Leo uno sguardo bambino sul mondo
Drammatico vegetale
di Pietro Fenati
con Camilla Lopez, Elena Pelliccioni
musiche originali Matteo Ramon Arevalos
voce Brando Carrella
cura dei movimenti Alessandro Bedosti
cavallo di legno Danilo Maniscalco
luci e suono Alessandro Bonoli
scene virtuali Ezio Antonelli
progetto Elvira Mascanzoni e Pietro Fenati
regia Pietro Fenati
Il mondo visto e interpretato con gli occhi curiosi di un bambino che diventa uomo e continua ad avere lo stesso meravigliato sguardo infantile. Così immaginiamo il piccolo Leonardo da Vinci, sempre alla ricerca di ciò che non conosce, con la voglia insaziabile di toccare con mano gli ingranaggi della vita, per comprenderne l’essenza.
Informazioni sullo spettacolo
05.02.2020 - h 09:00 - Teatro Cavallerizza
05.02.2020 - h 10:30 - Teatro Cavallerizza
50 minuti
scuole
€ 5,00
età: 4-10 anni
tecnica: teatro corporeo e visivo
Drammatico vegetale
“Immaginando Leonardo da piccolo.
Leo alle prese col mondo. Per prima cosa Leo scopre i quattro elementi della natura: terra, aria, acqua e fuoco.
Leo in ginocchio sulla spiaggia lambita dalle onde. Terra e mare si incontrano e si scontrano: è la natura delle cose. Le mani di Leo giocano con la sabbia e con l’acqua; disegnano e modellano. Prima imitano, poi interpretano, infine creano. Dalla terra e dalla sabbia nascono il disegno, la pittura, la scultura, l’arte.
Leo sdraiato in un prato. Lo sguardo sul cielo si perde fin dove il suo colore sfuma dolcemente verso l’orizzonte. Le nuvole si muovono lentamente e cambiano continuamente la loro forma. Dove vanno? E chi le porta in giro? Anche gli steli dell’erba tutt’intorno si muovono. Da dove viene il vento che li scuote?
Leo cammina, guarda in alto, poi si ferma. C’è un ruscello dove il cielo si riflette nell’acqua e ne fa uno specchio che si muove
Leo accanto al fuoco del camino. È ipnotizzato di fronte al fuoco che illumina il suo volto creando il suo doppio nella parete opposta. Nelle fiamme, il bianco, l’azzurro, l’arancio, il rosso si alternano vorticosamente disegnando volute, come attratte irresistibilmente dalla cappa del camino. Le faville corrono verso l’alto tracciando nell’aria disegni di luce. Leo osserva, disegna, studia, immagina, crea.” Pietro Fenati – Drammatico Vegetale