Immaginare altre vite. Realtà, progetti, desideri
di Remo Bodei
con l'autore dialoga Andrea Borsari
Per sfuggire agli orizzonti ristretti entro cui sarebbe confinata la nostra esistenza ci serviamo della immaginazione, alimentata dal confronto non solo con persone reali, ma anche con figure tratte dai testi letterari e dai media. Grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie della comunicazione, ciascuno dispone oggi, fin dall'infanzia, di un enorme repertorio di modelli di vita e di esperienza, tratti da differenti culture, che ne modificano le maniere di fantasticare, pensare e agire. Nel passato, oltre ai genitori e alla limitata cerchia dei conoscenti, i personaggi esemplari erano relativamente pochi e circonfusi di gloria: sovrani, condottieri, fondatori di religioni, santi, poeti o filosofi. Da quando i modelli con cui identificarsi si sono inflazionati, popolandosi di celebrità, la costruzione di un io autonomo, capace di inglobare l'alterità e di arricchirsi per suo tramite, è diventata più incerta. L'identità individuale, ibrido frutto d'imitazione e d'invenzione di sé, da un lato, si indebolisce allorché i modelli, diventando effimeri, perdono d'autorità; dall'altro, quasi per compensazione, esige per il soggetto maggiore visibilità e riconoscimento. Ma, se ognuno è connesso ad altre esistenze e capace di racchiuderne molte, non corre forse il rischio di perdere la propria consistenza e di trasformare l'immaginazione, più che in un fattore di crescita, in un trastullarsi inoperoso o, peggio, in un nocivo strumento di fuga dal mondo e di paralisi della volontà?
R. Bodei, Immaginare altre vite, Feltrinelli, 2013
Dalle 10 alle 13 sono aperte le terrazze e le sale del Ridotto del Teatro Municipale Valli con caffetteria, bookshop e mostre.
Tutti gli appuntamenti della domenica sono in collaborazione con
Il primo appuntamento di Finalmente Domenica sarà anticipato, alle 10.15, da un'esibizione dell'orchestra Gli Archistorti, diretti da Tatiana Caselli
Fondazione I Teatri, con I Love My Kitchen e Macchine Celibi tornano a sperimentare, dalle ore 12.30 il brunch, per il quale è consigliabile prenotare inviando una mail a chiara@ilmk.it
Il menu a buffet – 20 euro comprensivo di tutto – spazia dal dolce al salato, dalla verdure alla frutta, dal vino, ai succhi all’acqua …
Brunch in collaborazione con
Remo Bodei
È professore di filosofia alla University of California, Los Angeles, dopo esserlo stato a lungo alla Scuola Normale Superiore e all’Università di Pisa. Ha studiato e insegnato in diverse università europee e americane, dedicando le sue ricerche dapprima all’idealismo classico tedesco, all’età romantica, all’estetica e al pensiero utopico. Da oltre due decenni si occupa di teoria delle passioni, di modelli della coscienza e di problemi legati all’oblio, all’immaginazione, all’identità individuale e collettiva. Tra le opere più recenti, tradotte in molte lingue: Geometria delle passioni, (Feltrinelli, 1991 [e otto edizioni successive]), Le prix de la liberté (Cerf, 1995), Le forme del bello (il Mulino, 1995), La filosofia nel Novecento (Donzelli, 1997), Il noi diviso (Einaudi, 1998), Le logiche del delirio (Laterza, 2000), Destini personali (Feltrinelli, 2002), Una scintilla di fuoco. Invito alla filosofia (Zanichelli, 2005), Piramidi di tempo. Storie e teoria del déjà vu (il Mulino, 2006), Paesaggi sublimi. Gli uomini davanti alla natura selvaggia (Bompiani, 2008), La vita delle cose (Laterza, 2009), Ira. La passione furente (Il Mulino, 2011)
Andrea Borsari
È professore associato di Estetica all’Università di Bologna (Dipartimento di Architettura) e vicedirettore di «Iride. Rivista di filosofia e discussione pubblica» (il Mulino); tra le sue pubblicazioni più recenti il saggio Sulla genesi della monadologia sociale: Gabriel Tarde e Georg Simmel (Firenze University Press, 2013) e i volumi Schopenhauer educatore? Storia e crisi di un’idea tra filosofia morale, estetica e antropologia (FUP, 2012), El totem y el oso espadachín. Antropológia filosófica de la imitación: Plessner y Gehlen (Universitas, 2007) e, a cura di, Philosophical Anthropology and Contemporary German Thought («Iris», I 2009) e Hybrids, Differences, Visions. On the Study of Culture (Davies, 2011).