26 novembre 2017
Sala degli Specchi del Teatro Valli
La jihad delle donne. La sfida dell’Islam femminista
di Luciana Capretti
con l’autrice dialoga Alessandra Quattrocchi
E se venisse proprio dal mondo musulmano la spinta a superare le secolari discriminazioni nei confronti delle donne? E di conseguenza il mondo occidentale fosse costretto a rivedere le proprie posizioni critiche nei confronti dell'Islam? Una parte del mondo femminile musulmano in Occidente è protagonista di una sfida ai pregiudizi religiosi e culturali. Donne che guidano la preghiera, imamah, teologhe, storiche, attiviste che combattono la loro personale jihad, la battaglia per il riconoscimento di eguaglianza, giustizia e parità fra uomo e donna, in un mondo in transizione fra tradizione e posizioni progressiste più in sintonia con la loro vita in Occidente. L'autrice, attraverso una serie di incontri con le protagoniste, e di considerazioni storiche e teologiche, ci accompagna alla scoperta dell'Islam femminista fra America e Europa.
L. Capretti, La jihad delle donne. La sfida dell’Islam femminista, Salerno editrice 2017
L. Capretti, La jihad delle donne. La sfida dell’Islam femminista, Salerno editrice 2017
Luciana Capretti
È nata a Tripoli, in Libia, ha studiato a Roma, e lavorato più di 20 anni a New York come corrispondente per varie testate giornalistiche e per la Rai. Nel 1998 ha ricevuto il premio Ilaria Alpi dell’Ordine dei giornalisti. Ora vive e lavora a Roma. Ha realizzato per la Rai reportage in Uganda, Moldova, Vietnam, Guatemala e Canada premiati a festival di televisione internazionali. Ha esordito come scrittrice con il romanzo Ghibli (Rizzoli), premio Rapallo-Carige, sulla cacciata degli Italiani dalla Libia in seguito alla rivoluzione di Gheddafi. Ha poi pubblicato con Marsilio il romanzo Tevere, premio Croce, sulla scomparsa di una donna. Attualmente lavora nella redazione esteri del Tg2.
Alessandra Quattrocchi
È giornalista, scrittrice e appassionata di letteratura, con un particolare amore per le grandi autrici inglesi dell’Ottocento. Come critica e giornalista d’agenzia e televisione si occupa di politica e società, soprattutto in Italia e nei paesi anglofoni e francofoni. I suoi interessi letterari si allargano al tema del segreto in tutti gli ambiti delle minoranze: per genere, etnia, disabilità. Ha scritto di viaggi, arte e tematiche femminili per IoDonna, Il Venerdì di Repubblica, la rivista online The Global Dispatches. Ha tradotto due romanzi, La conquista del K.O. di William Bowman dall’inglese e Una famiglia perfetta di Silvia Ricci dal francese. Ha studiato letteratura inglese e americana a Roma e scrittura creativa a Oxford e alla University of Lancaster. Ha lavorato molti anni in Francia per la televisione multilingue europea EuroNews, ed è caporedattrice per l’agenzia Askanews a Roma.
Informazioni sullo spettacolo
26.11.2017 - h 11:00 - Sala degli Specchi del Teatro Valli