilicata gli hanno conferito la laurea honoris causa.
NINA STEMME, soprano
Di origine svedese, Nina Stemme è presente nei più importanti teatri d’opera internazionali. Dopo il suo debutto come Cherubino, in Italia, si è esibita all’Opera di Stoccolma, alla Staatsoper di Vienna, alla Semperoper di Dresda, all’Opera di Ginevra, all’Opera di Zurigo, al San Carlo di Napoli, al Liceu di Barcellona, al Metropolitan di New York, all’Opera di San Francisco, e ai Festival di Bayreuth, Salisburgo, Savonlinna, Glyndebourne, Bregenz.
Ha interpretato: di Puccini, La Bohème (Mimì), Madama Butterfly (Cio-Cio-San), Tosca (Tosca), Manon Lescaut (Manon) e Suor Angelica (Suor Angelica); di J. Strauss figlio, Die Fledermaus (Rosalinde); di Ciajkovskij, Evgenij Onegin (Tatjana); di Gluck, Orphée et Eurydice (Eurydice); di Sciostakovic, Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk (Katerina); di Mozart, Le nozze di Figaro (la Contessa); di Gounod, Faust (Marguerite); di Weber, Der Freischütz (Agathe); di Berg, Wozzeck (Marie); di Janácek, Jenufa (Jenufa); di R. Strauss, Der Rosenkavalier; di Wagner, Die Meistersinger von Nürnberg (I maestri cantori di Norimberga) (Eva), Tannhäuser (Elisabeth), Lohengrin (Elsa), Der fliegende Holländer (Senta) e Die Walküre (La Valkiria) (Sieglinde); di Verdi, Un ballo in maschera (Amelia), Forza del Destino (Leonora) e Aida (Aida). Ha debuttato come Isolde (Tristan und Isolde di Wagner) a Glyndebourne, ora divenuto un Dvd.
Ha inoltre interpretato Isolde nella famosa registrazione Emi del Tristano e Isotta con Placido Domingo e con grande successo al festival di Bayreuth e all’Opera di Zurigo. Recenti punti di eccellenza sono state le sue interpretazioni di Arabella a Goteborg e di Ariadne all’Opera di Ginevra, come la fenomenale Sieglinde e Brunnhilde/Siegfried nel nuovo Anello dei Nibelunghi all’Opera di Vienna.
CD: Tristan und Isolde (Emi); Greek Passion (Koch Schwann); König Kandaules (Andante); The Flying Dutchman (L’olandese Volante) (in inglese/Chandos); scena finale di Salome e Capriccio e Four Last Songs (Emi); Nina Stemme Singt Lieder (Phaedra); In Flanders’ Fields (Phaedra).
Dvd: Der Rosenkavalier (Il Cavaliere Della Rosa); Aida; Jenufa; Tristan Und Isolde.
Prossimi impegni Tristan und Isolde al Bavarian State Opera di Monaco alla Houston Grand Opera e Royal Opera House Covent Garden Londra, il suo debutto in Salome al Gran Teatre del Liceu Barcelona e Teatro Real Madrid, Ariadne/Ariadne auf Naxos al Metropolitan Opera New York, Ring/Brünnhilde a San Francisco, La Valkiria/Brünnhilde alla Scala di Milano, Götterdämmerung/Brünnhilde a Atene, Der Fliegende Holländer (Olandese Volante) e Rusalka al Bavarian State Opera di Monaco, Tannhäuser all’ Opera Bastille Parigi, Fidelio al Covent Garden di Londra e in versione concerto con Claudio Abbado al Festival di Lucernat, e Un Ballo In Maschera alla Royal Opera di Stoccolma.
Terrà inoltre recital a Strasburgo, Parigi, Milano, Roma, così come concerti a Stoccolma, Copenhagen, Madrid, Amburgo, Ferrara, Lucerna, Carlstadt.
Nina Stemme è stata insignita del titolo di "Cantante della Corte Reale Svedese" nel 2006, è membro della Accademia Reale Musicale Svedese; nel giugno 2008 il re di Svezia le ha consegnato la Medaglia "Litteris et Artibus".
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