LA QUESTIONE CIVILE
di Roberta De Monticelli
con l’autrice dialoga Michelina Borsari
Dalle 10 alle 13 sono aperte le terrazze e le sale del Ridotto del Teatro Municipale Valli con caffetteria, bookshop e mostre.
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«Ci sono momenti, nella vita di un uomo, in cui si dispera del proprio valore. Ce ne sono altri, in cui sembra che l’esistenza di nessuno possa più avere valore. Per molti di noi questo è un momento come il secondo… È questa erosione di senso, di speranza, e quindi di coraggio e fiducia, e quindi di slancio creativo e di felice dedizione all’opera, è questo respiro che ci manca a ridurre in cenere i nostri giorni». È questo, vivere oggi in Italia.
La nuova opera di Roberta De Monticelli si pone come un prosieguo del grande successo de La questione morale. Con il tono appassionato di un’orazione civile, la filosofa mette a fuoco con esattezza il cuore della tragedia che stiamo vivendo, bloccati, in questo momento di crisi, dall’apatia e dall’indifferenza e individua la possibilità che dal buon uso della nostra indignazione possa risultare una rifondazione, un progetto per una nuova civiltà. Con un linguaggio semplice e diretto sviluppa un pensiero profondo sui temi più scottanti dell’attualità e sulle questioni filosofiche più dibattute: dalla giustizia alla libertà, dalla morale al bene, confrontandosi con pensatori come Kant, Bobbio, Grozio, Aristotele e Socrate. E proprio in Socrate la De Monticelli sembra trovare la risposta a questo periodo così buio per l’umanità: la filosofia del risveglio.
Il libro di Roberta De Monticelli, La questione civile è pubblicato da Raffaello Cortina Editore, 2011
Roberta De Monticelli
È stata dal 1989 al 2004 professore ordinario di Filosofia moderna e contemporanea all’Università di Ginevra. A Ginevra ha fondato la scuola dottorale interfacoltà «La personne: philosophie, épistémologie, éthique», che ha diretto fino al 2004, frequentata da studenti di ogni paese europeo. Dall’ottobre 2003 è stata chiamata all’Università Vita-Salute San Raffaele, sulla cattedra di Filosofia della persona. Ha curato per Garzanti un’edizione delle Confessioni di Agostino, con testo a fronte, commento e introduzione. Tra le pubblicazioni recenti L’allegria della mente e Ontologia del nuovo (Mondadori), Nulla appare invano (Baldini Castoldi Dalai), Esercizi di pensiero per apprendisti filosofi (Bollati Boringhieri), La novità di ognuno (Garzanti), La questione morale e La questione civile per Raffaello Cortina Editore.
Michelina Borsari
È direttore scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia. Dopo la formazione filosofica, combina attività di ricerca, insegnamento, collaborazioni a riviste. Nel 1987 assume la direzione scientifica della Fondazione San Carlo di Modena, che manterrà fino al 2008. Qui progetta e dirige fin dalla nascita, nel 1995, la Scuola Internazionale di Alti Studi Scienze della cultura e forme innovative di comunicazione pubblica della cultura, tra cui VivaVoce e il festivalfilosofia, che dirige fin dalla prima edizione nel 2001. Ha curato, tra gli altri, (con G. Celati), Il semplice. Almanacco delle prose n.3, per Feltrinelli, Salute e salvezza. L’elaborazione religiosa della malattia e della guarigione, Altri mondi. Strategie di immortalità e identità religiosa e (con D. Francesconi) Peccato e pena. Responsabilità degli uomini e castigo divino nelle religioni dell’Occidente per Bper, (con C. Altini) Frontiere. Politiche e mitologie dei confini europei (Cooptip).