Il Pomo d’Oro
Maxim Emelyanychev, direttore Ivan Podyomov, oboe solista
Programma
- Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia n. 11 in re maggiore, K 84
- Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per oboe Ferlendis in do maggiore, K 314
- Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia n. 40 in sol minore, K 550
Tutto Mozart con l’orchestra Il Pomo d’oro, dal 2012 specialista nella prassi esecutiva storica, guidata dal suo direttore principale Maxim Emelyanychev, e Ivan Podyomov, primo oboe dell’Orchestra Reale del Concertgebouw di Amsterdam.
Dalla grazia acerba della sinfonia n. 11, composta tra Milano e Bologna nel 1770 da un Mozart quattordicenne (in Italia col padre Leopold), all’eleganza del Concerto per oboe scritto dal compositore ormai ventenne e completamente in possesso dei propri mezzi espressivi, fino all’inquietudine preromantica della celebre Sinfonia K 550 in sol minore, penultima prima della Jupiter, sinfonia “notturna” e pagina tra le più amate in assoluto del repertorio sinfonico: così si snoda questo itinerario tutto mozartiano, affascinante viaggio nel mondo compositivo del genio salisburghese.
Informazioni sullo spettacolo
08.02.2023 - h 20:30 - Teatro Valli
Platea e Palchi I, II e III ordine centrale
€ 40,00
Palchi I, II e III ordine laterale
€ 35,00
Palchi IV Ordine
€ 30,00
Galleria
€ 20,00
Riduzioni
Iscritti Unimore > 50%
Under 30 > 30%
Amici dei Teatri > 20%
Over 65 > 15%
Gruppi (più di 15 persone) > 15%
Il Pomo d’Oro
Nel 2022 l’ensemble il Pomo d’Oro festeggia il suo decimo anniversario. Fondato nel 2012 da Giulio D’Alessio e Gesine Lübben, si è ben presto affermato come un ensemble di eccezionale qualità nel campo della performance storicamente informata. In questi 10 anni, Il Pomo D’Oro ha avuto un’intensa attività concertistica in tutto il mondo e un impressionante elenco di registrazioni, molte delle quali premiate. L’ensemble è particolarmente conosciuto e ricercato come partner di cantanti, sia per recital solistici e sia per intere opere in esecuzione e registrazione.
Nel 2022 il Pomo d’Oro è in tournée con i nuovi programmi di Joyce DiDonato, EDEN e Jakub Jozef Orlinski, Anima Eterna, guidato dai direttori principali dell’ensemble, Maxim Emelyanychev (direttore principale) e Francesco Corti (direttore principale ospite).
L’ultima produzione ‘opera’ de Il Pomo d’Oro, insieme ad un cast stellare, è stata l’Oratorio Theodora di Händel nel novembre 2021, che ha presentato per la prima volta il nuovo ensemble vocale de Il Pomo d’Oro. Altre opere e oratori, principalmente di Handel, sono previsti per le prossime stagioni.
Nel campo della musica strumentale, l’ensemble si concentra su progetti con Maxim Emelyanychev alla direzione e Francesco Corti come solista e direttore (concerti per clavicembalo di Bach). Zefira Valova, la maestra concertista de il Pomo d’Oro, appare anche come violinista solista in un nuovo album con brani di Benda, Graun a.o., di prossima uscita.
Il Pomo d’Oro è ambasciatore ufficiale di El Sistema Greece, un progetto umanitario per fornire educazione musicale gratuita ai bambini nei campi profughi greci. L’Accademia Il Pomo d’Oro è stata lanciata online durante la prima ondata della pandemia di Covid 19, offrendo lezioni di musica gratuite agli studenti di musica di tutto il mondo. L’Accademia sta ora collaborando con El Sistema Venezuela, offrendo masterclass online di interpretazione della musica barocca in collaborazione con il “Conservatorio Itinerante Inocente Carreño” di Caracas e con gli ensemble di musica barocca del movimento El Sistema. Nella sua futura residenza a Monte San Savino, in Italia, l’Accademia Il Pomo d’Oro ospiterà masterclass strumentali e vocali, laboratori ed educazione musicale per bambini.
Maxim Emelyanychev
«È dinamico, energico ed eccitante da guardare, esaltante sia per i musicisti che per il pubblico». (The Guardian)
«Maxim Emelyanychev è il direttore d’orchestra superbamente pieno di risorse ed elegante». (Evening Standard)
Poco dopo il suo debutto alla direzione d’orchestra all’età di dodici anni, Maxim Emelyanychev è stato invitato a dirigere alcune importanti orchestre barocche e sinfoniche internazionali in Russia. Successivamente, nel 2013, è diventato Direttore Principale dell’orchestra Il Pomo d’Oro e Direttore Principale dell’Orchestra da Camera dei Solisti di Nizhny-Novgorod.
