15 marzo 2015
Teatro Cavallerizza
Le cose cambiano
Etoile C.T.E.
liberamente tratto dal libro “Le Cose Cambiano” progetto di Isbn edizioni e Girls And Boys
con Waller Corsi, Daniele Cusmano, Maria Grazia De Marco, Marcella Faraci, Luca Luppi, Andrea Nasciuti, Gabriella Pellini,
Meri Zambelli
ricerca, selezione ed elaborazione testi Waller Corsi
allestimento e disegno luci Riccardo Gargiulo e Cristina Fresia
regia Daniele Franci
responsabile di produzione Meri Zambelli
ufficio stampa e web Alessandra Bedenghi
comunicazione Rita Casarini
amministrazione Lorena Zambelli
una produzione di Etoile Centro Teatrale Europeo
in coproduzione con Teatro “Franco Tagliavini” di Novellara (RE) con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con Arcigay
con Waller Corsi, Daniele Cusmano, Maria Grazia De Marco, Marcella Faraci, Luca Luppi, Andrea Nasciuti, Gabriella Pellini,
Meri Zambelli
ricerca, selezione ed elaborazione testi Waller Corsi
allestimento e disegno luci Riccardo Gargiulo e Cristina Fresia
regia Daniele Franci
responsabile di produzione Meri Zambelli
ufficio stampa e web Alessandra Bedenghi
comunicazione Rita Casarini
amministrazione Lorena Zambelli
una produzione di Etoile Centro Teatrale Europeo
in coproduzione con Teatro “Franco Tagliavini” di Novellara (RE) con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con Arcigay
"Nel 2010, dopo alcuni suicidi di ragazzi omosessuali vittime del bullismo omofobo, lo scrittore e attivista Dan Savage e suo marito Terry Miller hanno caricato su YouTube un messaggio diretto agli adolescenti che subiscono lo stesso trattamento dai coetanei o in famiglia: “Quando avevamo la vostra età” raccontano “è stata dura anche per noi essere gay in mezzo a persone che non ci capivano o peggio ci discriminavano ma, se oggi potessimo parlare con un quindicenne gay, gli diremmo di resistere, perché presto tutto andrà meglio; troverete amici fantastici, troverete l’amore e un giorno avrete una vita molto più felice di quello che potete immaginare”. È stata la prima di migliaia di testimonianze che hanno dato vita ad un sito e ad una fenomenale campagna web, chiamata “It Gets Better”
Nel 2013 il progetto è sbarcato anche in Italia, con il nome “Le Cose Cambiano” Dall’esperienza e dal successo dell’iniziativa ha preso forma un progetto editoriale che raccoglie sia le testimonianze americane che quelle italiane. Un archivio di buoni consigli, episodi tristi e divertenti e storie a lieto fine, che unisce le parole di personaggi famosi e persone comuni, scrittori, musicisti, attori, comici, studenti, insegnanti, avvocati, attivisti, omosessuali ed eterosessuali, transessuali e queer.
Il progetto teatrale si propone di raccogliere alcune delle testimonianze italiane, raccolte nel libro, e una serie di dati pubblicati da differenti fonti, per ricordare a tutti i ragazzi LGBT che stanno affrontando un momento difficile o fanno fatica ad immaginare come sarà il loro futuro, che non sono soli e che le cose presto cambieranno, in positivo; per ricordare anche al pubblico NON LGBT che sta proprio nella normalità il cambiamento che sta avvenendo nel mondo e soprattutto in Italia in questi ultimi anni e che non bisogna avere paura né diventare complici silenziosi di atti omofobi. Si tratta di una performance di teatro di narrazione. Gli interpreti sul palco seguono una “regia trasparente”, così la definisce Daniele Franci, regista dello spettacolo e da tempo impegnato per la lotta contro il bullismo omofobo, dove al centro c’è il testo e l’autenticità dell’attore. Una struttura, se vogliamo, anche in parte didascalica, capace, proprio per il ritmo e la semplicità dell’azione scenica di essere estremamente efficace e diretta."
Etoile C.T.E
Nel 2013 il progetto è sbarcato anche in Italia, con il nome “Le Cose Cambiano” Dall’esperienza e dal successo dell’iniziativa ha preso forma un progetto editoriale che raccoglie sia le testimonianze americane che quelle italiane. Un archivio di buoni consigli, episodi tristi e divertenti e storie a lieto fine, che unisce le parole di personaggi famosi e persone comuni, scrittori, musicisti, attori, comici, studenti, insegnanti, avvocati, attivisti, omosessuali ed eterosessuali, transessuali e queer.
Il progetto teatrale si propone di raccogliere alcune delle testimonianze italiane, raccolte nel libro, e una serie di dati pubblicati da differenti fonti, per ricordare a tutti i ragazzi LGBT che stanno affrontando un momento difficile o fanno fatica ad immaginare come sarà il loro futuro, che non sono soli e che le cose presto cambieranno, in positivo; per ricordare anche al pubblico NON LGBT che sta proprio nella normalità il cambiamento che sta avvenendo nel mondo e soprattutto in Italia in questi ultimi anni e che non bisogna avere paura né diventare complici silenziosi di atti omofobi. Si tratta di una performance di teatro di narrazione. Gli interpreti sul palco seguono una “regia trasparente”, così la definisce Daniele Franci, regista dello spettacolo e da tempo impegnato per la lotta contro il bullismo omofobo, dove al centro c’è il testo e l’autenticità dell’attore. Una struttura, se vogliamo, anche in parte didascalica, capace, proprio per il ritmo e la semplicità dell’azione scenica di essere estremamente efficace e diretta."
Etoile C.T.E