Nel 2014, Maxim Emelyanychev ha debuttato in modo straordinario nel Don Giovanni di Mozart al Teatro de la Maestranza di Siviglia. Queste esibizioni acclamate dalla critica sono state seguite da una serie di impegni sinfonici come ospite in tutta Europa.
I momenti salienti della stagione 2016/17 sono stati un’importante tournée internazionale con l’Orchestra Il Pomo d’Oro e Joyce DiDonato, il debutto all’Opernhaus di Zurigo con Il Ratto del Serraglio di Mozart e il debutto con l’Orchestre National du Capitole de Toulouse che l’ha visto protagonista di tre programmi all’anno.
Dopo la sua quarta conduzione sia alla Toulouse National che alla Real Orquesta Sinfonica de Sevilla, Maxim Emelyanychev ha debuttato nel 2017/18 con le seguenti orchestre: Orchestra della Svizzera Italiana, National de Lyon, Orchestra Sinfonica di Milano LaVerdi, Orchestre National de Belgique, Sinfonica Nazionale di Bordeaux e San Pietroburgo. Un invito dell’ultimo minuto a sostituire il direttore alla conduzione della Scottish Chamber Orchestra durante la Sinfonia n.9 di Schubert, ha generato grande entusiasmo nei musicisti che lo hanno nominato loro nuovo Direttore Principale, a partire dall’autunno del 2019. Nei primi giorni di questo incarico, la Scottish Chamber Orchestra ha prolungato il suo contratto fino al 2025.
Nella stagione 2018/19 Maxim Emelyanychev ha debuttato con la Sinfonica di Anversa, la Sinfonica dei Paesi Bassi, la Sinfonica di Tokyo, la Royal Philharmonic e la Filarmonica di San Pietroburgo. Maxim Emelyanychev si è anche unito a Il Pomo d’Oro per un tour di tre settimane in Asia e Medio Oriente con Joyce DiDonato.
Maxim Emelyanychev ha diretto l’Orchestra of the Age of Enlightenment in due delle maggiori istituzioni operistiche internazionali: il Glyndebourne Festival (Rinaldo di Handel, con Jakub Orlinski nel ruolo principale) e la Royal Opera House (Agrippina di Handel, con Joyce DiDonato nel ruolo principale). Successivamente, è tornato a dirigere l‘Orchestra della Svizzera Italiana e la Royal Liverpool Philharmonic. Successivi impegni hanno incluso la Berliner Konzerhausorchester, l’Orchestra Sinfonica Islandese, la Real Orquesta Filarmonica de Gran Canaria e la Seattle Symphony.
Gli impegni di Maxim Emelyanychev per il 2020/21 hanno compreso il Grand Theatre di Ginevra ne La Clemenza di Tito di Mozart e il Théâtre du Capitole di Tolosa ne Le Nozze di Figaro di Mozart. Ha poi debuttato con l’Orchestre de Paris, l’Atlanta Symphony, la Gulbenkian Orchestra, la London Philharmonic, la Belgian National Orchestra e la Filarmonica del Lussemburgo. I suoi concerti con i Münchner Philharmoniker e la Swedish Radio Symphony sono stati posticipati al 2022 a causa del Covid-19.
Nell’agosto 2021, Maxim Emelyanychev ha condotto la Scottish Chamber Orchestra ai BBC Proms e all’Edinburgh International Festival, ed è stato in tournée negli Stati Uniti e in Europa alla guida de Il Pomo d’Oro insieme a Joyce DiDonato.
I momenti principali della sua stagione 2021/22 vedono Maxim Emelyanychev debuttare con alcune delle orchestre più prestigiose: Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Royal Concertgebouw Orchestra, Rotterdam Philharmonic, Deutsches Symphonie-Orchester, Hr-sinfonieorchester di Francoforte, Bergen Philharmonic, Radio Symphony di Helsinki, Toronto Symphony e New Japan Philharmonic. Maxim Emelyanychev tornerà alla conduzione della Sinfonica di Anversa, dell’Orchestre National du Capitole di Tolosa, della Royal Liverpool Philharmonic e della Royal Opera House ne Il Flauto Magico di Mozart. Maxim Emelyanychev ha ricevuto la Maschera d’Oro per la sua partecipazione nel 2013 come pianista in una produzione teatrale delle Nozze di Figaro al Teatro dell’Opera di Perm diretta da Teodor Currentzis (Sony Classical).
Maxim Emelyanychev ha registrato diversi CD per Warner Classics/Erato alla direzione de Il Pomo d’Oro, tra cui un album di Sinfonie e Concerti di Haydn con Ricardo Minasi e “In War and Peace, Harmony through music” con Joyce DiDonato, CD che ha vinto un Gramophone nel 2017. Per questa etichetta ha inciso anche due CD con il controtenore Jakub Orlinski: Facce d’Amore e Anima Sacra.
Nel 2019 il suo primo CD con la Scottish Chamber Orchestra nella Sinfonia n.9 di Schubert – la sinfonia della sua nomina a Direttore Principale – è stato pubblicato per Linn Records ed è stato premiato con 5 stelle da The Guardian, The Times e The Scotsman.
Per l’etichetta Aparté Music ha registrato la Sinfonia n. 3 di Beethoven e le Variazioni di Haydn di Brahms con la Nizhny-Novgorod Soloists Chamber Orchestra oltre a un CD solista di Sonate di Mozart al fortepiano con cui ha vinto un Choc de Classica 2018 e l’ICMA 2019.
Il 3 dicembre 2021, Aparté Music ha pubblicato il suo primo CD in duo con il violinista Aylen Pritchin dedicato alle Sonate di Brahms per violino e pianoforte.
Ha ricevuto il Premio Young Talent 2019 nella Sezione Musica del Critic’s Circle. Lo stesso anno ha ricevuto un Premio Opera internazionale nella categoria New Comer.
Ivan Podyomov
Nato ad Arkhangelsk, in Russia, Ivan Podyomov ha iniziato la sua formazione musicale presso la Gnessin School of Music di Mosca con Ivan Pushetchnikov. Dal 2006 al 2011 Ivan Podyomov ha studiato con Maurice Bourgue al Conservatorio di Ginevra. Durante i suoi studi a Ginevra, Ivan Podyomov ha vinto numerosi importanti concorsi di oboe: ARD International Competition a Monaco di Baviera nel 2011, Ginevra Competition e Markneukirchen Competition nel 2010, “Sony” Oboe Competition a Karuizawa Giappone nel 2009, Prague Spring International Competition nel 2008.
Questi successi hanno portato a numerosi concerti nei principali luoghi di tutto il mondo. Nel 2009, Ivan Podyomov ha debuttato come solista con la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino alla Berlin Philharmonic Hall. Ha suonato come solista con la Royal Concertgebouw Orchestra, la Bavarian Radio Symphony Orchestra, la Bamberg Symphony Orchestra, la Tokyo Philharmonic Orchestra, la Stavanger Symphony Orchestra, la Academic Symphony Orchestra of Saint-Petersburg Philharmonic, la Munich Chamber Orchestra, la Stuttgart Chamber Orchestra, la Kammerakademie Potsdam, la Chamber Orchestra di Ginevra, la Czech Chamber Philharmonic, diretto da Semyon Bychkov, Manfred Honeck, Michael Sanderling, David Afkham, Trevor Pinnock, Leonardo García Alarcón e altri noti direttori.
Ivan Podyomov si è esibito al Festival di Lucerna, al Festival di Salisburgo, al Festival di Primavera di Praga, al Festival di Radio France a Montpellier, al Festival Mäcklenburg-Vorpommern. Tra i suoi partner di musica da camera c’erano il Quartetto Hagen, Trevor Pinnock, Lars Vogt, Yulianna Avdeeva, Sabine Meyer, Maurice Bourgue, Jacques Zoon, Leonardo García Alarcón, Dmitry Sinkovsky, Olga Paschenko e altri.
Ivan Podyomov è oboista principale della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam dal 2016. In precedenza, ha ricoperto lo stesso ruolo presso la Bamberg Symphony Orchestra e MusicAeterna. Ivan Podyomov ha suonato spesso come oboista principale ospite con la Lucerne Festival Orchestra, l’Orchestra Mozart Bologna, la Mahler Chamber Orchestra sotto la direzione di Bernard Haitink, Richardo Chailly e Claudio Abbado.
Ivan Podyomov insegna alla Hochschule Luzern Musik.
Concerti 2024-2025
11 dicembre 2024
I Virtuosi Italiani • Brunello, violoncello e direttore
Acquista un biglietto per I Virtuosi ItalianiMario Brunello, violoncello e direttore
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1 febbraio 2025
Jean-Efflam Bavouzet, pianoforte
Acquista un biglietto per Jean-Efflam Bavouzet, pianoforteTeatro Municipale Valli
7 febbraio 2025
Filarmonica Arturo Toscanini • Robert Treviño
Acquista un biglietto per Filarmonica Arturo ToscaniniRobert Treviño, direttore
Teatro Municipale Valli
16 aprile 2025
Pygmalion • Raphaël Pichon, direttore
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